DANTE, Augusto
Francesco Maria Biscione
Nacque a Brescia il 13 luglio 1857 da Carlo e da Rosa Benedetti. Operaio, fu nella prima metà degli anni Ottanta uno dei militanti lombardi che con maggiore impegno [...] a Milano, città dove in prevalenza avrebbe svolto l'attività militante. "Riconosciuto da tutti come giovane di mente e di polso - così lo ricorda Angiolini, storico del socialismo - fu fra gli operai più influenti, più intelligenti e più attivi del ...
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PICOTTI, Giovanni Battista
Gian Maria Varanini
PICOTTI, Giovanni Battista. – Nacque a Verona il 5 maggio 1878, figlio unico di Vincenzo e Giuseppina Giuriato.
La famiglia era di origini friulane per [...] per qualche anno a filosofia) mantenne sempre uno spiccato interesse per la letteratura, soprattutto umanistica.
Il suo primo studio di polso, dedicato a I Caminesi e la loro signoria in Treviso dal 1283 al 1312 (edito a Livorno nel 1905: dunque ...
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CORNACCHINI, Marco
Vittor Ivo Comparato
Figlio di Tommaso, medico di origine aretina che fu professore nell'università di Pisa nella seconda metà del sec. XVI. Non si conosce la data di nascita. Si [...] con la deontologia professionale e proseguono con la terapeutica generale, i morbi del capo, del torace, le febbri, il polso, le urine. Nella pagina dispari a fronte di ogni tavola sono elencate le "auctoritates". Tipico prontuario di medicina ...
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FORTEGUERRA, Forteguerra
Giorgio Tori
Nacque a Lucca nella prima metà del sec. XIV, da Pagano di ser Lando. Trascorse parte della giovinezza nelle Fiandre, a Bruges, ove, insieme col cugino Bartolomeo, [...] del Sercambi - "un cappello di bievora, foderato di vaio, co una aquila di perle in quello rachamata, e una spada col polso et elsa dorato, con la guaina di vegliuto vermiglio, con una cintura grande d'una fecta di seta coperta tucta d'aguile d ...
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DURAZZO, Teresa
Giovanni Assereto
Nata a Genova il 14 dic. 1805 da Marcello e da Tommasina Negroni, si Sposò il 5 nov. 1823 con Giorgio Doria, conte di Montaldeo. Gli diede quattro figli - Ambrogio, [...] per le riforme. A metà novembre C. G. Trabucco conte di Castagnetto, incaricato da Carlo Alberto di tastare il polso ad alcuni maggiorenti genovesi, ebbe un lungo colloquio con la "signora Teresa" e con Ferdinando Rosellini, nel quale "questi ...
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GIUSTINIAN, Girolamo
Giuseppe Gullino
Primogenito di Pietro di Girolamo e di Marina Giustinian di Daniele di Antonio, nacque a Venezia il 24 ag. 1611.
Questi due rami della casata avevano una comune [...] accidente", mentre il figlio si mostrava "addoloratissimo"; l'indomani il re "restò come morto, perduta la parola, il polso e il colore", ma poi inaspettatamente "rinvenne", sicché "ripresa la parola in assai buon tuono chiamò il medico". Finalmente ...
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DEL GIUDICE, Francesco
Pietro Messina
Nacque a Napoli il 7 dic. 1647, da Nicolò, principe di Cellamare, e da Ippolita Palagana.
La famiglia Del Giudice era originaria di Genova. Stabilitasi a Napoli [...] , aboliti dopo la rivolta, e c'erano stati alcuni attriti con la guarnigione spagnola. Il D. ristabilì la calma con polso fermo, ordinò alcune carcerazioni e prolungò il suo soggiorno a Messina fino all'aprile 1703. Nel novembre 1702 fece un viaggio ...
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DELLA TORRE, Raimondo
Nadia Covini
Figlio di Pagano capo della Credenza di S. Ambrogio a Milano, e fratello di Napoleone detto Napo signore di Milano, nacque attorno al 1230 e fu pregto avviato alla [...] all'interno della basilica.
Nella sua attività di governo in Friuli il D. agì sempre con grande lucidità e con polso fermo. Partecipando senza riserve al serrato gioco politico tra i potentati laici ed ecclesiastici dell'Italia nordorientale, il D ...
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CARLO EMANUELE III di Savoia, re di Sardegna
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 27 apr. 1701, figlio minore di Vittorio Amedeo II e di Anna di Francia. Secondogenito, e perciò non destinato a regnare, [...] di una guida tanto dispotica quanto sicura e geniale. Tuttavia l'affidamento a un uomo di grande esperienza e di polso fermo come il marchese d'Ormea aveva aiutato il sovrano sabaudo a superare il disorientamento e le incertezze interiori del suo ...
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CARLO EMANUELE II, duca di Savoia
Valerio Castronovo
Nacque a Torino il 20 giugno 1634, secondogenito di Vittorio Amedeo I e di Cristina di Borbone, sorella di Luigi XIII. Successo al padre (dopo la [...] Truchi (che C. E., elevandolo dai bassi ranghi dell'amministrazione, aveva già impiegato utilmente per "toccare il polso a molti che smoderatamente serano impinguati" grazie all'alienazione di rendite e terre demaniali durante la reggenza) sovrintese ...
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polso
pólso s. m. [lat. pŭlsus -us «battito», der. di pellĕre «battere, urtare, spingere», part. pass. pulsus]. – 1. In fisiologia, la dilatazione ritmica delle pareti dei vasi sanguigni, e segnatamente delle arterie, prodotta dall’afflusso...
manichino1
manichino1 s. m. [der. di manica; propr. «piccola manica»]. – 1. a. Parte della manica all’altezza del polso, che ebbe grande importanza nel sec. 17° per la ricchezza dei pizzi con i quali veniva rifinita. b. Risvolto della manica,...