Progresso dello scavo. - Lo scavo che, fino al 1932, aveva portato al disseppellimento delle insulae a sud del decumano inferiore, si è esteso (1932-1940) fino al decumano massimo, completando il disseppellimento [...] scoperta parziale della palestra (supposto tempio della Mater Magna) e di un secondo edificio termale nell'area del pomerio hanno aggiunto due nuovi, preziosi elementi alla conoscenza urbanistica della città, l'edilizia privata nella casa ercolanese ...
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(lat. Agonius, Quirinalis collis, o semplicemente Collis) Una delle alture di Roma, costituita da un massiccio collinoso, diviso dal Pincio a N per mezzo della Valle Sallustiana, e dal Viminale a S per [...] cinta preserviana era più ristretta e non comprendeva (nonostante una parte della tradizione letteraria) il Q. (forse il pomerio è segnato dal percorso della processione degli Argei e dalla posizione dei sacelli relativi). Entro questo perimetro sono ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Lo spazio religioso a Roma
Gianluca De Sanctis
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
A Roma i tempi dei culti non sono meno stabiliti dei [...] sono scritte urbes, perché fondate come Roma. Perciò sia le colonie che le città sono fondate poiché sono poste all’interno del pomerio.
Varrone, De lingua latina, trad. redaz.
Plutarco
Le vite di Teseo e Romolo , XI, 2-5
[Romolo] scavò una fossa di ...
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MERCURIO (Mercurius)
Gioacchino MANCINI
Era presso i Romani il dio del commercio e del guadagno. Il suo nome va messo in relazione con le voci latine merx e mercari. Fu presto identificato col dio greco [...] collegio dei mercuriales era fra i più antichi di Roma e aveva la sua sede presso la porta Capena, in vicinanza del pomerio, ove sorgeva un sacello con un'ara dedicata al dio, presso il quale scaturiva una sorgente la cui acqua si considerava fornita ...
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PLEBISCITO (plebi scitum)
Vincenzo ARANGIO-RUIZ
Teodosio MARCHI
Diritto romano. - Così era chiamata presso i Romani ogni norma votata dalla plebe su proposta dei tribuni. In origine, tali norme non [...] il più del tempo al comando delle legioni, mentre i tribuni, impediti di uscire entro l'anno di carica dal pomerio della città, potevano attendere con calma, sotto la guida di giuristi esperti, all'opera legislativa. Soltanto nel periodo di crisi ...
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SABBIONETA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe CARACI
Clinio COTTAFAVI
Giuseppe PANTANELLI
Paese e comune della provincia di Mantova. Il paese che conta circa un migliaio di abitanti, sorge a 18 m. s. m., [...] all'italiana, adorno di tempietti a Venere e a Diana, di statue, di grotte, di fontane e vasche, legato a un pomerio. Il "Palazzetto del giardino" fu decorato, anch'esso, da Bernardino Campi e dagli altri artisti sunnominati, alla grottesca e con ...
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VITERBO
M.G. Bonelli
(Castrum Viterbii, Bitervo, Viterbio nei docc. medievali)
Città del Lazio, capoluogo di provincia, situata ai piedi dei monti Cimini.
Urbanistica
Il nucleo più antico della città [...] e la prima cerchia di mura era ormai insufficiente a contenere la popolazione: si procedette così all'ampliamento del pomerio, con la creazione conseguente di nuovi rioni, come San Faustino, Pianoscarano e San Marco. La nascita di nuovi quartieri ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudia Guerrini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Con la Colonna Traiana, monumento tra i più rappresentativi e celebri della Roma imperiale, [...] è del tutto certo che fosse prevista nel progetto iniziale; occorre però tenere presente che ci troviamo all’interno del pomerio, in un’area cioè dove la legislazione romana già dall’età arcaica vietava di seppellire i defunti e dove, di conseguenza ...
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. L'Aventino passa comunemente per uno dei sette colli della Roma primitiva, mentre in realtà entrò a far parte della compagine della città fortificata in età relativamente tarda essendo distaccato dalle [...] territorio era stato dichiarato ager publicus; quando Servio Tullio divise la città in quattro tribù, lo lasciò fuori del pomerio, e in tale condizione rimase fino al tempo di Claudio: fatto strano, che neppure gli antichi scrittori sapevano spiegare ...
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CAIMBASILICA (Caymbasilica, Cagainbasilica, Cagainbaxilica), Francesco (Francescolo)
Ugo Rozzo
Appartenente alla famiglia milanese di questo nome, registrata nell'elenco delle famiglie nobili del 1277, [...] , firmati per parte milanese dal C., dal Loveselli e da Bruno di Giussano.
L'8 genn. 1364 il C., il Loveselli e Sagramoro Pomerio vennero nominati da Bernabò suoi procuratori per la pace definitiva col papa e col marchese d'Este, e il 13 marzo il C ...
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pomerio
pomèrio s. m. [dal lat. pomerium o pomoerium, probabilmente comp. di post «dietro» e *moiriom der. di mūrus, ant. moiros, «muro»]. – In Roma antica e nelle colonie romane, spazio di terreno consacrato e libero da costruzioni che correva...
pomerano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Pomerani (plur.), der. dello slavo po morĕ «lungo il mare»]. – Della Pomerania, regione storica dell’Europa centrale, che si estende lungo la costa baltica a est dell’Oder, sede anticam. delle...