PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , p. 828) si ripetono le ville del IV stile pompeiano e le composizioni di uccelli e nature morte come negli xenia (v.) pompeiani (ipogeo di Clodius Hermes, Roma: v. tav. a colori, vol. v, p. 356).
Sempre più stanca e svuotata dei suoi problemi, la ...
Leggi Tutto
PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] scrive intorno al 30 a. C., perciò la sua polemica si svolge contro ciò che noi chiamiamo decorazione di secondo stile (v. pompeiani, Stili); quelli che egli chiama "antichi" devono avere operato in età non certo posteriore al tempo tra 100 e 6o a. C ...
Leggi Tutto
Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] staccata da Cartagine in occasione della terza guerra punica. Cesare le inflisse una grossa ammenda quando nel conflitto contro i Pompeiani la città prese la parte degli avversarî. Se d'altronde si dubita oggi che ci sia stata accanto alla città ...
Leggi Tutto
religione Divinità dei Romani e dei Latini, cui era strettamente associato il culto del focolare domestico e pubblico. Il nome della dea appare connesso con quello della greca Estia (῾Εστία, Ƒεστία), ma [...] e statue, seduta in trono e velata; il tipo è documentato dall’inizio dell’età imperiale. In pitture di larari pompeiani, V., in piedi o seduta, fa libagioni, accompagnata dall’asino, quale protettrice dei fornai e panettieri. Le monete ripetono il ...
Leggi Tutto
Capoluogo di ἐπαρχία (provincia) nel νομός o distretto di Larissa, in Tessaglia, da cui dista una cinquantina di chilometri. Il centro abitato sorge sulle pendici settentrionali del monte Kassidiárēs (l'antico [...] per tagliare le comunicazioni di Pompeo con Larissa; era già in marcia, quando ebbe notizia dalla sua cavalleria che i Pompeiani si erano avanzati più del solito in pianura, offrendo battaglia a condizioni quasi eguali. I due eserciti erano schierati ...
Leggi Tutto
SPANO, Giuseppe
Grete Stefani
SPANO, Giuseppe. – Nacque a Napoli il 20 dicembre 1871 da Gaetano, ingegnere, e da Concetta Avallone. La famiglia era di origine sarda, ma trasferitasi a Napoli da varie [...] -64), Napoli 1964, pp. 375-379; B. Maiuri, Quadriglia in Casa Spano, pp. 46-48, in B. Iezzi, Incontri e scontri tra pompeianisti, in Sylva Mala X, 1989, nn. 1-6, pp. 43-48; G. Stefani, Pompei vecchi scavi sconosciuti. La Villa rinvenuta dal marchese ...
Leggi Tutto
DELLA CORTE, Matteo
Ada Gabucci
Nato a Cava de' Tirreni (prov. di Salerno) il 13 ott. 1875, da Stefano e da Anna Senatore, compì i primi studi presso il ginnasio di Cava e poi presso il liceo della [...] -502; C. de Frede, M. D., in Atti dell'Accad. Pontaniana, n. s., XII (1962-63), pp. 357-61; A. Baldi, Elementi di epigrafia Pompeiana, in Latomus, XXIII(1964), pp. 793-801; P. Ciprotti, M. D. 1875-1962, in memoria, Roma 1965; A. de Franciscis, M. D ...
Leggi Tutto
GUERRA, Giuseppe
Francesco Leone
Non sono note la data e la città di nascita del G., annoverato da De Dominici tra i discepoli di Francesco Solimena.
Dopo l'alunnato giovanile, probabilmente nei primi [...] a rifiutare l'incarico e a trasferirsi definitivamente a Roma, dove intraprese la lucrosa attività di falsario di pitture pompeiane. Il numismatico Jean-Jacques Barthélemy, inviato nella capitale pontificia dalla Corona francese tra il 1755 e il 1758 ...
Leggi Tutto
Pittore (Limoges 1841 - Cagnes-sur-Mer 1919). Stabilitosi a Parigi con la famiglia (1844), dopo gli studî presso l'École de dessin et d'arts décoratifs e una parallela esperienza artigiana come decoratore, [...] preparatorî, si precisò dopo i viaggi in Algeria (1881) e in Italia (1881-82), stimolato in particolare dagli affreschi pompeiani e dalle opere di Raffaello: accanto a una libertà cromatica, che assunse tonalità più calde e luminose, il disegno si ...
Leggi Tutto
Quignard, Pascal
Adriano Marchetti
Scrittore francese, nato a Verneuil-sur-Avre (Eure) il 23 aprile 1948. Laureatosi in filosofia all'università di Paris-Nanterre, ha avuto come maestri di pensiero [...] . Porcio Latrone; Le sexe et l'effroi (1994), studio sul fascinus romano contrapposto al phallós greco, ispirato agli affreschi pompeiani e ai dipinti di Parrasio. Più specificamente legati alla retorica classica sono Une gêne technique à l'égard des ...
Leggi Tutto
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...