MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] nel famoso dipinto di Timanthes raffigurante il sacrificio di Ifigenia di cui repliche sono state cercate in dipinti pompeiani e nel mosaico di Ampurias. Né maggior rilievo assume l'eroe nelle frettolose illustrazioni di carattere puramente narrativo ...
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SORBI, Raffaello
Chiara Ulivi
– Nacque a Firenze il 24 febbraio 1844 da Andrea e da Erminia Aglietti.
Dal talento precoce, fu iniziato al disegno dal padre, valente copista (Baboni, 1994). Nel 1858 [...] accadde dal 1873 a Giovanni Boldini, entrambi sulla scia di Ernest Meissonier e Mariano Fortuny. Soggetti romani, pompeiani, medievali, rinascimentali e settecenteschi illuminati da una luce tersa entravano in spazi ben calibrati e restituiti con ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] . Non si può invece dimostrare che il simulacro del dio sotto forma di un grande fascio di grappoli di un'altra pittura pompeiana si riallacci a modelli greci e non risponda invece ad un tipo romano. La testa barbata in bronzo proveniente da Ercolano ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] . al cinghiale calidonio.
La c. offrì all'arte romana del I sec. d. C. materia per alcuni dei più vivaci dipinti pompeiani (paesaggi nilotici con pigmei cacciatori, scene di c. al cinghiale, al cervo, ecc.), per la decorazione di oggetti in marmo, in ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] da E. Pontieri e V. Panebianco, l'opera fu completata dalla moglie Lydia.
Fonti e Bibl.: Aurifices universi caelatores gemmarii Pompeiani, in La regione sotterrata dal Vesuvio. Atti del Convegno, … 1979, Napoli 1982, p. 827; R. Conti, A. L. a Monza ...
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PORTA
Giuseppe LUGLI
Bruno Maria APOLLONJ
Gian Giacomo FERRARI FREY
Pietro ROMANELLI
Géza DE FRANCOVICH
. Antichità. - L'uso di ornare le porte delle città e dei grandi edifici con un certo lusso [...] di atrio o vano intermedio, scoperto, e quindi viene una seconda porta sul filo interno delle mura. Questo sistema appresero i Pompeiani, e in genere i popoli dell'Italia centrale, dalla Magna Grecia e dalla Sicilia. Gli scavi di Paestum ci hanno ...
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SERRATURA (gr. κλεῖϑρον; lat. sera, claustrum; fr. serrure; sp. cerradura; ted. Schloss; ingl. lock)
Giulio PELA
Emilio MAGALDI
Filippo ROSSI
La serratura, intesa come elementare mezzo meccanico di [...] français du Moyen Âge, ivi 1872 (s. v. Serrure); M. Ruggiero, Studî sopra gli edifizi e le arti meccaniche dei Pompeiani, Napoli 1872, p. 13 seg.; H. D'Allemagne, La serrurerie, in La Collection Spitzer, II, Parigi 1891; G. Lehnert, Illustrierte ...
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Vedi GLADIATORE dell'anno: 1960 - 1994
GLADIATORE
Red.
Si suole attribuire agli Etruschi, come d'altronde attestano i monumenti rimastici - pitture, urne funerarie ecc. - l'origine degli spettacoli [...] . Si dicono puellarum decus, suspirium; per essi scoppiano risse e tumulti, come vediamo nel gustoso quadro pompeiano con Pompeiani e Nucerini che si scontrano e si azzuffano sulle gradinate dell'anfiteatro e nel campo intorno.
Questi spettacoli, che ...
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GIGANTE, Marcello
Francesca Longo Auricchio
Ottavo di nove figli, nacque a Buccino (Salerno), l’antica Volcei, il 20 gennaio 1923 da Domenico e Concetta d’Acunto. Il padre era commerciante, la madre [...] , delle tombe: la letteratura greca da Omero a Demetrio Falereo, gli autori teatrali, la letteratura latina, i poeti pompeiani, le voci della città.
La considerazione e la definizione della filologia classica come disciplina storica sono alla base ...
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RIVESTIMENTI PARIETALI
M. Cima
Dalla lettura delle fonti si ha l'impressione che l'ostentazione del lusso importato dall'Oriente abbia trovato a Roma più seguito nell'architettura privata che in quella [...] di bronzi dorati trova riscontro diretto nelle architetture «fantastiche» che compaiono sulle pareti di II stile pompeiano (v. pompeiani, stili) e nello stesso tempo, attraverso la pittura, diventa possibile un'interpretazione d'insieme dell'apparato ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...