BENTIVOGLIO, Ercole
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna il 15 maggio 1459 da Sante, signore della città, e da Ginevra Sforza. Aveva appena tre anni quando il padre lo mandò "a Fiorenza a farlo nutrire [...] Giampaolo Manfroni, che attirò in un agguato e sconfisse presso il castello di Bientina; fortificatosi poi presso Pontedera, riuscì brillantemente a tener testa, soprattutto in virtù della sua conoscenza dei luoghi, al forte contingente veneziano ...
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TEATRO
Ferdinando Taviani
(XXXIII, p. 353; App. II, II, p. 948; III, II, p. 902; IV, III, p. 583)
È ormai impossibile pensare ''il teatro'' al singolare. La pluralità de ''i teatri'', delle tradizioni [...] il St. Quentin Drama Workshop è giunto nel 1984, in una tournée organizzata dal Centro per la sperimentazione teatrale di Pontedera).
Beckett (premio Nobel nel 1969; v. App. IV, i, p. 239) muore ottantatreenne il 22 dicembre 1989 in una clinica ...
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Letterato, nato a Cavelli (Capua) nel 1429, morto a Siena nel 1477. Intorno al 1445 si recò a Napoli dove forse poté approfittare delle letture che Lorenzo Valla teneva nella reggia aragonese, e nel '52 [...] . Mencken, Lipsia 1707). In esso specialmente si rivela l'uomo desideroso di godere la vita.
Bibl.: G. Lesca, G. A. C., Pontedera 1892; A. Della Torre, Storia dell'Accademia platonica di Firenze, Firenze 1902, pp. 415-417; R. Valentini, "De gestis et ...
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FALCHI, Isidoro
Filippo Delpino
Penultimo di diciassette figli, nacque a Montopoli in Val d'Arno (Pisa) il 26 apr. 1838 da Luigi di Giuseppe e da Bibiana Grazzini. Alla morte del capofamiglia (1849) [...] , pp. 419-437; Alla vigilia della gran festa di Roma. Di un grave e funesto errore nelle prime pagine di nostra storia, Pontedera 1911; Il circolo del monile d'argento e il circolo dei lebeti di bronzo a Vetulonia, in Notizie degli scavi, 1913, pp ...
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GINANNI (Zinanni), Giuseppe
Giuseppe Ongaro
Nacque a Ravenna il 7 nov. 1692 dal conte Prospero e dalla contessa Isabella Fantuzzi.
In tenera età rimase orfano di entrambi i genitori e fu affidato ai [...] vero e proprio giardino botanico, che andò via via ampliando e arricchendo di piante anche esotiche, ottenute da Giulio Pontedera, prefetto dell'orto botanico di Padova, cui si era rivolto tramite Guglielmo Scoto, professore di medicina conosciuto in ...
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data scientist
loc. s.le m. e f. Chi è esperto nell’analisi e nell’interpretazione di rilevanti quantità di dati informatici.
• [tit.] E nascono inedite professioni, ecco il «data scientist» [testo] [...] , informatiche e di dominio (ad esempio in economia o medicina). (Fabrizio Lillo, Nazione, 5 marzo 2017, p. 19, Pisa Pontedera).
- Espressione inglese composta dal s. pl. data ‘dati’ e dal s. scientist ‘scienziato’.
> scienziato dei dati ...
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TORNIOLI, Niccolò
Giulia Martina Weston
Nacque a Siena nel 1606, figlio di Lorenzo, pesatore alla Dogana, e di Maria Cassati.
Documentato nella città natale nel 1622 quale compare di cresima di Matteo [...] in terra di Siena: reticenza ed entusiasmo, in Luce e ombra. Caravaggismo e naturalismo nella pittura toscana del Seicento (catal., Pontedera), a cura di P. Carofano, Pisa 2005, pp. 141-157; V. Tiberia, La compagnia di S. Giuseppe di Terrasanta da ...
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Fiume della Toscana (241 km; bacino di 8247 km2); è il maggiore, dopo il Tevere, dell’Italia peninsulare e bagna le province di Arezzo, Firenze e Pisa. Nasce dalle pendici meridionali del Monte Falterona, [...] di grandi centri abitati. Nel tratto fra la confluenza con la Chiana e Montevarchi, sono stati ricavati due laghi-serbatoi (Levane e la Penna) per la produzione di energia idroelettrica. Il fiume è navigabile per un breve tratto da Pisa a Pontedera. ...
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CALDORA (Candola), Giacomo (Iacopo, Iacopuzzo)
Marina Raffaeli Cammarota
Figlio di Giovan Antonio, titolare di ampi feudi in Abruzzo, e di Rita Cantelmo, nacque a Castel del Giudice nel Sangro nell'anno [...] crisi politica napoletana il C. non cessò, comunque, di mirare al rafforzamento del proprio stato feudale.
Il C. e il Pontedera si mossero nel maggio per assediare Capua in mano ai nemici, che Alfonso voleva fare base delle sue operazioni terrestri ...
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MALASPINA, Guglielmo
Stefano Calonaci
Nacque probabilmente nel 1596 da Francesco Guglielmo - indicato spesso solo col primo nome - marchese di Tresana (minuscolo feudo in Lunigiana), e da Susanna di [...] alte spese del Malaspina, perché l'11 ag. 1634 assegnava ad Anna le entrate del feudo denominato Giardino, attualmente frazione di Pontedera, in compenso e reintegro di mille scudi. Da Anna il M. non ebbe figli, ma aveva una figlia naturale, Lucrezia ...
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pontederia
pontedèria s. f. [lat. scient. Pontederia, dal nome di G. Pontedera (1688-1757), professore di botanica a Padova]. – Genere di piante acquatiche della famiglia pontederiacee (v.), spontanee in America Settentr. e Centrale.
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...