CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] dall'artista; nemmeno in un'altra sala, decorata con scene agresti, corse di bighe, putti, memori di stucchi pompeiani. Contemporaneamente lo scultore lavorava alla statua di bronzo dell'Italia, posta nel basamento del monumento a Vittorio Emanuele ...
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FRANCO, Pasquale
Giulio Boi
Nacque a Lecce il 23 maggio 1852 da Gregorio, proprietario terriero, e dalla nobildonna Giuseppa Perrone. Dopo aver completato gli studi superiori nella città natale si iscrisse [...] dal De Lorenzo. Peraltro le sue argomentazioni erano principalmente basate su rappresentazioni del complesso vulcanico in taluni dipinti pompeiani mentre il F. si riferiva a quanto aveva scritto il geografo greco Strabone il quale, essendo vissuto ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] , con botteghe laterali intorno alla corte centrale a colonne, articolata con linguaggio classicistico, memore degli esempi pompeiani.
Opera di notevole rilievo architettonico dei gemelli Gasse fu l'osservatorio astronomico, voluto dal re Gioacchino ...
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PIATTI, Prospero
Matteo Piccioni
PIATTI, Prospero. – Nacque a Ferrara il 1° giugno 1840 dall’avvocato Giuseppe, giudice processante, e da Luigia Franceschini. Qualche anno dopo, nel 1847, la famiglia [...] linea con le declinazioni romane del genere – ad esempio di Roberto Bompiani o Cesare Mariani – come gli Interni pompeiani (1891, già Christie’s); altri sono di grandi dimensioni, concepiti come vere e proprie macchine teatrali, legati a importanti ...
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AURELI, Aurelio
Claudio Mutini
Nacque a Murano nella prima metà del sec. XVII. Nel 1652 compose il primo dramma per musica, l'Erginda, inaugurando una prodigiosa carriera letteraria che si concluderà [...] opere della più felice stagione. Nel 1708 furono rappresentati L'Igene, regina di Sparta, La pace fra Cesariani e Pompeiani e Il cieco geloso, rifacimento della Ninfa bizzarra. Non molto oltre questa data sembra potersi collocare la morte dell'Aureli ...
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Ottaviano Augusto
Tommaso Gnoli
Il fondatore dell’Impero Romano
Nel 31 a.C. con la vittoria di Azio Ottaviano Augusto mise fine all’epoca delle guerre civili a Roma. Egli concentrò nelle sue mani tutto [...] 39 al 37.
Nel 38, però, Ottaviano ripudiò la sua terza moglie Scribonia, legata per via familiare al partito dei pompeiani, sposò Livia e iniziò una seria guerra con Sesto Pompeo, grazie anche all’aiuto decisivo di un suo stretto collaboratore, Marco ...
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LIPINSKY, Angelo
Lanfranco Mazzotti
Nacque a Roma il 26 apr. 1904 da Sigmund, pittore e incisore tedesco di origine ebraica, e da Elenita Kümpel, di confessione protestante. Il padre, trasferitosi nel [...] da E. Pontieri e V. Panebianco, l'opera fu completata dalla moglie Lydia.
Fonti e Bibl.: Aurifices universi caelatores gemmarii Pompeiani, in La regione sotterrata dal Vesuvio. Atti del Convegno, … 1979, Napoli 1982, p. 827; R. Conti, A. L. a Monza ...
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HACKERT, Jakob Philipp
Claudia Nordhoff
Primo figlio del pittore di ritratti Philipp (1712-68) e Margarethe Cunigunde (1720 - post 1768), nacque il 15 sett. 1737 a Prenzlau nella Uckermark, distretto [...] del belvedere a San Leucio con affreschi; tra il 1794 e il 1795 furono realizzati numerosi quadri, tra l'altro con motivi pompeiani.
Nel 1790 intraprese un'escursione al golfo di Gaeta e a Montesarchio; nel 1791 esplorò i monti del Matese e nel 1792 ...
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COCCETTI, Liborio
Vittorio Casale
Figlio di Giovan Battista e di Maria Lucia Camerini, nacque a Foligno il 23 luglio 1739 (Foligno, Arch. capitolare, Reg. battesimi della cattedrale, n. 1281bis., B [...] , fatti dell'Antico Testamento; nel soffitto dell'alcova, Trinità in gloria. Nel corridoio (che inizia dal salone), motivi pompeiani. Sala di Lucrezia: alle pareti, motivi decorativi di putti con festoni; al centro del soffitto, tondo datato 1808 ...
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LEVI, Teodoro (detto Doro)
Vincenzo La Rosa
Nacque a Trieste il 1° giugno 1898 da Edoardo e da Eugenia Tivoli. Effettuò gli studi inferiori nella città natale e poi al liceo Galilei di Firenze, partecipando [...] s. 4, LI (1991), pp. 499-503; B. Conticello, Ricordo di Doro L., maestro di scienza e di vita, in Riv. di studi pompeiani, V (1991-92), pp. 7-12; Gh. Korres, Parousiasi tou ergou tou timomenou, in Episimoi Logoi, 29, 1986-88, (Ethnikòn Kapodistriakòn ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...