MERLI, Francesco.
Paolo Patrizi
– Nacque a Corsico (Milano), il 28 genn. 1887, da Luigi ed Emilia Cova.
Di famiglia umile, con un retroterra contadino che lo portava a vedere nella vicinissima Milano [...] , incantasse tanto i compagni quanto i nemici austriaci posti a pochi metri cantando Cielo e mar da La Gioconda di A. Ponchielli.
Il M. trovò comunque il modo – tra una licenza e l’altra – di debuttare in palcoscenico, per di più entrando dalla ...
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FORMICHI, Cesare
Paola Campi
Nacque a Roma il 15 apr. 1883 da Enrico e Clementina Lattanzi. Inizialmente si dedicò agli studi giuridici all'università di Roma, laureandosi nel 1907. Contemporaneamente [...] Tosca, Amonasro in Aida, Tonio nei Pagliacci di R. Leoncavallo, Gérard in Andrea Chénier, Barnaba nella Gioconda di A. Ponchielli, Jago in Otello di Verdi, Escamillo in Carmen, Don Carlos nella Forza del destino di Verdi. Tra le opere contemporanee ...
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CORNALBA, Elena
Dario Ascarelli
Possiamo porre la sua nascita intorno al 1860. Dalle scarne biografie che la riguardano e dalla stampa di Milano che si interessò di lei all'epoca del suo debutto alla [...] ). La C. concluse la sua permanenza alla Scala danzando ne Le due gemelle di Pallerini, con musiche di A. Ponchielli, balletto che venne più apprezzato per la musica che per le coreografie. L'indifferenza del pubblico milanese, che forse rimpiangeva ...
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GAGLIARDI, Cecilia
Roberto Staccioli
Nacque a Roma nel 1881: non se ne hanno ulteriori dati anagrafici. Dotata d'una bella voce di soprano studiò al conservatorio di S. Cecilia di Roma con Zaira Cortini [...] ) e Parsifal (Kundry) di Wagner; Il trovatore, La forza del destino, Ernani e Don Carlos di Verdi; La Gioconda di A. Ponchielli; La Wally di A. Catalani; Mefistofele di A. Boito; Germania di A. Franchetti; Tosca di G. Puccini; Isabeau di P. Mascagni ...
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GIORGINI, Aristodemo
Roberto Staccioli
Nacque a Castel Gandolfo, presso Roma, nel 1879, in una famiglia di modestissime condizioni. Rimasto orfano di entrambi i genitori all'età di nove anni, dovette [...] 7 nov. 1913), al Ford Grand Opera di Baltimora (Rigoletto, 10 nov. 1912), all'Auditorium di Chicago (La Gioconda di A. Ponchielli, 25 nov. 1913; Rigoletto, 30 nov. 1913; Il barbiere di Siviglia, 15 dic. 1913; Don Giovanni, 20 dic. 1913; La sonnambula ...
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MARINUZZI, Giovanni detto Gino senior
Consuelo Giglio
– Nacque a Palermo il 24 marzo 1882 da Antonio, avvocato e senatore, e da Giuseppina Lucifòra.
Pochi giorni prima della sua nascita era partito da [...] teatro Real fu applaudito in Sansone e Dalila di C. Saint-Saëns, Romeo e Giulietta di Ch. Gounod, La Gioconda di A. Ponchielli e altri titoli italiani, con interpreti quali T. Ruffo, G. Anselmi, Rosina Storchio. Di seguito diresse a Parigi la Tosca ...
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TITTA, Ruffo Cafiero detto Titta Ruffo
Giancarlo Landini
– Nacque a Pisa il 9 giugno 1877, da Oreste Titta e da Amabile Sequenza, che vivevano al n. 19 di via Carraia.
La famiglia, proveniente da Gombitelli, [...] , Comunale), Renato in Un ballo in maschera di Verdi (Acireale, teatro Bellini), Barnaba nella Gioconda di Amilcare Ponchielli (Catania, Nazionale), Alfonso XI nella Favorita di Donizetti (Catania, Nazionale), Valentino nel Faust di Charles Gounod ...
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ABBADO, Michelangelo
Alessandra Cruciani
Nacque ad Alba (Cuneo) il 22 sett. 1900 da Michele e Vittoria Gallian. Cresciuto in un ambiente fervido di interessi culturali (il padre, libero docente di botanica [...] quattro rappresentazioni di Bohème dirette da Leopoldo Mugnone, nel 1937 partecipò alle commemorazioni stradivariane al teatro Ponchielli di Cremona, suonando - sempre come violino di spalla - nell'orchestra dei solisti italiani diretti da Antonio ...
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BAZZANI, Alessandro, detto il Bazzanone
Elena Povoledo
Figlio di Carlo e di Adelaide Pozzi, nacque ad Odessa nel 1846. Ancora giovanissimo seguì il padre sia nella professione, esercitandosi quattordicenne [...] Tommaso Salvini, il B. lavorò più tardi per opere di repertorio come Roberto il Diavolo di Meyerbeer e la Gioconda di Ponchielli. Inaugurato nel 1880il Teatro Costanzi, nel 1881 il B. vi fu chiamato a decorare la boccadopera e il telone, e inseguito ...
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SCALCHI, Sofia
Federica Camata
– Nacque a Torino il 29 novembre 1850.
Studiò con Augusta Boccabadati ed esordì sedicenne a Mantova come Ulrica in Un ballo in maschera di Verdi. Nel settembre del 1867 [...] e al tenore Italo Campanini. Con la medesima compagnia portò in scena Mignon, Rigoletto e La Gioconda di Amilcare Ponchielli (la Cieca), in prima esecuzione americana, Hamlet, Gli Ugonotti, Don Giovanni (Zerlina) e Il profeta. Nella pausa tra la ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...