Umanista (n. Gauro, Salerno, 1481 o 1482 - m. 1530). Insegnò dal 1512 al 1519 nello studio di Napoli. Scrisse, tra l'altro, un importante dialogo De sculptura e un pregevole Liber elegiarum. Scomparve misteriosamente, mentre si recava da Salerno a Castellammare ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] poco dotati o sfortunati.
Sebbene scarsi, questi indizi di un’attività pittorica contribuiscono a giustificare l’affermazione di PomponioGaurico, il quale nel 1504, citando il Buonarroti tra i massimi scultori viventi, aggiunse che era anche pittore ...
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Storico dell'arte (Timişoara 1918 - Settignano 1967). Dopo gli studî di scienze e filosofia in Romania, completò la sua formazione a Parigi. Collaboratore di M. Bataillon e di A. Chastel, trascorse i suoi [...] art, 1500-1600: sources and documents (1966, in collab. con H. Zerner). Postume le edizioni critiche del De sculptura di PomponioGaurico (1969, in collab. con A. Chastel), del trattato Idea del tempio della pittura di G. P. Lomazzo (1974) e una ...
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DELLA ROBBIA, Andrea
Giancarlo Gentilini
Nacque a Firenze il 20 ott. 1435, quartogenito di Marco di Simone lanaiolo, e di una monna Antonia (1413-14 maggio 1444).
Da tempo i Della Robbia avevano rag [...] ], II, 1878, p. 181).
L'alta considerazione in cui il D. fu tenuto dai contemporanei risuona nelle parole di PomponioGaurico (1504), che usò per lui il topos classico "Naturani existimes ipsani fecisse que huius manus effinxit". Lodato, anche come ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] poesie d'omaggio sulla Santa Sede. Il livello dei componimenti inviati da Giovanni Aurelio Augurello, Marcantonio Casanova, Lancino Corte, PomponioGaurico e Antonio Mancinelli non era forse eccelso, ma in ogni caso rivelavano quanto i loro autori si ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] l'attività del B., fa frequenti riferimenti alla sua opinione e sembra aver fatto grande affidamento sul suo giudizio artistico. PomponioGaurico, che scrisse il De Sculptura durante un soggiorno a Padova tra il 1501-02 e il 1505, aveva evidentemente ...
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CAMPAGNOLA, Giulio
Eduard A. Safarik
Nacque nel 1482 (o intorno a questa data) a Padova da Girolamo, notaio, erudito e forse anche artista dilettante. Da lui il C. non solo ricevette, con tutta probabilità, [...] insegnamenti artistici, ma fu anche introdotto nella cerchia degli umanisti padovani, dove ancor giovanissimo fece la conoscenza di PomponioGaurico che aveva più o meno la sua età, dell'umanista M. Bosso, del poeta degli Epigrammata Panfilo Sassi ...
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PINO, Paolo
Mattia Biffis
PINO (de Pinis), Paolo. – Non è nota la data di nascita di questo pittore e letterato, attivo a Venezia e nel suo entroterra a partire dagli anni Trenta del Cinquecento. Poco [...] ’edizione latina del 1540 che in quella volgare del 1547: Dubus, 2010), che costituisce, insieme con Plinio il Vecchio, PomponioGaurico e Albrecht Dürer, la fonte privilegiata del suo volume (Pardo, 1992, pp. 43 s.).
Nella prima parte del Dialogo ...
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BELLANO (Vellano), Bartolomeo
Francesco Cessi
Figlio di Giovanni Bellano (il cognome del B. non deriva quindi da un toponimo) e di una Anna, nacque a Padova probabilmente poco prima del 1435.
La patavinità [...] dal fondamentale linearismo fiorentino a far tacciare il B. da "ineptus artifex" fin dal 1504 da parte di PomponioGaurico: condanna che, in sede critica, gli pesò duramente quanto ingiustamente nel tempo.
Altra grande opera, il bronzeo monumento ...
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ANDREA di Michele, detto il Verrocchio
Luigi Grassi
Nacque a Firenze nel 1436, dal fornaciaio Michele di Francesco Cioni e dalla sua prima moglie Gemma, e prese il nome con cui è più noto dal suo primo [...] Donato"), lavorando giovinetto presso la bottega di quest'ultimo. Scolaro, e poi emulo di Donatello, lo dice PomponioGaurico ("Andreas Alverochius Donatelli... senis aemulus"). Ma le prime opere del nostro - segnatamente il Lavabo per la Sagrestia ...
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