In arte, tendenza al ritorno all’antico che si manifestò con il gusto neoclassico nel periodo dell’impero napoleonico. Si estese dalla decorazione architettonica al mobile, alla suppellettile, ai parati, [...] , sfingi ecc. I colori che prevalgono nella decorazione sono il bianco del marmo o dello stucco, il rosso e il nero pompeiani. Le linee sono estremamente semplici, diritte o lievemente incurvate e tendono a dare un senso di snellezza e di forza. Alla ...
Leggi Tutto
URSONE (Urso)
Federico PFISTER
Città della Hispania, nella Baetica, sul territorio dei Turdetani e nel convento giuridico di Astigi (Ecija): oggi Osuna.
Essa fu in origine un'importante città iberica [...] nel 211 a. C. la catastrofe e la morte di Gneo Scipione. Durante la guerra civile essa fu l'ultimo rifugio dei pompeiani, dopo la disfatta di Munda. Diventò poi colonia con il nome di Genetiia Iulia Urbanorum, fondendo il ricordo del nome del suo ...
Leggi Tutto
Uomo politico romano (95-46 a. C.); pronipote di C. il Censore, ebbe da giovane una buona educazione filosofica, e fu ammiratore dell'etica stoica. Questore nel 64, fu impareggiabile amministratore; tribuno [...] Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si uccise nel 46. Il suo incrollabile carattere, la sua fiera opposizione ...
Leggi Tutto
Arnese di legno che serve a sostenere il quadro o la statua. Assume forme svariatissime secondo il genere e la mole dell'opera, l'ambiente in cui si lavora, le abitudini dell'artista. Il pittore usa il [...] tipo di cavalletto, a dimrenza di quello classico a tre gambe, oggi in disuso, che si vede rappresentato in affreschi pompeiani, in miniature, e in numerosissime altre opere d'arte fino a noi, offre il vantaggio di mantenere verticalmente il quadro ...
Leggi Tutto
ELLE ("Ελλη)
A. Comotti
Eroina eponima dell'Ellesponto, figlia di Atamante e di Nefele, sorella di Frisso.
Secondo il racconto di Apollodoro (i, 80; ugualmente Schol., Il., vii, 86) Ino, seconda moglie [...] sotto di essi Tritone e Scilla. Più frequente è la rappresentazione della morte della fanciulla. Essa si trova su alcuni affreschi pompeiani, su un mosaico del museo di Napoli, su un sarcofago e su un mosaico antoniniano rinvenuto in una villa romana ...
Leggi Tutto
(lat. Lusitani) Antica popolazione, originariamente insediata nella regione del Portogallo compresa tra i fiumi Tago e Duero. Precedentemente ritenuti di origine iberica, più recenti studi ne hanno accertato [...] dell’antica provincia portoghese del Minho). I L. parteggiarono poi per Sertorio e durante la guerra civile combatterono per i pompeiani.
La provincia di Lusitania, che ebbe in principio un’estensione molto vasta, dopo la sistemazione augustea (7-2 a ...
Leggi Tutto
PERSEO (Περσεύς, Perseus)
K. Schauenburg
Eroe, figlio di Zeus e di Danae, la figlia di Acrisio. A questi un oracolo aveva predetto che sarebbe morto per mano del figlio di Danae. Perciò, quando Danae [...] una pyxis a figure rosse di proprietà privata: C. Clairmont, in Am. Journ. Arch., lvii, 1953, p. 92 ss., tav. 50 s. Pitture pompeiane con l'arrivo a Serifo: G. E. Rizzo, La pittura ellenistica-romana, tav. 68; K. Schauenburg, op. cit., p. 10 s. Pyxis ...
Leggi Tutto
TRICLINIO (triclinium)
Giovanni Patroni
È chiamata così, nella casa romana, la sala da pranzo: essa trae il nome dall'uso di tre letti (gr. κλίνη), detti appunto tricliniarî, sui quali i convitati si [...] Romani desinavano nel tablinum, come attesta Varrone, e ciò è confermato dai segni della mensa che si trovano in alcuni tablini pompeiani (v. casa: La casa romana).
Si dice triclinio anche il semplice complesso della mensa e dei letti, che è talvolta ...
Leggi Tutto
Catone, Marco Porcio detto Uticense
Catone, Marco Porcio
detto Uticense Politico romano (n. 95-m. 46 a.C.). Pronipote di C. il Censore (➔ Catone, Marco Porcio, detto il Censore), ebbe da giovane una [...] Pompeo in Oriente e dopo la sua morte passò a Cirene e a Utica: qui, dopo avere inutilmente cercato, quando i pompeiani furono battuti a Tapso, di organizzare la resistenza, si uccise nel 46. Il suo incrollabile carattere, la sua fiera opposizione ...
Leggi Tutto
STIPO (armarium, scrinium)
Goffredo BENDINELLI
Luigia Maria TOSI
Piccolo armadio o ripostiglio di legno, munito o no di scomparti, a seconda delle dimensioni.
Antichità. - Per la deperibilità della [...] a contenere suppellettile di negozio, lasciano vedere i ripiani in cui è diviso l'interno. Da scavi di una casa pompeiana si sono, tra l'altro, ricuperati gli elementi per la ricostruzione di un elegante armadio, più che stipo, andato distrutto ...
Leggi Tutto
esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...