FIESCHI, Opizzo
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo ligure dei conti di Lavagna, nacque nella prima metà del sec. XIII.
Non conosciamo i nomi dei genitori del F., tuttavia è opinione comunemente accettata [...] affidò il difficile e delicato incarico di recarsi in Prussia per porre fine al conflitto tra il principe della Pomerania orientale Swietopelk, alleatosi ai Pruteni ribelli all'Ordine teutonico, e lo stesso Ordine teutonico (cfr. K. Gorski, L'Ordine ...
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Carlo XIV (propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte)
Carlo XIV
(propr. Jean-Baptiste-Jules Bernadotte) Re di Svezia e Norvegia (Pau 1763-Stoccolma 1844). Ufficiale francese, dopo una rapida carriera [...] Stati di Svezia erede al trono e adottato dal re Carlo XIII. Sovrano di fatto, dopo l’occupazione della Pomerania svedese da parte della Francia (genn. 1812) partecipò alla grande coalizione contro Napoleone riportando le vittorie di Grossbeeren e ...
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Pittore (Seligenstadt, Assia, 1435 circa - Bruges 1494). Non sappiamo dove egli sia stato prima di stabilirsi a Bruges (1465); ma probabilmente fu a Colonia, dove poté conoscere S. Lochner, e a Bruxelles, [...] il trittico del Giudizio Universale (sequestrato durante la sua spedizione, fu inviato a Danzica, dove ora si trova nel Mus. della Pomerania); per Sir John Donne il trittico della Vergine col Bambino e santi (1468 o 1477; Londra, National Gall., già ...
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CARTA, Giovanni Battista
Carla Filosa
Nacque a Modena il 17 genn. 1783 da Antonio e da Angiola Brancolini. Unico figlio superstite di una famiglia modesta (suo padre era barbiere), dopo aver frequentato [...] il grado di sergente. Con il 2º reggimento leggero egli prese parte alle campagne napoleoniche sulle coste dell'Atlantico, in Pomerania (1807) e in Catalogna (1808-1809). Dopoché la sua promozione a sottotenente era stata ritardata di due anni, a ...
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GIOVANNETTI, Giuseppe
Antonio Chiavistelli
Nacque a Lucca il 16 marzo 1788 da una famiglia di austere tradizioni che, volendo avviarlo alla carriera ecclesiastica, lo fece entrare giovanissimo nel seminario [...] contro la coalizione antifrancese nel Nord dell'Europa ove si distinse durante l'assedio della città di Stralsund in Pomerania (1807). Subito dopo, schierato sempre con i dragoni, passò a combattere in Spagna sotto il comando del generale Ph ...
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BRIGNETTI, Raffaele
Renato Bertacchini
Nacque all'Isola del Giglio (Grosseto) il 21 sett. 1921 da Angelo e da Biagina Lubrani, in una famiglia di gente di mare (per generazioni erano stati pescatori [...] sett. 1943, catturato dai Tedeschi e rifiutandosi di collaborare, passò da un campo di concentramento all'altro, in Pomerania, quindi in Olanda, poi nelle vicinanze di Brema. Nel lager di Wietzendorf, dove frequentava alcuni intellettuali compagni di ...
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D'Ambra, Lucio
Gianni Rondolino
Pseudonimo di Renato Eduardo Anacleto Manganella, regista teatrale e cinematografico, scrittore, commediografo, giornalista e critico nato a Roma il 1° dicembre 1880 [...] da Genina e supervisionato da D'A.), L'illustre attrice Cicala Formica (1920), La principessa Bebè (1921), Il granatiere di Pomerania (1921), Tragedia su tre carte (1923), S. E. l'Ambasciatrice (1923). Autore e regista in larga misura indipendente ...
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Figlio (Stoccolma 1594 - Lützen 1632) di Carlo IX, stipulò la pace di Knäred (1613) con Cristiano IV di Danimarca, con cui la Svezia era in guerra, quindi si occupò del conflitto con la Russia, conclusosi [...] ai correligionarî minacciati dalla controffensiva cattolica. Sbarcato (1630) a Usedom, il re si limitò dapprima a occupare la Pomerania, ma concessigli quindi dalla Francia e dall'Olanda (1631) grandi sussidi col trattato di Bärwalde, e ottenuta l ...
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Generale (Heřmanice, Boemia Orientale, 1583 - Cheb 1634). Di religione protestante, poi convertitosi al cattolicesimo, W. entrò nelle grazie dell'imperatore Ferdinando II che gli conferì incarichi e titoli, [...] Ma l'intervento di Gustavo Adolfo di Svezia a favore dei principi protestanti e l'invasione svedese della Pomerania persuasero l'imperatore Ferdinando II a richiamare nuovamente W., che accettò, ponendo però condizioni talmente onerose da minacciare ...
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CAPOCCI (Caputius, Capucius, Caboche, Capote, de Capociis), Pietro
Agostino Paravicini Bagliani
Nacque dal ramo dei Monti della prestigiosa famiglia romana dei Capocci, che in poco più di un secolo [...] morte.
Il 15 marzo 1247 Innocenzo IV, munendolo di ampi poteri, nominò il C. legato a latere in Germania, Danimarca, Pomerania e Polonia, con il compito di predicare la crociata contro Federico II e di trovare una soluzione politica alla situazione ...
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pomerano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Pomerani (plur.), der. dello slavo po morĕ «lungo il mare»]. – Della Pomerania, regione storica dell’Europa centrale, che si estende lungo la costa baltica a est dell’Oder, sede anticam. delle...
pomero
pómero (o pómere) agg. e s. m. [adattam. del ted. Pommer, propr. «pomerano, della Pomerania»]. – Nome di una razza di piccoli cani da compagnia, in Italia detti volpini di Pomerania (v. volpino): un grugnetto che piantava in faccia...