Vedi PALESTRINA dell'anno: 1963 - 1973 - 1996
PALESTRINA (Praeneste)
F. Castagnoli
Città del Lazio nella valle del Sacco sulle ultime pendici dei Monti Prenestini, a 40 km da Roma.
Leggende di origine [...] da fontane per le abluzioni, in contiguità delle quali sono stati constatati ambienti decorati in "primo stile" (v. pompeiani stili); da questa terrazza iniziano due rampe simmetriche (a doppio passaggio, coperto e scoperto) che conducono al centro ...
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NEREO e NEREIDI (Νηρεύς, Νηρηίδες; Nereus, Nereides)
H. Sichtermann
Figlio maggiore di Pontos e di Gaia secondo Esiodo (Theog., 116 ss.), era per i Greci, il nome stesso lo dice (radice va-), un antichissimo [...] Spirito: W. Fuchs, op. cit., tav. 30. Piatto d'argento di Taranto: Arch. Anz., 1958, p. 159, fig. 2. Affreschi pompeiani: Alinari, 39155 e 12191. Gruppo del Vaticano: Alinari 6670. Ostia: Not. Scavi, 1914, 297; cfr.P. Mingazzini, Arti fig., ii, 1946 ...
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OMBRA PORTATA
R. Bianchi Bandinelli
La pittura nasce, in ogni civiltà artistica, come disegno colorato (v. disegno; pittura). Come tale si svolge sopra un piano, che è poi quello concreto sul quale [...] luce segnata sui muri o dagli alberi della stessa composizione. Ciò si avverte nei dipinti appartenenti al cosiddetto 4° stile (v. pompeiani, stili) databili in maggioranza fra il 62 e il 79 d. C.; mentre nei dipinti databili al 2° stile e quindi ...
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COLLANA
L. Breglia
Risale nelle sue forme primitive - conchiglie, denti, vertebre di pesce, pietruzze multicolori attraversate da un filo - alle più antiche fasi della vita umana. Assume di civiltà [...] in più fili il busto, scendendo fino ai fianchi. Una delle documentazioni più ricche per questa fase è data dagli ori pompeiani (Breglia, Le Oreficerie del Mus. di Napoli, n. 473-512) che ci presentano una larga scelta di modelli; lacci di filigrana ...
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ACHILLE
P. Bocci
Eroe greco, figlio di Peleo e della dea Teti, protagonista dell'Iliade e di altri poemi ciclici quali le Ciprie e l'Etiopide. Tutta la vita dell'eroe è minuziosamente rappresentata [...] contesa tra A. ed Agamennone. A. balza in piedi e sta per sfoderare la spada, come vediamo, tra l'altro, in alcune pitture pompeiane. b) A. e Briseide sono invece raffigurati sui due lati delle anfore di Oltos a Londra e del Pittore di A. al Vaticano ...
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PETRONIO (Petronius)
P. Moreno
Scrittore latino del I sec. a. C., autore del romanzo Satyricon. È forse da identificare con l'omonimo personaggio di cui parlano Tacito (Ann., xvi, 14-15) e Plinio (Nat. [...] , in Latomus, XVIII, 1959, pp. 790-799. - Gli agrumi in Campania nel I sec.: D. Casella, La frutta nelle pitture pompeiane, in Pompeiana, cit., p. 3555 ss. Petronio e l'arte del I sec.: G. Becatti, Arte e gusto negli scrittori latini, Firenze 1951 ...
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ZEUSI (Ζεῦξις, Ζεύξιππος, Zeuxis)
P. Moreno
Pittore vissuto nella seconda metà del V sec. a. C. Fu, secondo il giudizio degli antichi, uno dei più grandi pittori greci. La fama delle sue opere ispirò [...] tra gli altri dèi, che precede nella descrizione pliniana, per pensare ad un solo quadro dedicato ad Agrigento. I dipinti pompeiani suggeriscono, pur in versioni poverissime, il solo gruppo di Eracle con la madre e Anfitrione, né la presenza di Zeus ...
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MENELAO (Μενέλαος, Μενέλας, Μενέλεως, Menelaus)
E. Paribeni
Mitico eroe ellenico, re di Sparta, fratello di Agamennone e sposo di Elena. Generalmente è detto figlio di Atreo, più di rado nipote di quest'ultimo [...] nel famoso dipinto di Timanthes raffigurante il sacrificio di Ifigenia di cui repliche sono state cercate in dipinti pompeiani e nel mosaico di Ampurias. Né maggior rilievo assume l'eroe nelle frettolose illustrazioni di carattere puramente narrativo ...
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DIONISO (Διόνυσος, Διώνυσος, Διόνουσος)
E. Homann-Wedeking
Divinità greca. Benché D. non faccia parte del cerchio di divinità olimpiche, descritte dai poemi omerici, il suo nome e la sua potenza sono [...] . Non si può invece dimostrare che il simulacro del dio sotto forma di un grande fascio di grappoli di un'altra pittura pompeiana si riallacci a modelli greci e non risponda invece ad un tipo romano. La testa barbata in bronzo proveniente da Ercolano ...
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CACCIA
L. Vlad Borrelli
Anteriore alla coltivazione dei campi, la c. fu una delle prime attività dell'uomo per il proprio sostentamento (v. anche venatio). Essa ispirò pertanto le prime composizioni [...] . al cinghiale calidonio.
La c. offrì all'arte romana del I sec. d. C. materia per alcuni dei più vivaci dipinti pompeiani (paesaggi nilotici con pigmei cacciatori, scene di c. al cinghiale, al cervo, ecc.), per la decorazione di oggetti in marmo, in ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...