GREUTER, Johann Friedrich
Maria Barbara Guerrieri Borsoi
Figlio di Matthäus, nacque a Strasburgo intorno al 1590-93, come si ricava dall'età indicata negli Stati delle anime della parrocchia romana [...] incisione datata nota risale al 1619 e rappresenta il Beato Stanislao Kostka da un prototipo di Antonio Circignani, detto il Pomarancio.
Da questo artista, scomparso nel 1630 circa, incise quasi venti soggetti di svariata natura, anche se non è noto ...
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BENIGNI
Mario Natalucci
Di questo pittore marchigiano, che pure ha dato alle sue opere un'impronta personale che lo distingue dalle correnti regionali del tempo, ci mancano i dati biografici e non è [...] che abbia soprattutto lavorato in Fermo, verosimilmente sua città natale.
Secondo il Ricci, il B. uscì dalla scuola del Pomarancio, ma la sua maniera accusa evidenti influssi del Caravaggio. L'abbondanza di suoi quadri esistenti in Fermo dimostra che ...
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BETTI, Biagio
Marco Chiarini
Nacque nel Pistoiese nel 1545 circa, poiché dalle fonti - che ne danno l'anno di morte - è concordemente affermato che mori a 70 anni. Sul luogo di nascita, invece, non [...] quella di medico (Baglione). Certamente ebbe contatti col mondo artistico romano e conobbe l'arte d'Oltralpe. Fu amico del Pomarancio, del Cavalier d'Arpino e di Andrea Aretino, e pare che collezionasse disegni (se ne trovarono numerosi alla sua ...
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BALDI, Bernardino
Arturo Bovi
Bolognese, non se ne conosce la data di nascita. Il 5 dic. 1599 compare negli elenchi dell'arte dei pittori di Bologna (v. il doc. in Arch. stor. dell'arte ital.,s. 2, [...] B., che vedeva la sua scuola abbandonata, si era fatto cupo e malinconico. Eppure il B. era stato molto considerato: il Pomarancio, suo amico (Malvasia, II, p. 301, dice che l'amicizia era sorta a Roma facendo così supporre un soggiorno romano del ...
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Comune della prov. di Ancona (17,7 km2 con 12.123 ab. nel 2008), situato a 127 m s.l.m. su un colle dominante il Mare Adriatico, fra le valli del Potenza e del Musone.
Dal Medioevo a L. esisteva una chiesa [...] opere d’arte (affreschi di Melozzo da Forlì nella sagrestia di S. Marco, di L. Signorelli in quella della Curia e del Pomarancio nella sala già del Tesoro); le numerose cappelle absidali e la volta sono decorate da artisti quali C. Maccari, L. Seitz ...
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CELIO, Gaspare
Emma Zocca
Figlio di Domenico, nacque a Roma nel 1571. Fu pittore, scrittore, matematico, architetto civile e militare. Ma di quest'ultima attività, ricordata nella sua epigrafe tombale [...] ebbe i principî del disegno da Nicolò Circignani, anche se poi l'artista stesso, pur ricordando nella Memoria molte opere del Pomarancio (ma altre ne tralascia, ricordate invece dal Baglione), non accenna a un suo alunnato. Ma agli effetti della sua ...
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DE VECCHI, Giovanni
Antonio Pinelli-Alessandra Uguccioni
Figlio di Francesco (von Henneberg, 1974, p. 102), nacque probabilmente a Borgo San Sepolcro (Sansepolcro in prov. d'Arezzo) intorno al 1537, [...] fregio della sala maggiore nel palazzo del Belvedere in Vaticano, accanto a Santi di Tito e a N. Circignani detto il Pomarancio.
Qui il D. lavorò allo scomparto raffigurante I profeti predicono a Nabucodonosor i castighi divini, in cui è evidente una ...
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CONTI, Cesare
Rossella Vodret
Nacque ad Ancona (Baglione, 1642) probabilmente intorno alla metà del Cinquecento; fu suo fratello Vincenzo, anch'egli pittore. Ancora giovane si recò a Roma dove la sua [...] armi.
L'ultima notizia relativa all'attività del C. è che il 21 genn. 1615 collaudò con Baldassarre Croce i dipinti del Pomarancio nella cupola della basilica di Loreto. Il C. morì a Macerata nel 1622 (Paci, p. 57).
Artista stimato dai contemporanei ...
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CRESCENZI, Francesco
Luigi Spezzaferro
Figlio di Virgilio e di Costanza Del Drago, nacque a Roma l'8 sett. 1585. Secondo il Baglione (1642), fu anch'egli educato, come i suoi fratelli, alla pratica [...] , a cura di A. Borzelli-F. Nicolini, II, Bari 1912, p. 105; G. B: Baglione, Le vite…, Roma 1642, p. 366; I. Toesca, Pomarancio a palazzo Crescenzi, in Paragone, VIII (1957), 91, p. 45 n. 7; A. Grelle, I Crescenzi e l'Accad. di via S. Eustachio, in ...
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BOCCALINI, Giovanni
Luigi Firpo
Figlio di Francesco e di una Francesca di ignoto casato, nacque probabilmente a Carpi, intorno al 1520.
La famiglia, di origine popolana, portava da due secoli il cognome [...] ., Dell'architetto di S. Casa..., in Arte e Storia, IV (1885), pp. 206 s.; Id., Nuovi doc. sugli affreschi del cav. Pomarancio già esistenti nella cupola di Loreto, in Nuova rivista misena, VIII (1895), pp. 39 s.; S. Serre, L'arte nelle Marche, Roma ...
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