FENZI, Emanuele
Luigi Fallani-Lucia Milana
Nato a Firenze il 18 apr. 1784 nella nobile famiglia dello stimato magistrato e giurista lacopo Orazio e da Luisa Bardini, ricevette la prima educazione presso [...] primo tronco Livorno-Pisa nel marzo 1844 fino al giugno 1848, quando fu completato il collegamento con Firenze attraverso Pontedera ed Empoli. Per sottolineare il grande interesse che attribuiva a quest'affare, il F., che aveva acquistato nel 1838 ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] per il riscatto della società che, ratificata due anni dopo dal Parlamento, ne decretava la fine.
Il D. morì presso Pontedera (Pisa) il 6 apr. 1879.
Fonti e Bibl.: Brevi e molto sommari cenni biografici sono in: L'Illustrazione italiana, 20 ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] Paolo di Lello Petrone, sarebbe stato fatto prigioniero.
Il C. è anche annoverato, nel 1435, tra i seguaci di Antonio da Pontedera, il quale, come è noto, dalla fuga di Eugenio IV da Roma, nel luglio 1434, fino alla primavera dell'anno successivo ...
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CARDI, Lodovico, detto il Cigoli (Civoli)
Miles Chappell
Nacque a Cigoli (presso San Miniato al Tedesco) il 21 sett. 1559, da una nobile famiglia le cui origini risalivano ai Gualandi di Pisa.
La carriera [...] 1594, Eraclio (Empoli, colleg., distrutta 1944), Eraclio (S. Marco), Ritratto virile (Pitti); 1595, La Vergine del rosario (Pontedera, SS. Iacopo e Filippo). Posteriori al 1596 sono le sue opere più importanti: S. Francesco riceve le stimmate (Pitti ...
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GIOVANNI da Firenze (Giovanni Bertini)
Michela Becchis
Non si conosce la data di nascita di questo scultore, d'origine fiorentina, attivo a Napoli intorno alla metà del XIV secolo.
Nei documenti che [...] e la gravità quasi classiche, nonché i volti severi e dalla volumetria ancora giottesca, tipici del linguaggio del maestro di Pontedera.
Per Pacio la lezione di Tino di Camaino rimase, ancor più che per il fratello, punto di riferimento. A partire ...
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GUARNIERI, Silvio
Simona Carando
Nacque a Feltre, nel Bellunese, il 5 apr. 1910, unico figlio maschio di Giacomo, avvocato, e di Antonietta Roberti. Frequentò le scuole superiori a Belluno, poi, per [...] di Pisa, dove restò fino al 1980; rimase però nei ruoli della scuola secondaria e, dal 1964, si fece trasferire a Pontedera, dove fu preside dell'istituto tecnico commerciale. Dopo il 1965 ricoprì la carica di consigliere comunale a Pisa per il PCI ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] nel secondo Quattrocento, in Annuario della Biblioteca civica di Massa, 1981, pp. 94-96; G. Caciagli, Storia della Lunigiana, Pontedera 1992, pp. 150, 160, 175; M. Traxino, Gian Luigi Fiesco il grande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] il dominio de' Lucchesi, in Giorn. stor. e letterario della Liguria, I (1900), p. 174; G. Caciagli, Storia della Lunigiana, Pontedera 1992, pp. 129, 135 s., 138; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Malaspina, tav. XIII; Enc. Italiana, XXII ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] del G. di cui si trova traccia nei documenti è la nomina, per il periodo settembre-novembre 1495, a commissario di Pontedera, che costituiva l'estremo baluardo fiorentino verso il territorio pisano (Cascina aveva infatti seguito le sorti di Pisa e fu ...
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DA EMPOLI, Iacopo, detto Iacopo Chimenti (o l'Empoli)
M. Adelaide Chiappini Bianchini
Pittore più noto con il cognome Chimenti che è invece nome di battesimo del padre, Chimenti di Girolamo di Michele [...] quelle tavole e tele che vanno dall'Assunta dell'Annunziata (1595-97 circa) all'Annunciazione della Chiesa Nuova di Pontedera (firmata, 1599: bozzetto nella curia vescovile di San Miniato; studi preparatori in Prosperi Valenti Rodinò, 1977, pp. 31 s ...
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pontederia
pontedèria s. f. [lat. scient. Pontederia, dal nome di G. Pontedera (1688-1757), professore di botanica a Padova]. – Genere di piante acquatiche della famiglia pontederiacee (v.), spontanee in America Settentr. e Centrale.
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...