Con il termine b. dev'essere inteso, nel senso più ampio, qualsiasi processo produttivo che preveda l'utilizzo di agenti biologici, cellule o loro prodotti. Si tratta di una disciplina applicativa, caratterizzata [...] , i geni codificanti per questa proteina sono stati isolati, sequenziati e utilizzati per trasformare piante di tabacco e pomodoro. Le piante trasformate si sono mostrate in grado di sintetizzare tossine fisiologicamente attive contro gli insetti. I ...
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Lotta biologica
Matteo Lorito
Felice Cervone
La l. b. in agricoltura impiega entità biologiche o molecole derivate da organismi viventi per controllare la crescita di organismi patogeni o parassiti [...] Bt sono state introdotte su larga scala. Da allora l'estensione di coltivazioni di mais, di cotone, di tabacco, di pomodoro,di soia e di patata, protette biologicamente da questi geni batterici, ha raggiunto i 50 milioni di ettari. Altre strategie ...
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Marco Bozzer
Barcellona
«Barcelona! Abre tus puertas al mundo» (Freddie Mercury)
Barcellona e l’Italia
di Marco Bozzer
3 gennaio
Un’inchiesta pubblicata dal quotidiano El Periodico rivela che la comunità [...] diventati il piatto celebrativo delle festività. La sanfaina catalana (piatto di verdure a base di peperoni, melanzane, cipolle e pomodoro) è parente diretto della caponatina. E per finire il concetto importato dai genovesi del mar i muntanya, in cui ...
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SEMINAGIONE (fr. semis; sp. sementar; ted. Aussaen; ingl. sowing) o anche Semina
Alessandro Vivenza
È l'atto di affidare la semente (v.) al terreno, ma comprende anche le operazioni che immediatamente [...] si è ora detto, oppure a fossette o buchette ponendo alcuni semi in gruppo in ciascuna buchetta; così pure talora il pomodoro, la barbabietola e altre piante. In alcune località il mais viene seminato in fori fatti con cavicchio di legno entro solchi ...
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I dati sulla popolazione di C. risultano dalla seguente tabella:
Altre città (con numero di abitanti superiore a 20.000, sono le seguenti: Caibarién (26.241); Cárdenas (52.251); Ciego de Ávila (99.254); [...] il caffè (450.000 q nel 1957) e diffusione sempre maggiore acquistano la frutticoltura (ananassi, pompelmi) e l'orticoltura (pomodoro).
Tra le fibre tessili, oltre l'agave, sono coltivate due fibre, la mayagua, indigena, e il kenaf, indiano, che ...
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IDROCOLTURA
Francesco CRESCINI
La coltivazione di specie agrarie, pabulari e ornamentali, erbacee e arbustive senza il concorso del terreno agrario, in soluzioni nutritizie (o idroponiche), è principio [...] ecc. sono assai numerose (piselli ed altri legumi, cocomeri, cavoli di varietà diverse, cicoria, lattuga, spinacio, pomodoro, crisantemi, gladioli, ciclamini, rose, fucsie, begonie, ecc.) e per ciascuna si suggeriscono particolari soluzioni nutritive ...
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FRIEDMANN, Gino
Antonio Saltini
Nacque a Modena il 20 maggio 1876 da Angiolo, avvocato livornese, e da Benedetta Sacerdoti, discendente di un'influente famiglia israelita che, prima dell'Unità, aveva [...] sociale di cui era presidente, nel 1920 ne trasformò la ragione sociale per estenderne l'attività alla lavorazione del pomodoro, una produzione caratteristica di alcune zone del Modenese che il F. pensò di intraprendere per utilizzare le strutture e ...
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(o Seul; coreano Söul o Kyongsong) Città capitale della Repubblica di Corea (9.963.497 ab. nel 2017; 23.900.000 ab. nel 2009, considerando l’intera agglomerazione urbana), situata al centro della penisola [...] impianti sportivi ed è stato aperto un parco di sculture realizzate da artisti coreani e da famosi artisti occidentali (A. Pomodoro, D. Oppenheim, J.R. Soto, César, D. Karavan). Di rilievo: Kim Ok-gil Memorial Hall (Archium, 1998); complesso Welcomm ...
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PEPERONE (lat. scient. Capsicum annuum L.; fr. piment annuel; sp. pimiento común, pimentero; ted. spanischer Pfeffer, Paprika; ingl. pod pepper)
Giuseppe Paparozzi
Pianta della famiglia Solanacee, caratterizzata [...] pregevolissima ed è molto fruttifera sin dai primi di luglio. Il peperone-pomodoro ha forma subglobosa, molto depressa, irregolarmente solcata e divisa in spicchi come il pomodoro. Ha due sottovarietà: una rossa e l'altra gialla. Quantunque il frutto ...
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Prima del 1860 la cucina regionale contrassegna la società di un piccolo Stato come il Granducato di Toscana, oppure si diversifica ed è ligure o piemontese all’interno del Regno sabaudo, ovvero lombarda [...] deve far dimenticare che essa, in Italia, aveva origini locali: il prosciutto e il formaggio nascevano a Parma, per non dire il pomodoro, così come il cioccolato a Torino e a Perugia, e il burro a Milano. Dai piccoli pastifici napoletani verso una ...
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pomodoro
pomodòro (pop. pomidòro) s. m. [da pomo d’oro] (pl. pomodòri o pomidòro, pop. pomidòri). – 1. a. Pianta erbacea delle solanacee (Lycopersicon esculentum o Solanum lycopersicum), originaria dell’America, oggi diffusamente coltivata...
pomodorata
(pop. pomidorata) s. f. [der. di pomodoro]. – Lancio di uno o più pomodori, scagliati contro qualcuno (attore, cantante, oratore, o persona che disturba in qualche modo la quiete) per manifestare scherno, disprezzo, violento dissenso,...