CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] armi.
L'ultima notizia relativa all'attività del C. è che il 21 genn. 1615 collaudò con Baldassarre Croce i dipinti del Pomarancio nella cupola della basilica di Loreto. Il C. morì a Macerata nel 1622 (Paci, p. 57).
Artista stimato dai contemporanei ...
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CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] , a cura di A. Borzelli-F. Nicolini, II, Bari 1912, p. 105; G. B: Baglione, Le vite…, Roma 1642, p. 366; I. Toesca, Pomarancio a palazzo Crescenzi, in Paragone, VIII (1957), 91, p. 45 n. 7; A. Grelle, I Crescenzi e l'Accad. di via S. Eustachio, in ...
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ALTEMPS, Giovanni Angelo
Alberto Merola
Nato a Roma, nella seconda metà del sec. XVI da Roberto - il figlio naturale legittimato del cardinale Marco Sittico -, duca di Gallese, marchese di Soriano e [...] votiva, tuttora esistente, dedicata al martire, incaricando delle decorazioni i pittori Ottavio Leoni ed Antonio Circignani, detto il Pomarancio. In seguito il tempietto venne abbellito da un'urna di gran pregio, tratta dagli scavi sulla via Appia e ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] ., Dell'architetto di S. Casa..., in Arte e Storia, IV (1885), pp. 206 s.; Id., Nuovi doc. sugli affreschi del cav. Pomarancio già esistenti nella cupola di Loreto, in Nuova rivista misena, VIII (1895), pp. 39 s.; S. Serre, L'arte nelle Marche, Roma ...
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GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] dagli stilemi e dalle formule tardomanieriste apprese ad Assisi accanto al padre o guardando ai lavori di Antonio Circignani, il Pomarancio, la cui presenza in città fu ricca di conseguenze non solo per Cesare Sermei, ma anche per gli artisti di ...
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CIFRA, Antonio
Giancarlo Rostirolla
Nacque probabilmente a Roma nel 1584 circa, da Costanzo e da una certa Claudia (non si conosce l'atto di battesimo, ma nei frontespizi delle sue opere a stampa egli [...] Deiparae Virginis a 8-12 voci e organo, stampate nel 1613 a Roma da G. B. Robletti. Il C. conobbe il Pomarancio negli anni 1609-1610, periodo in cui il pittore attendeva alle decorazioni e ai dipinti della sacrestia del Tesoro della Santa Casa. Altri ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] (catal. a cura di R. Longhi), Milano 1951, nn. 83 s.; F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, p. 54 ss.; I. Toesca, Pomarancio a Palazzo Crescenzi, in Paragone, VIII(1957), 91, pp. 41-45; Id., Un'opera giovanile del C. e i suoi rapporti col ...
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FRASCATI (A. T., 24-25-26)
Roberto ALMAGIA
Saverio KAMBO
Cittadina del Lazio, situata sulle pendici settentrionali dei Colli Albani, a 21 chilometri a SE. di Roma, a 322 m. s. m. La località, sorta [...] . XVII, con un dipinto di S. Conca; la chiesa dei Cappuccini (sec. XVI) con pitture di Giulio Romano, Paolo Brill, del Pomarancio, di P. L. Ghezzi; il seminario, presso la chiesa del Gesù, è della medesima epoca, anch'esso decorato con affreschi del ...
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Comune agricolo delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Fermo; nelle Costituzioni egidiane (Liber Constitutionum Sancte Matris Ecclesie, 1357) è, con il nome di Mons Ulmi, annoverato tra le [...] tavole, già parti di un'ancona di Antonio Vivarini, un trittico di Lorenzo d'Alessandro da Sanseverino e una tela del Pomarancio. In municipio, oltre a varie iscrizioni sepolcrali e frammenti di lapidi di epoca romana, è conservata una tavola con S ...
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ZABAGLIA, Nicolò (Nicola, Niccola). – Nacque con il nome di «Nicolò Felice» a Roma, da Alessandro e da Geltrude Baldini, probabilmente nel gennaio del 1667 (Marconi, 2015, p. 18)
Stefano L'Occaso
e non [...] a essere, quindi, trasferite in S. Maria degli Angeli. Intorno al 1729 provvide al trasporto della Morte di Anania del Pomarancio, dipinta a olio su lastre di lavagna, e della Presentazione al Tempio di Giovan Francesco Romanelli, un olio su intonaco ...
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