Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Dalla medicina sacerdotale alla medicina ippocratica
Valentina Gazzaniga
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
È possibile conoscere la medicina [...] il territorio della Ionia. Anche il tempio romano viene effettivamente costruito, proprio sull’isola, al di fuori dunque del Pomerio, a testimoniare l’origine straniera e “recente” del dio; il suo culto si diffonde però rapidamente, incontrando anche ...
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Vedi FILIPPI dell'anno: 1960 - 1973 - 1994
FILIPPI (Φίλιπποι, Philippi)
L. Vlad Borrelli
Antica città della Tracia ribattezzata da Filippo II nel 357-6 a. C., situata sulle pendici settentrionali del [...] via Egnazia da F. verso N-O era un arco romano costruito al tempo della deduzione della colonia sulla linea del pomerio. Era probabilmente il primo monumento romano della città: ora non ne resta alcuna traccia, ma fu visto dai più antichi viaggiatori ...
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ANTICO
O. Grabar
Aggettivo sostantivato invalso nel linguaggio degli studi storico-artistici per designare globalmente elementi o procedimenti formali, iconografici, tecnici e anche presupposti ideologici [...] , dai peccati per i cristiani). Al di là della porta è in ambedue i casi la città sacra (Roma stessa entro il pomerio per i pagani, la città di Dio o la Gerusalemme celeste per i cristiani). Anche la cerimonia di trasformazione di un edificio pagano ...
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Figlio di Druso e di Antonia, fratello di Germanico e quindi zio di Caligola, nato a Lione nel 10 a. C., si trovò ad essere l'unico erede della famiglia Claudia, quando lo zio Tiberio e Germanico passarono [...] pure in vita gli aruspici, adoprò per sancire trattati le antiche formule e i sacrifici dei feziali, allargò il pomerio ad imitazione di Augusto, concesse immunità agli abitanti di Ilio come progenitori dei Romani e nel 47 celebrò, come Augusto ...
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RITO (lat. ritus)
Nicola Turchi
S'intende per rito la norma dell'azione sacra (cfr. il gr. τὸ δρώμενον) fissata dalla tradizione religiosa e diretta a intrattenere la comunicazione tra un individuo o [...] margine o neutra, la permanenza sulla quale non è pericolosa e prepara i riti di aggregazione (cfr. in Roma il pomerio). L'aggregazione avviene previo sacrificio accompagnato da riti simbolici di alleanza: scambio di doni, o del sangue, legatura con ...
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VESTALE
Giulio Giannelli
. Col nome di virgines Vestales si designavano, in Roma antica, le sacerdotesse addette al culto di Vesta. L'origine di questo sacerdozio risale indubbiamente a tempi remotissimi, [...] godevano inoltre dei diritti di testimoniare senza prestare il giuramento di rito, di venire sepolte nell'Urbe, all'interno del pomerio, di attraversare la città in cocchio per recarsi alle cerimonie sacre, di essere precedute da un littore, di avere ...
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Vedi ARA PIETATIS AUGUSTAE dell'anno: 1958 - 1994
ARA PIETATIS AUGUSTAE (v. vol. I, p. 528)
E. La Rocca
Si deve a Lucos Cozza il fondamentale accostamento di alcuni rilievi sulla facciata di Villa Medici [...] di un monumento dedicato dal senato per il ritorno di Claudio a Roma, potrebbe supporsi una posizione appena fuori del pomerio, o sulla stessa via Lata, oppure, meglio, non lontano dalla Porta Carmentale, presso quel Tempio di Bellona vero e proprio ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Poveri, pellegrini e assistenza
Giuliana Boccadamo
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Sin dal loro costituirsi le comunità cristiane si [...] anche questi di derivazione orientale, farsi carico dell’assistenza a poveri e pellegrini. Cesario di Arles mutua da Giuliano Pomerio con la mediazione delle Conlationes di Cassiano le consuetudini della carità monastica – fra l’altro le diaconie, di ...
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TRIBUNO della Plebe Tribunus plebeius o plebi con la forma arcaica del genitivo, o, anche, con la forma più recente, plebis; in greco ϑήμαρχοι per l'equazione approssimativa fra plebs e δήμος)
Gaetano [...] il suo divieto agli atti dei magistrati perché non poteva mai pernottare oltre un miglio al di là del pomerio. Solo assai più tardi, quando il tribunato s'inserì negli ordinamenti costituzionali, in casi particolarissimi, venne inviato appunto, per ...
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Vedi BENEVENTO dell'anno: 1959 - 1973 - 1994
BENEVENTO (v. vol. II, p. 50)
D. Giampaola; E. Simon
Recenti scavi e un sistematico programma di archeologia urbana stanno fornendo contributi notevoli alla [...] sorto alla fine del I sec. a.C. - si riconnettero forse le strutture murarie rinvenute nell'area compresa fra Via del Pomerio e l'argine del Calore, e sotto la chiesa di S. Ilario. Sebbene la ricognizione topografica abbia portato alla scoperta di un ...
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pomerio
pomèrio s. m. [dal lat. pomerium o pomoerium, probabilmente comp. di post «dietro» e *moiriom der. di mūrus, ant. moiros, «muro»]. – In Roma antica e nelle colonie romane, spazio di terreno consacrato e libero da costruzioni che correva...
pomerano
agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. mediev. Pomerani (plur.), der. dello slavo po morĕ «lungo il mare»]. – Della Pomerania, regione storica dell’Europa centrale, che si estende lungo la costa baltica a est dell’Oder, sede anticam. delle...