FAILONI, Sergio
Giorgio Marino
Nacque a Verona il 18 dic. 1890da Giuseppe e da Maria Consolati.
Giovanissimo si avvicinò alla musica, iniziando lo studio del violoncello nella sua città, ove fu allievo [...] di Verona nella stagione 1925, vi diresse memorabili edizioni del Mosè di G. Rossini con N. De Angelis e Gioconda di A. Ponchielli con G. Arangi Lombardi e B. Franci.
Alternò l'attività teatrale a quella sinfonica e fu più volte all'Augusteo di Roma ...
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DELFINO, Domenico Giovanni Battista, detto Menotti
Teresa Maria Gialdroni
Nato a Fiumicello (Udine) il 9 dicembre 1858 da Giulio, medico, e da Vittoria Aita, frequentò le scuole di lingua italiana dove [...] , fu subito sequestrata.
Dopo una tournée a Pietroburgo, il D. debuttò nel 1884 alla Scala nella Gioconda di A. Ponchielli, replicata per ventidue sere consecutive. Nello stesso anno interpretò per la prima volta Amonasro nell'Aida e nell'85 fu ...
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GIANFERRARI, Vincenzo
Salvatore de Salvo
Nacque a Reggio Emilia il 10 ott. 1859 da Prospero e da Luigia Mussini. Iniziato lo studio del violino nella città natale sotto la guida di G. Tebaldi, fu successivamente [...] musicale di Pesaro con P. Mascagni. Nell'ottobre dello stesso anno il G. diresse, sempre a Rovereto, LaGioconda di A. Ponchielli e, nella primavera del 1895, Mefistofele di A. Boito e La forza del destino di Verdi; nella stagione del 1897 interpretò ...
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BIGNAMI, Vespasiano (pseudonimo Vespa)
Alberto Lorenzi
Nacque a Cremona il 18 ott. 1841 da Giacomo, apprezzato violinista e direttore d'orchestra, e da Teresa Fiocchi. Rivelò presto attitudini artistiche, [...] (eseguì fra gli altri il ritratto, ora al Civico Museo di Cremona, del suo conterraneo ed amico Amilcare Ponchielli) gli procurò la commissione di tre ritratti per la quadreria dell'Ospedale Maggiore di Milano: quelli dei benefattori Ignazio ...
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CANEPA, Luigi
Giuliana Scappini
Nacque a Sassari il 15 genn. 1849 da Francesco e da Angela Solari. Rivelò spiccate tendenze musicali in precocissima età tanto che a otto anni iniziò lo studio del flauto [...] quello che io chiamo volentieri la teatralità" (cit. in Unione sarda, 22 ag. 1937). Tale giudizio fu ribadito da A. Ponchielli, il quale elogiò la strumentazione elegante e geniale. Purtroppo una grave malattia di natura nervosa colpì il C., il quale ...
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FUMAGALLI
Bianca Maria Antolini
Famiglia di pianisti e compositori, attivi nel sec. XIX.
Disma. - Nato a Inzago, nel Milanese, da Carlo e da Carolina Consonni l'8 sett. 1826, studiò nella città natale [...] , A. Buonomo, R. Wagner, G. Dell'Orefice, C. Podestà, S. Gobatti, S. Auteri Manzocchi, F. Schira, C. Palumbo, A. Ponchielli, A. Boito, P. Mascagni. Si tratta generalmente di pezzi di media difficoltà, destinati al mercato dei dilettanti, mentre a ...
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TOGNAZZI, Ugo
Michele Sancisi
(Ottavio Ugo). – Nacque a Cremona il 23 marzo 1922, primogenito di una famiglia piccolo borghese, seguito da Ines due anni dopo.
Il padre Ermenegildo, detto Gildo, un assicuratore [...] di sé, partecipando a spettacoli di varietà. Con l’appoggio del partito ne organizzò e interpretò uno al teatro Ponchielli (Una nuvola in vacanza, 1944), impegnandosi a devolvere l’incasso alla Repubblica sociale italiana (RSI). Secondo le cronache ...
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DRIGO, Riccardo
Concetta Lo Iacono
Nacque a Padova il 30 giugno 1846 da Eugenio, avvocato, e da una nobildonna di Adria, sorella del patriota Bortolo Lupati.
Studiò con A. Jorich, P. Bresciani ed A. [...] scena il Mefistofele di A. Boito e Il re di Lahore di J. Massenet. In seguito, diresse a Venezia la Marion Delorme di A. Ponchielli (teatro La Fenice, 5 febbr. 1886) e colse un vivo successo ne Le Villi di Puccini (il quale telegrafò al D. "tutta la ...
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DE NEGRI, Giovanni Battista
Roberto Staccioli
Nato ad Alessandria il 30 luglio 1851 da Sebastiano e Lucia di Casirolo, intraprese gli studi di canto nella sua città a partire dal 1873, dapprima con [...] in Italia, esordì nel Simon Boccanegra diVerdi al teatro Comunale di Trieste; dopo un trionfale successo nella Gioconda di A. Ponchielli a Venezia, partì per Vienna, ospite del Karlstheater, ove, oltre ai ruoli consueti, esordì in Rigoletto di Verdi ...
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LABÒ, Savino
Francesca Franco
Primo di quattro figli, nacque il 9 febbr. 1899 a Milano da Oreste, scultore di origine piacentina, e da Linda Varazzani.
Ricevuti i primi insegnamenti dal padre, il L. [...] Butterfly di Puccini (1944); i figurini per l'Arlecchino di F. Busoni (1943-44); le scene per la Gioconda di A. Ponchielli, rappresentata nel 1945 e nel 1947; i bozzetti e le scenografie della Carmen di G. Bizet (1946 e 1947); l'allestimento per ...
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danza
s. f. [dal fr. danse, deverbale di danser «danzare»]. – 1. a. In generale, da un punto di vista antropologico, insieme strutturato di movimenti ritmici del corpo con funzione mimica, simbolica, narrativa, ecc., solitamente associati...