Vedi POMPEI dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
POMPEI (v. vol. vi, pp. 308 ss.)
A. de Franciscis
Il quadro delle nostre conoscenze sull'antica città, non è sostanzialmente mutato nel corso degli ultimi anni [...] . Spano, L'edificio di Eumachia in Pompei, ibid., XXXVI, 1961, p. 5 ss.; A. Maiuri, A proposito di una recente scoperta pompeiana, ibid., XXXV, 1961, p. 151 ss.; L. D'Amore, Lo scavo archeologico di un edificio suburbano di Pompei, Castell. di Stabia ...
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HELBIG, Wolfgang
W. Fuchs
Archeologo, nato il 2 febbraio 1839 a Dresda, morto il 5 ottobre 1915 a Roma. Studiò dal 1856 al 1861 a Gottinga e Bonn, dove subì l'influenza di C. Jalin, F. Ritschl e F. [...] sulla pittura parietale campana) uscito nel 1873, H. si pose anzitutto il problema dei modelli degli affreschi pompeiani e ercolanensi, che con ragione trovò nella pittura ellenistica, anche se oggi la dimostrazione metodologica della sua tesi ...
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PIRAMO e TISBE (Πύραμος, Θίσβη)
E. Paribeni
Il nome T. è assegnato a una piccola città beotica, a una delle figlie del fiume Asopos e ad una ninfa di sorgente che, con ogni probabilità, sarà da identificare [...] anfora, e con cornucopia nella destra alzata, l'altra stante e fra i due un leopardo.
Nel repertorio degli affreschi pompeiani è invece il solito motivo ovidiano dei tragici amanti di Babilonia che s'incontra tre volte ripetuto. L'immagine più vivida ...
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LARI (Lares, Lar)
M. Floriani Squarciapino
Divinità venerate dai Romani. Già gli antichi dibatterono più volte sull'origine del culto di queste prische divinità latine e, sulla scorta delle varie testimonianze, [...] in Vaticano in cui Augusto stesso porge ad un sacerdote una statuetta di Lare.
Particolare interesse presentano i dipinti dei larari pompeiani in cui per lo più i giovani dèi sono rappresentati a fianco di altre divinità tutelari (Vesta, i Penati, il ...
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EULA, Maurizio
Bruno Signorelli
Figlio di Francesco e di Anna Matteoda, nacquè a Savigliano (Cuneo) il 15 maggio 1806; non è noto dove compì gli studi di geometra e di ingegnere. Entrò quale volontario [...] adottò lo stile carloalbertino, imperante in quegli anni. La sala del ridotto ed i palchi di proscenio sono adorni di motivi pompeiani, la struttura degli altri palchi è formata da cariatidi di fattura neoclassica con un ampio uso delle dorature. L'E ...
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Rappresentazione degli oggetti nello spazio (nel disegno, nella pittura ma anche nella scultura in bassorilievo o altorilievo), in modo da raggiungere l’effetto della terza dimensione su una superficie [...] riguarda la pittura murale di carattere scenografico, nota solo da derivazioni di età romana, si possono indicare i cicli pompeiani della casa del Labirinto e della villa dei Misteri, appartenenti alla fase più precoce del secondo stile. Di età ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO
D. Levi
1. Terminologia. 2. Origini e sviluppi. 3. Mosaici parietali. 4. Mosaici pavimentali. a) Tecnica e artisti. b) Svolgimento e datazione. c) [...] costume, oppure con un gruppo di un poeta tra le Muse, o con maschere tragiche e bacchiche. Abbiamo già citato i m. pompeiani con scene della Nuova Commedia, o con la preparazione di un dramma satiresco; la passione per la commedia è illustrata dal m ...
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PITTURA
R. Bianchi Bandinelli
L'impulso a delineare forme visibili col disegno è spontaneo all'uomo in qualunque stadio del suo sviluppo storico (nel quale è, ovviamente, compreso anche il periodo che [...] , p. 828) si ripetono le ville del IV stile pompeiano e le composizioni di uccelli e nature morte come negli xenia (v.) pompeiani (ipogeo di Clodius Hermes, Roma: v. tav. a colori, vol. v, p. 356).
Sempre più stanca e svuotata dei suoi problemi, la ...
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PAESAGGIO
R. Bianchi Bandinelli
R. Grousset
J. Auboyer
O. Siren
Il Vocabolario delle Arti del Disegno di F. Baldinucci (1681), definiva il p. nell'arte nel modo seguente: "Paesi, appresso i Pittori [...] scrive intorno al 30 a. C., perciò la sua polemica si svolge contro ciò che noi chiamiamo decorazione di secondo stile (v. pompeiani, Stili); quelli che egli chiama "antichi" devono avere operato in età non certo posteriore al tempo tra 100 e 6o a. C ...
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Vedi HADRUMETUM dell'anno: 1960 - 1973 - 1995
HADRUMETUM (v. vol. iii, p. 1084)
H. Slim
È probabilmente una delle prime città che i Fenici fondarono sulle rive dell'Africa settentrionale. Posteriore [...] staccata da Cartagine in occasione della terza guerra punica. Cesare le inflisse una grossa ammenda quando nel conflitto contro i Pompeiani la città prese la parte degli avversarî. Se d'altronde si dubita oggi che ci sia stata accanto alla città ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...