Apparecchio o dispositivo che ha il compito di somministrare, in modo continuo o intermittente, determinati materiali (solidi, liquidi, aeriformi) a impianti, macchine, apparecchi e serbatoi, oppure energia [...] . Ciò contribuì a introdurre in Europa i prodotti dei coltivatori protoamericani (dal mais ai fagioli, dalla patata al pomodoro, per finire con peperoni, zucche e zucchine e numerosi altri ortaggi e frutta) e ad ampliare fortemente le disponibilità ...
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BRIOSI, Giovanni
Valerio Giacomini
Nacque a Ferrara il 29 apr. 1846 da Domenico e da Ginevra Salveggiani, in una famiglia di modesti operai. Ottenuta una borsa di studio, frequentò l'università di Ferrara [...] coltivate od utili (in collaborazione con F. Cavara), Pavia 1888-1908; Studio sulla composizione chimica e struttura anatomica del frutto del pomodoro (in collab. con T. Gigli), in Atti d. Ist. bot. di Pavia, s. 2, II (1892), pp. 5-27; Intorno all ...
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Biologia
Organismo eucariote, filamentoso, immobile, che trae il proprio nutrimento da altri organismi, vivi o in decomposizione. I f. si differenziano dagli organismi animali perché privi di apparati [...] . I f. che causano il disseccamento di alcune specie vegetali, la cancrena delle patate e le macchie foliari del pomodoro sono Ascomiceti mitosporici.
Tra gli organismi comunemente definiti f., anche se non in senso tassonomico stretto, importanti ...
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Transgenico
Elisabetta Mattei
Si definiscono organismi transgenici quegli organismi in cui un gene estraneo è presente in tutte le cellule, inclusa la linea germinale, e può quindi essere trasmesso [...] della conservazione dei prodotti. Il primo vegetale t. approvato per la vendita al pubblico negli Stati Uniti è stato il pomodoro Flavr Savr, in cui è stata introdotta una sequenza che codifica per una molecola di RNA antisense che blocca la sintesi ...
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LUNATI, Pasquale Michele
Salvatore Lardino
Nacque il 24 marzo 1899 a Montalbano Jonico, nel Materano, da Francesco e Antonia Lorubbio, quarto di otto figli, di cui soltanto il primo, Angelo, poté studiare, [...] di irrigazione, si rafforzarono la frutticoltura e le colture protette in serra. Furono sperimentate le coltivazioni delle arachidi, del pomodoro da mensa e dell'actinidia. Si avviarono i cicli di produzione delle albicocche e delle uve da vino, che ...
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Domesticazione
Robert Delort
L'uomo e gli esseri viventi
Inizialmente l'uomo ha proceduto allo sfruttamento della natura attraverso la raccolta, la caccia e la pesca; è soltanto durante il breve e abbastanza [...] (1651 in Germania), poi il tabacco, infine il mais (XIX secolo) e, nel XX secolo, la soia, senza contare pomodoro, cucurbitacee, fagioli, agrumi (Spagna, Italia), riso (Italia, Camargue) e fiori (Olanda); l'Europa ha sviluppato la barbabietola da ...
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pomodoro
pomodòro (pop. pomidòro) s. m. [da pomo d’oro] (pl. pomodòri o pomidòro, pop. pomidòri). – 1. a. Pianta erbacea delle solanacee (Lycopersicon esculentum o Solanum lycopersicum), originaria dell’America, oggi diffusamente coltivata...
pomodorata
(pop. pomidorata) s. f. [der. di pomodoro]. – Lancio di uno o più pomodori, scagliati contro qualcuno (attore, cantante, oratore, o persona che disturba in qualche modo la quiete) per manifestare scherno, disprezzo, violento dissenso,...