Vedi ALESSANDRIA dell'anno: 1958 - 1973
ALESSANDRIA (᾿Αλεξάνδρεια, Alexandrēa)
A. Adriani
L. Rocchetti
1. La tradizione. - La città che Alessandro fondò nell'inverno del 332-331 a. C., sulla breve fascia [...] acqua del Nilo. Una statuetta bronzea, pure al British Museum, ha le stesse caratteristiche. Nella Casa del Meleagro, a Pompei, A. è raffigurata in un affresco insieme alle personificazioni dell'Asia e dell'Africa.
Un mosaico del museo di Alessandria ...
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TESSUTI
F. v. Lorentz
F. v. Lorentz
H. Reusch
F. v. Lorentz
1. - L'arte del tessere e del filare è tanto antica quanto la civiltà umana. Le sue origini risalgono ad epoche preistoriche e non è possibile [...] esempio, malgrado appartenga già all'ultima fase di questo stile, è una parete della Casa di M. Lucrezio Frontone a Pompei. Tipiche per questa decorazione le stoffe figurate, tese fra le esili architetture, che coincidono con quanto ci è documentato ...
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I musei e il collezionismo archeologico
Giovanni Scichilone
Beatrice Palma
Carlo Roberto Chiarlo
La musealizzazione
di Giovanni Scichilone
I processi di musealizzazione, oggi testimoniati nei campi [...] Corsini, Falconieri, Odescalchi, Passionei). Il gran numero di scavi aperti a Roma e dintorni, in Etruria, a Ercolano, a Pompei e in Sicilia, porta alla luce nuove tipologie di materiali, che influiranno sul gusto dell'epoca e muteranno, in tutta la ...
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Antonio Paolucci
Arte contesa
Clariora artificum excellentium
opera ad exteros avecta…
Diritto di provenienza' e universalità del museo
di Antonio Paolucci
8 dicembre 2002
I direttori di 18 fra le più [...] , spoliazioni e furti. Intanto il gran numero di scavi aperti a Roma e dintorni, in Etruria, a Ercolano e Pompei portava alla luce nuove tipologie di materiali (pitture, ceramiche, oreficerie, oggetti di uso domestico), che influirono sul gusto dell ...
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Vedi LUCERNA dell'anno: 1961 - 1973 - 1995
LUCERNA
H. Menzel
J. Elgavish
H. Menzei
H. Menzel
J. Elvagish
La l. (λύχνος, lychnus, lucerna) è un utensile nel quale si brucia, per produrre la luce, [...] . Probabilmente questo tipo nacque dopo il 75 d. C. A giudicare dalle lucerne trovate imballate in una cassetta a Pompei, queste furono create dal ceramista Strobilis; probabilmente perché più economiche delle lucerne figurate, e più adatte per la ...
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TRONO
F. Canciani
A. Tamburello
Nel presente articolo vengono considerati come t. tutti quei seggi che, distinguendosi spesso per fasto di esecuzione, esprimono di solito o rappresentano l'autorità [...] Graindor, Bustes et statues-portraits de l'Egypte gréco-romaine, Il Cairo 1937, tav. 22 a. - Pittura pompeiana: V. Spinazzola, Pompei alla luce degli scavi di via dell'Abbondanza, Roma 1953, fig. 250, tav. 14. - Rilievo con frontone del tempio della ...
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DE CHIRICO, Giorgio
Valerio Rivosecchi
Nacque a Volos, in Tessaglia, il 10 luglio 1888 da Gemma Cervetto, genovese, e da Evaristo, originario di Palermo. A causa della professione del padre, ingegnere [...] York si pensa ai resti di città scomparse costruite da popoli pervenuti ad un grande perfezionamento meccanico; si pensa a Pompei, a Babilonia, ed a certe ricostruzioni della Roma Imperiale fatte da archeologhi tedeschi. ... Nelle vie di Nuova York ...
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Vedi OREFICERIA dell'anno: 1963 - 1996
OREFICERIA
L. Breglia
R. Grousset
J. Auboyer
Una storia della o. antica manca ancora, né è ancora possibile tracciarla nonostante che, da un decennio circa a [...] degli ambienti che maggiormente la richiedono. Nasce così, accanto al persistere delle forme greche, una o. romana, di cui Pompei ci ha reso il più importante nucleo, ma i cui prodotti, tecnicamente meno fini di quegli ellenici, si ritrovano, nel ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (vitrum)
D. B. Harden
Sommario. 1. Il v. come sostanza. 2. Industria del v. nell'antichità. 3. Sviluppo delle officine: a) v. a sabbia; b) v. alessandrino [...] in un terzo metodo, la fusione in matrici piatte, per il modo nel quale erano fatti i più antichi v. a Pompei ed altrove (Havernich e Hahn-Weinheimer). Ciò appare improbabile, perché sembra che tutti gli esemplari scoperti siano ottenuti da fogli ...
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Vedi VETRO dell'anno: 1966 - 1973 - 1997
VETRO (v. vol. vii, p. 1150)
O. Doppelfeld
F. Coarelli
Una bibliografia completa è presentata annualmente dalla rivista del Corning Museum di New York: Journal [...] il nome alla Casa degli Amorini dorati (a questo proposito, vanno anche citati i due ritratti dipinti su v., trovati a Pompei e conservati al Museo Nazionale di Napoli, che costituiscono anch'essi, per quanto riguarda il I sec., un unicum e, forse ...
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pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...
pellegrinàggio (ant. peregrinàggio) s. m. [der. di pellegrino (ant. peregrino)]. – 1. a. Pratica devozionale consistente nel recarsi, da soli o in gruppo, a un santuario o a un luogo sacro per compiervi speciali atti di religione, sia a scopo...