GIORGETTI, Giacomo
Paola Mercurelli Salari
Figlio di Vincenzo e di Ottavia - di cui non si conosce il casato - nacque ad Assisi nel 1603, dove, il 12 febbraio, venne battezzato nel duomo di S. Rufino.
Vincenzo [...] dagli stilemi e dalle formule tardomanieriste apprese ad Assisi accanto al padre o guardando ai lavori di Antonio Circignani, il Pomarancio, la cui presenza in città fu ricca di conseguenze non solo per Cesare Sermei, ma anche per gli artisti di ...
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CAVAROZZI, Bartolomeo (detto B. de' Crescenzi)
Luigi Spezzaferro
Nacque a Viterbo attorno al 1590, come si deduce dal Mancini che - scrivendo grosso modo nel 1620-21 - lo dice "d'età di 30 anni incirca" [...] (catal. a cura di R. Longhi), Milano 1951, nn. 83 s.; F. Zeri, La Gall. Spada in Roma, Firenze 1954, p. 54 ss.; I. Toesca, Pomarancio a Palazzo Crescenzi, in Paragone, VIII(1957), 91, pp. 41-45; Id., Un'opera giovanile del C. e i suoi rapporti col ...
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DONINI (Donino, Donnino, Dondini, Duini, Luini), Tommaso, detto anche Caravaggino
Sergio Guarino
Nacque a Roma il 20 dic. 1601 e venne battezzato il giorno di Natale nella chiesa di S.Maria dei Popolo [...] (1985, p. 93), mentre i Funerali sono stati ricondotti nel catalogo di Antonio Circignani da L. Barroero (A proposito di Antonio Pomarancio, in Scritti di storia dell'arte in onore di Federico Zeri, Milano 1984, p. 523 nota 38: la studiosa pensa ad ...
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CASTELLUCCI, Salvi
Anchise Tempestini
Nacque ad Arezzo nel 1608. Allievo ed imitatore di Pietro Berrettini da Cortona, fu attivo ad Arezzo, Cortona e Città di Castello. Ritenuto dalle fonti più felice [...] il suo intervento sulla facciata del duomo di Orvieto, tra i mosaici "moderni", eseguiti tra il 1612, su cartoni del Pomarancio, ed il 1847. Forse non si andrà lontani dal vero, avanzando l'ipotesi che il progetto del 1710 sia stato rinviato ...
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GIUSTINIANI, Vincenzo
Simona Feci
Luca Bortolotti
Franco Bruni
, Nacque il 13 sett. 1564 nell'isola egea di Chio, territorio della Repubblica di Genova, da Giuseppe di Benedetto del ramo de Nigro [...] Neapolitan contemporary of Gesualdo, in Studi musicali, X (1981), 1, p. 219; I. Chiappini di Sorio, Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, Bergamo 1983, pp. 14-18, 29-30; Die Hauptinstruktionen Clemens' VIII, a cura di K. Jaitner, Tübingen 1984, ad ...
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BONONE (Bononi), Carlo
Maria Angela Novelli
Secondo la concorde testimonianza delle fonti nacque a Ferrara nell'anno 1569. Le notizie e i documenti riguardanti la sua vita e la sua attività sono piuttosto [...] il B. rimase fedele per tutta la vita. Nel caso particolare, è evidente un'adesione ai modi del Lilli, del Boscoli e del Pomarancio, attivi appunto nelle Marche (Emiliani, 1959, pp. 250, 254 s.).
All'inizio del secondo decennio del Seicento il B. è ...
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LOMBARDELLI, Giovanni Battista
Bernadetta Nicastro
Nacque tra il 1535 e il 1540 a Montenuovo oggi Ostra Vetere, nell'Anconitano, e per questa sua provenienza è spesso ricordato dalle fonti come "della [...] piano delle logge vaticane e ai lavori nella sala dei Paramenti e del Concistoro segreto.
Con N. Circignani (il Pomarancio) collaborò nel chiostro di S. Pietro in Montorio realizzando undici lunette con Storie di s. Francesco (Belardinelli, p. 132 ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] in un contesto che risulta determinato da un evidente intento combinatorio di motivi tardomanieristici, non lontani dai modi del Pomarancio, e di aspetti stilistici e tipologici (ad esempio, i vecchi in primo piano) desunti dal repertorio di Andrea ...
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manierismo
Caterina Volpi
Lo stile raffinato e stravagante che segnò la fine del Rinascimento
L’armonia dell’arte rinascimentale, con la regolarità geometrica delle forme, i colori limpidi e chiari, [...] , Jacopo Zucchi e Marcello Venusti, fino a Giuseppe Cesari detto il Cavalier d’Arpino e Cristoforo Roncalli detto il Pomarancio, cerca di venire incontro a queste nuove esigenze, espresse in modo particolare dalla Chiesa, e prova a correggere lo ...
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BASTIANI, Giuseppe (non Girolamo), detto Giuseppino da Macerata
Marco Chiarini
Nato a Macerata nella seconda metà del sec. XVI, scolaro di Gaspare Gasparini maceratese, il B. fu attivo per le chiese [...] Marche, ma anche riecheggiamenti luministici caravaggeschi (Madonna del 1606) che si fondono a manierismi di eco romana (Pomarancio).
Fonti e Bibl.: V. Benigni, Compendioso ragguaglio delle cose più notabili di Fabriano [circa 1728], Tolentino 1924 ...
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