Romanziere italiano (Pomponesco, Mantova, 1841 - Mantova 1904). Un umorismo che lo ha fatto considerare precursore di Pirandello, una delicata pittura di ambienti e figure, che però non rie sce mai a creare [...] il quadro dalle grandi linee al quale il C. tende, caratterizzano i suoi migliori romanzi: Un re umorista, 1891; L'illustrissimo, postumo, 1906 ...
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BORGANI, Francesco
Chiara Perina
Nacque a Pomponesco nel Viadanese (Parazzi, II) intorno al 1557. Scarse le notizie a lui relative. Tra il 1586 e il 1587 collaborava con I. Andreasi alle decorazioni [...] pittoriche del castello di Goito, oggi distrutto (Intra). Per la corte di Mantova, nel 1602 copiava opere famose da mandare in Spagna con l'ambasceria guidata dal Rubens e nel 1611 restaurava quadri della ...
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DELFINI, Giovanni Antonio
Raffaella Zaccaria
Nacque il 25 febbr. 1506 a Rompeano, o, secondo alcuni, a Pomponesco, nell'odierna provincia di Mantova. Del padre si conosce solo il nome, Marco, e che [...] era di umili origini.
Il D. entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali di Casalmaggiore, da cui prese l'appellativo di Giovanni Antonio Delfino da Casalmaggiore. Compì gli studi prima a Cremona ...
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GONZAGA, Giulio Cesare
Raffaele Tamalio
Ultimo dei sette figli maschi di Carlo di Gazzuolo e di Emilia Cauzzi, nacque a San Martino dall'Argine, nel Mantovano, tra il 1552 e il 1553.
Rimasto orfano [...] , Monete mantovane dal XII al XIX secolo, Mantova 1990, pp. 314-317, 326; A. Gozzi - A. Medici, Sabbioneta, Guastalla, Gualtieri, Pomponesco. Città dei Gonzaga, Milano 1993, p. 61; Statuti del principato di Bozzolo, 1610-1633, a cura di N. Calani - A ...
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MORTARA, Marco
Marco Cassuto Morselli
MORTARA, Marco (Mordekhai). – Nacque a Viadana, presso Mantova, il 7 maggio 1815, da Giuseppe, possidente mantovano, e da Allegra d’Italia.
Viadana era una piccola [...] comunità ebraica che assieme ad altri piccoli centri come Bozzolo, Sabbioneta, Revere, Sermide, Pomponesco, Ostiano, Rivarolo si era costituita intorno alla comunità maggiore di Mantova.
Frequentò il liceo a Mantova, il cui ducato faceva parte dal ...
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SMERALDI, Smeraldo
Bruno Adorni
Nacque a Parma il 18 dicembre 1553 da Giovanni, appartenente a una famiglia della piccola nobiltà cittadina; nulla si sa invece della madre. Nel 1577 iniziò a lavorare [...] con i noti medaglisti Giacomo e Giovanni Federico Bonzagni. Nel 1582 è documentato come incisore per la Zecca di Pomponesco, dove fu invischiato nel conio di monete false. Collaborò poi con la Zecca di Parma, contribuendo alla realizzazione delle ...
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ORVIETO, Angiolo
Laura Cerasi
ORVIETO, Angiolo. – Nacque a Firenze il 18 giugno 1869, primogenito di Leone, banchiere, e di Amalia Cantoni.
Ampie notizie sulla famiglia si rinvengono nel testo autobiografico [...] , editoriali e culturali.
Nel 1899 sposò la cugina Laura (1876-1953), appartenente anch’essa al ramo dei Cantoni di Pomponesco e con cui ebbe due figli: Leonfrancesco e Annalia.
Laura Cantoni Orvieto affiancò il marito nelle sue attività culturali e ...
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ISABELLA Gonzaga, duchessa di Mantova
Raffaele Tamalio
Figlia di Alfonso conte di Novellara e di Vittoria Di Capua, nacque nel 1576.
Nel 1594 andò sposa a Ferrante Gonzaga signore di San Martino, dal [...] III, Mantova 1965, ad ind.; G. Coniglio, I Gonzaga, Varese 1967, pp. 416-423, 476; G. Guidetti, Le Zecche di Bozzolo, Pomponesco, San Martino dell'Argine, Mantova 1967, pp. 65-69, 90, 131; A. Murgia, I Gonzaga. Le grandi famiglie d'Europa, II, Milano ...
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DENALIO (Denaglio, Denaglia), Febo
Martino Capucci
Nacque a Correggio (prov. di Reggio nell'Emilia) il 19 maggio 1561, secondogenito di Francesco e di Laura Rubini.
Compiuti gli studi di legge, il 20 [...] lui mostrate nei suoi governi. Nel giugno 1581, subito dopo la laurea, fu chiamato da Giulio Cesare Gonzaga come podestà di Pomponesco e vi restò sino al giugno 1583. Nell'agosto di quell'anno Guglielmo Gonzaga, duca di Mantova e del MonferratoY lo ...
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