Nel luglio del 1974, secondo una stima, sono stati superati i 9.090.000 abitanti. L'ultimo censimento, nel novembre 1970, aveva accertato una popolazione di 8.533.404 ab., con una densità di 75 ab. per [...] (1 milione di q), le patate dolci (2,6), la manioca (2,2). Forte sviluppo si è dato agli ortaggi (circa 500.000 q di pomodori) e alle frutta: banane (500.000 q), ananas, e soprattutto agrumi (1,3 milioni di q di arance, 180.000 q di pompelmi, ecc ...
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Il consumo e i regimi alimentari
Renata Grifoni Cremonesi
Lucio Milano
Massimiliano Marazzi - Carla Pepe
Eugenia Salza Prina Ricotti
Roberta Belli Pasqua
Anthony C. King
Sauro Gelichi
Andrea Paribeni
Maria [...] , ma ottenuta anche da altri frutti. I vegetali fondamentali all'interno della dieta erano il fagiolo, la manioca, il pomodoro, l'avocado e la patata dolce. Un posto importante occupava anche la raccolta di piante, uova e insetti; molto apprezzato ...
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Cucina
Eva Barlösius e Anna Laura Palazzo
Il termine cucina, che deriva dal latino coquere, "cuocere", ha, come i suoi corrispettivi in molte lingue europee, un duplice significato: indica da un lato [...] l'ingrediente base è il curry, per quella ungherese il peperoncino, per quella italiana importanti prodotti aromatizzanti sono i pomodori, le olive e il basilico.
Un terzo elemento comune si può ravvisare nel fatto che alla sostanza vegetale base ...
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I termini di colore (detti anche cromonimi) rivestono un ruolo fondamentale per la percezione e per la rappresentazione simbolica (anche emotiva) della realtà. Fino agli anni Sessanta del Novecento lo [...] con sfumatura negativa rappresentata dall’idea dell’acerbità, conservata per lo più in espressioni relative al mondo vegetale (pomodori verdi). Recentemente il cromonimo designa anche la possibilità di usufruire di un servizio privo di costi (numero ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Franco Cardini
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Nell’Ottocento si avviano profonde modificazioni nel sistema alimentare degli Europei. [...] sui vagoni frigoriferi e poi fabbricante di piselli in scatola, solo agli inizi del Novecento svilupperà la produzione di pomodori pelati.
Delocalizzazione ed egemonia del modello urbano
Nonostante le forti diversità tra Paese e Paese e – all’interno ...
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MARCHE
Peris Persi
Gabriele Baldelli
Paolo Quiri
Maria Rosaria Valazzi
Paola dell'Acqua
(XXII, p. 219; App. II, II, p. 262; III, II, p. 28; IV, II, p. 387)
Popolazione. - Nel ventennio 1971-91 la [...] i più giovani V. Trubbiani, E. Cucchi ed E. Mattiacci, per non dimenticare la lunga dimestichezza di Arnaldo e Giò Pomodoro, C. Cagli, O. Tamburi.
Bibl.: Tra le numerosissime pubblicazioni si ricordano, per la loro valenza o progettuale o di sintesi ...
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Popolazione (IV, p. 200 e App. I, p. 145). Un decreto del 1943 ha abolito il territorio di Los Andes. I quattro dipartimenti in cui era suddiviso: Susques, Pastos Grandes, Antofagasta de la Sierra e San [...] .000 kW.
Tra le industrie alimentari ha avuto enorme sviluppo, negli ultimi anni, quella della conserva di pomodoro (12.570.000 ha. e 556.000 q. di pomodori nel 1945-46), ormai in grado di coprire l'intero fabbisogno nazionale, e si è pure sviluppata ...
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Con il referendum del 16 maggio 1971 il corpo elettorale ha approvato la nuova costituzione, che affida il potere legislativo a un'Assemblea nazionale di 400 membri, eletti nelle liste del Fronte patriottico, [...] 'incremento delle produzioni industriali (barbabietola da zucchero, semi di girasole, tabacco), ortofrutticole (legumi, patate, pomodori, uva, mele) e zootecniche (carni suine, pollame e latticini).
Considerevoli sono stati i miglioramenti realizzati ...
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Popolazione. - Nel corso degli ultimi venti anni la popolazione australiana è aumentata con un tasso medio del 2%: dagli 8.986.873 ab. del 1954 è passata a 13.131.300 nel 1973; il tasso di natalità, pur [...] di vaste aree irrigue nel bacino del Murray ha consentito l'ulteriore incremento della produzione di ortofrutticoli, soprattutto di pomodori, con circa 2,1 milioni di q nel 1973; nel Nuovo Galles del Sud trovano condizioni favorevoli la coltura ...
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La domesticazione delle piante e l'agricoltura: mondo greco e mondo romano
Elizabeth Fentress
Stefania Quilici Gigli
I tipi di colture e i sistemi di produzione
di Elizabeth Fentress
I resti più evidenti [...] le melanzane, i carciofi, il riso e gli agrumi, introdotti dagli Arabi, o le patate, il mais e i pomodori, importati dal Nuovo Mondo. Gli stessi legumi si diffusero soprattutto a partire dal Medioevo, benché lenticchie e piselli compaiano con ...
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pomodorata
(pop. pomidorata) s. f. [der. di pomodoro]. – Lancio di uno o più pomodori, scagliati contro qualcuno (attore, cantante, oratore, o persona che disturba in qualche modo la quiete) per manifestare scherno, disprezzo, violento dissenso,...
pomodoro
pomodòro (pop. pomidòro) s. m. [da pomo d’oro] (pl. pomodòri o pomidòro, pop. pomidòri). – 1. a. Pianta erbacea delle solanacee (Lycopersicon esculentum o Solanum lycopersicum), originaria dell’America, oggi diffusamente coltivata...