OSCILLO (oscillum)
G. A. Mansuelli
Termine latino senza un preciso corrispondente greco nel lessico - se non nell'uso - di etimologia controversa che indica genericamente le figurine, maschere e dischi [...] che contempla una maschera comica è al museo di Parma, proveniente dall'area della città ed è affine agli esemplari pompeiani, per quanto assai più tardo. Le raffigurazioni espresse sugli o. sono sempre relative al tiaso dionisiaco, il che porta ad ...
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NIKIAS (Νικίας, Nicias)
G. Becatti
2°. - Pittore greco, ateniese, figlio di Nikodemos, operante nel IV sec. a. C. Sulla sua attività abbiamo varie notizie nelle fonti letterarie. Plinio soprattutto (Nar. [...] ), Casa Reg. ix, 7, 14; a Roma, Casa di Livia sul Palatino. In queste copie le varianti dovute alla elaborazione dei pittori pompeiani sono maggiori che in quelle di Andromeda, ma dalle copie del Macellum, della Casa di Meleagro, della Reg. ix, e del ...
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TETI (Θέτις, Thetis)
E. Paribeni
Divinità marina del golfo tessalico, in seguito inserita nell'ordinamento generale delle genealogie elleniche come la più veneranda tra le figlie di Nereo e di Doris.
Il [...] 'avvolta in rigide vesti dall'andamento verticale.
Per affinità con la dea seduta nella fucina di Vulcano degli affreschi pompeiani, è stato proposto di riconoscere T. in una statua femminile seduta accompagnata da un fanciullo Tritone, ora nel Museo ...
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CEPPARULO, Salvatore
Renato Ruotolo
Nacque a Napoli il 3 dic. 1849. Dal 1881 fu insegnante di plastica ornamentale nell'istituto artistico industriale e professore onorario all'istituto di belle arti [...] dall'artista; nemmeno in un'altra sala, decorata con scene agresti, corse di bighe, putti, memori di stucchi pompeiani. Contemporaneamente lo scultore lavorava alla statua di bronzo dell'Italia, posta nel basamento del monumento a Vittorio Emanuele ...
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ERACLE (῾Ηρακλῆς, Hercules, Hercoles)
H. Sichtermann
H. Sichtermann
Red.
Eracle "colui che è reso celebre da Hera" figlio di Zeus e di Alcmena, moglie di Anfitrione, fu l'eroe prediletto dai Greci, [...] sorpresa da Eracle sui Parthenion. Questo incontro fu rappresentato sul piccolo fregio dell'Altare di Pergamo, poi su dipinti pompeiani; così pure il successivo ritrovamento del bambino, che fu allattato da una cerva (dipinto di Ercolano); un gruppo ...
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Vedi PERGAMO dell'anno: 1965 - 1973 - 1996
PERGAMO (Περγαμον, Pergamum)
L. Laurenzi
A. Bisi
Capitale del regno degli Attalidi nell'Asia Minore, uno dei maggiori centri culturali ed artistici dell'ellenismo.
Fino [...] poter stabilire la patria dei pittori che lavorarono a P., dallo studio delle tarde derivazioni popolari, contenute nei dipinti pompeiani ed ercolanesi e nei rilievi delle urne etrusche, si può intravvedere che, come per la scultura, così per la ...
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GASSE, Stefano (Étienne)
Mauro Venditti
Nacque a Napoli nel 1778, in una modesta famiglia, da Étienne, di origine francese, e da Luigia Minotti, napoletana.
Con il gemello Luigi (Louis-Silvestre), che [...] , con botteghe laterali intorno alla corte centrale a colonne, articolata con linguaggio classicistico, memore degli esempi pompeiani.
Opera di notevole rilievo architettonico dei gemelli Gasse fu l'osservatorio astronomico, voluto dal re Gioacchino ...
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RODENWALDT, Gerhart
U. Hausmann
Archeologo, nato a Berlino il 16 ottobre1886, morto a Berlino il 27 aprile 1945.
Dopo aver studiato archeologia classica, filologia e storia dell'arte nelle università [...] affini, che abbracciano in parte le varie branche dell'arte e in parte determinati periodi artistici.
Al libro sugli affreschi pompeiani fanno seguito gli studî sulle stele funerarie di Pagasae (Ath. Mitt., xxxv, 1910, p. 118 ss.) e su un mosaico ...
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PENELOPE (Πηνελόπεια, Πνηελόπη; Penelŏpe)
E. Paribeni
Alla base di questa personalità mitica è stato possibile riconoscere un'antica divinità dell'Arcadia, madre o in qualche modo connessa con il dio [...] di P. velata e maggiore delle altre domina immota in mezzo al popolaresco agitato gesticolare delle ancelle. Nei dipinti pompeiani P. è posta a confronto di Odisseo mendico: l'eroe seduto e volutamente avvilito si oppone alla regina quietamente ...
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TAPPETO (τάπης e δάπις, tapetum)
Red.
Per l'antichità il termine t. va inteso in un senso più esteso dell'attuale, perché indica le stoffe in genere, che largamente si impiegavano per l'arredamento della [...] sottili (di legno), come appunto si dovevano usare per le tende e i padiglioni. Anche altri motivi di pitture pompeiane, con un tondo figurato inserito in un rettangolo allungato e stretto di colore unito, appaiono ispirate alla riproduzione di t ...
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esfiltrare
v. tr. Mettere in salvo, al riparo; portare fuori da una situazione e da un ambiente ostili. ◆ Socialisti? Se c’è un’atmosfera simbolica del disfacimento del Psi, è questa, al di là di ogni possibile furore giudiziario: gli ultimi...
pompeiano1
pompeiano1 agg. e s. m. (f. -a) [dal lat. Pompeianus, der. di Pompeii -orum «Pompei»]. – Di Pompei, città antica e odierno centro in provincia di Napoli, presso le pendici orientali del Vesuvio. Con riferimento all’antica città...