Tecnica
Attrezzo che serve per battere, od oggetto, generalmente metallico, che, pur avendo forma diversa da quella di un m., ha funzione analoga a questo, servendo da percussore, o macchina operatrice [...] il filo varia da 1160 a 1195 mm.
Nell’alpinismo, m. da roccia, m. con manico corto, munito di laccio da infilare al polso o da legare all’imbracatura usato per l’immissione e l’estrazione dei chiodi. I m. da ghiaccio sono più pesanti e hanno la punta ...
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SONNO E VEGLIA
Gian Franco Rossi
. Con i termini di s. (XXXII, p. 145) e v. vengono definiti due stati fisiologici comuni a tutti gli animali, obiettivamente caratterizzati rispettivamente dalla perdita [...] dell'attività e tono muscolare, indebolimento dei riflessi spinali, rallentamento della respirazione, rallentamento del polso, restringimento del diametro pupillare, diminuzione della temperatura corporea e altre variazioni viscerali. Di tanto ...
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La scienza bizantina e latina prima dell'influsso della scienza araba. Scienze della vita e medicina
Berenice Cavarra
Scienze della vita e medicina
Scienze della vita e medicina nell'Europa latina
Gli [...] tutti i suoi aspetti; in questo senso, l'osservazione e lo studio delle urine, delle feci, l'esame del polso e il calcolo dei giorni critici, in funzione diagnostica e prognostica, costituiscono un carattere distintivo dello sviluppo della scienza a ...
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La civilta islamica: scienze della vita. Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Ursula Weisser
Contributi teorici ed empirici della medicina araba
Non è ancora possibile formulare un giudizio [...] e alla terapia. In tale contesto, l'esame del polso e quello delle urine, eseguiti secondo criteri prestabiliti, in particolare grazie a Galeno e ad Archigene, i sintomi del polso da cui si traevano indicazioni sullo stato del pneuma vitale del ...
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FALASCHI, Emilio
Francesca Vannozzi
Nacque a San Piero in Campo, nell'isola d'Elba, il 15 nov. 1834 da Giosafatte, medico condotto, e da Giovanna Segnini. Dopo il liceo, si iscrisse al corso di laurea [...] altre anormalità di sviluppo osservate in una bambina neonata, estr. da Rivista scientifica, III (1871); Sul rallentamento del polso nei primi giorni del puerperio, in Rivista scientifica, pubblicata per cura della R. Acc. d. Fisiocritici, III (1871 ...
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Ciascuna delle membrane di rivestimento e di protezione, di natura connettivale, che circondano l’encefalo e il midollo spinale e che, essendo ricche di vasi sanguiferi, contribuiscono alla loro nutrizione.
Anatomia
Anatomia [...] ecc. Sintomi caratteristici sono: cefalea intensa, fotofobia, vomito non preceduto da nausea (vomito cerebrale), dissociazione fra polso e temperatura, contrattura della nuca o ‘rigidità nucale’ ecc. Notevole importanza ai fini della diagnosi hanno ...
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Vaso sanguifero che trasporta in senso centrifugo il sangue proveniente dai ventricoli cardiaci: dal ventricolo destro le a. del piccolo circolo convogliano il sangue ai polmoni; dal ventricolo sinistro [...] interessato (di solito l’arto) appare freddo e cianotico, con polso arterioso a valle della lesione flebile o assente. La palpazione dell può avere occlusione dei vasi e assenza dei polsi arteriosi radiali. Sintomi frequenti sono riduzione del visus ...
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. Il termine "bioingegneria" è ormai entrato nell'uso corrente, anche se non tutti coloro che l'impiegano intendono riferirsi agli stessi concetti nell'adottarlo. In senso generale comprende l'ingegneria [...] proprio; viceversa, se un medico chiedesse, per es., di costruire uno strumento per la misurazione del battito del polso, sorgerebbe subito il problema di definire cose deve intendersi con tale dizione, quali caratteristiche il medico esperto riesce ...
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Acqua
Ven Te Chow
John W. Boylan e Kurt Kramer
di Ven Te Chow, John W. Boylan e Kurt Kramer
ACQUA
Acqua di Ven Te Chow
sommario: 1. L'acqua in natura. a) La scoperta dell'acqua. b) Il ciclo idrologico. [...] il consumo massimo di ossigeno diminuiva di circa 200 ml/minuto. Né la temperatura rettale né la frequenza del polso hanno la normale tendenza a raggiungere un plateau nel periodo finale dell'esercizio. Tale incapacità di mantenere condizioni di ...
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Rigenerazione
Riccardo Pierantoni
Viene definita rigenerazione la capacità di molti organismi di ricostruire o riparare parti perdute o danneggiate. Alcune specie sono in grado di ricostruire l'intero [...] effettuata a livello del gomito, la rigenerazione darà origine a un nuovo gomito e non, per errore, a un polso. Immediatamente dopo l'amputazione si forma il 'cappuccio ectodermico apicale', costituito da cellule epidermiche che migrano a ricoprire l ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...