Giotto: la nascita del linguaggio figurativo moderno dell’Occidente
Angelo Tartuferi
La formazione: Firenze, Roma, Assisi
Il luogo di nascita del fondatore della visione moderna occidentale in pittura [...] legno della croce, analizzato fino nelle venature, oppure la plasticità compatta del corpo di Cristo. Dal punto di santa omonima, nella basilica inferiore di San Francesco, su commissione di Teobaldo Pontano, vescovo di Assisi, i cui stemmi sono ...
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Gli ambienti dello sport nella storia
Livio Sacchi
Dall'Antichità all'Ottocento
L'antichità è, come tutti sanno, ricchissima di fabbriche dedicate allo sport: ginnasi, palestre, stadi, circhi, anfiteatri, [...] celebre strutturista e costruttore diponti François Hennebique, nella quale a un esterno di gusto Art Nouveau corrispondono al centro da tre puntoni e un tirante. Il tetto, in legno, è a sua volta sostenuto da una catenaria in cavi d'acciaio ...
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Vedi PALAZZO dell'anno: 1963 - 1996
PALAZZO
A. Giuliano
A. Bisi
A. Bisi
A. Bisi
A. Giuliano
A. Giuliano
A. Tamburello
L. Lanciotti
Il nome Palatium indicava a Roma uno dei sette colli sui quali [...] ponte sul Nilo, il p., anticipante in alcune singolari caratteristiche il paràdeisos persiano: si tratta di un p. di nelle costruzioni di quest'epoca erano largamente impiegati materiali deperibili (legno, bambù, ecc.).
Il p. più antico di cui ci ...
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ARETINI o ARRETINI, Vasi
A. Stenico
La locuzione "vasi aretini" risale già all'antichità. Fra tutti i passi di autori antichi (v.: Thesaurus linguae Latinae: Onomasticon; s. v.: Arretinus), il più esplicito [...] l'archetipo. È probabile che fossero in uso punzoni di altro materiale, legno o metallo; però non ci è pervenuto nessun resti di fornaci e dove sono stati trovati vasi lisci.
Un'altra zona di officine era situata fuori città presso l'Arno, a Ponte a ...
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ANDREA di Ugolino (A. Pisano, A. da Pontedera)
Enrico Castelnuovo
Nacque a Pontedera (Bonaini 1846), figlio di un Ser Ugolino di Nino notaio pisano, il cui nome ricorre in documenti riguardanti la primaziale [...] 1322, divisato di far eseguire i battenti in legno, ricoperti di metallo, pensando forse di affidarne l'incarico a Tino di Camaino, allora che A. a Pisa lavorò molto a S. Maria a Ponte (della Spina) e sembra alludere così ad una sua partecipazione ...
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ORDINI MILITARI
A. Navareño Mateos
O. religiosi, costituiti da gruppi di cavalieri, sacerdoti e laici non cavalieri, formatisi a partire dai decenni successivi alla conquista crociata di Gerusalemme [...] possedeva un buon numero di madonne-reliquiario (Schreinmadonnen) in legno scolpito, ricche di significati simbolici, con sportelli centri di Mora, Benavente, Galveias, Estremoz e Ponte de Sor, costruendo o riutilizzando alcuni castelli al fine di ...
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BAVIERA
K. Otto
(ted. Bayern)
Regione storica e amministrativa della Germania comprendente, a partire dal sec. 19°, Alta e Bassa B., Svevia bavarese, Alto Palatinato, Alta, Media e Bassa Franconia; [...] il Leone, duca di B. e di Sassonia (1129/1135 ca.-1195), fondò nel 1158 la città di Monaco, spostando il ponte sull'Isar leggermente più stilistico lo sviluppo di quella in legno. Si è conservato un grande numero di crocifissi di epoca romanica; per ...
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CUPOLA (cupŭla, dim. di cupa "botte")
G. Kaschnitz Weinberg
Per c. si intende la copertura a vòlta sferica o a sezione conica di uno spazio rotondo, quadrato o poligonale. Il passaggio dalle piante quadrate [...] base della vòlta deve sorpassare a ponte gli angoli del prisma e ciò può avvenire per mezzo di speciali vòlte a nicchia. Normalmente Costruzioni in legno si notano in tumuli nell'Olanda. Thòloi di tipo miceneo costruite in conci di pietra con tecnica ...
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TEUTONICI, Cavalieri
P.F. Pistilli
Ordine militare, le cui origini si legano alle vicende della terza crociata (1189-1191), quando, nel corso dell'assedio di Acri, pellegrini e cavalieri originari delle [...] legno, come le fortezze di Vogelsang (post 1228), di Rehden (polacco Radzyn Chełminski, 1231-1234), di Rössel (polacco Reszel, 1241), di Heilsberg (polacco Lidzbark Warmiński, 1241) e di mastio, raggiungibile attraverso un ponte coperto.Dopo il 1309, ...
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GIOCATTOLO
J. Dörig
Gli antichi promuovevano con molta serietà i giochi dei fanciulli. Platone (Leggi, i, 643; vii, 794) e Aristotele (Polit., vii, 15) assegnavano loro una grande importanza educatrice [...] dischi piatti sono riuniti all'interno da un breve ponte cilindrico, al quale viene assicurato uno spago. L' sia dell'epoca saitica-tolemaica, in legno. I giocattoli più cari alle fanciulle greche saranno state di certo le bambole e non solo durante ...
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ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...
sìmbolo s. m. [dal lat. symbŏlus e symbŏlum, gr. σύμβολον «accostamento», «segno di riconoscimento», «simbolo», der. di συμβάλλω «mettere insieme, far coincidere» (comp. di σύν «insieme» e βάλλω «gettare»)]. – 1. Nell’uso degli antichi Greci,...