ANGUILLARA, Everso (Avverso)
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Nacque verso la fine del secolo XIV da Dolce e da Battista Orsini. Il padre, facendo testamento l'anno 1400, gli lasciò metà del suo patrimonio e il giovane conte, già [...] sua potenza personale, l'A. continuò a rimanere fedele alla Chiesa e al Vitelleschi: nel 1436 respinse da Roma Antonio da Pontedera e nel 1438 partecipò ad alcune scorrerie nell'Orvietano. Ma nel 1440 la fortuna del Vitelleschi precipitò, e l'A., che ...
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GORANI, Giuseppe
Elena Puccinelli
Nacque a Milano il 2 febbr. 1740, dal conte Ferdinando e dalla contessa Marianna Belcredi, entrambi di nobili famiglie pavesi i cui membri avevano ricoperto, e ancora [...] Venturi, III, Riformatori lombardi, piemontesi e toscani, ibid. 1958, pp. 479-560 (scelta antologica); Lettere ai sovrani d'Europa, Pontedera 1988; Storia di Milano (1700-1796), a cura di A. Tarchetti, presentazione di C. Capra, ibid. 1989 (libro XIV ...
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DELLA TORRE, Alamanno
Giuliana L. Fantoni
Figlio di Iacopo di Martino detto il Gigante, conte di Valsassina e fratello di Pagano, è scarsamente ricordato dalle fonti. Fu infatti un personaggio di secondo [...] , a Lucca i castelli vescovili e a Firenze i castelli di Ripafratta, Motrone e Massa e radere al suolo il castello di Pontedera. Il D., in ricordo della vittoria, fece poi abbattere un pino e sul ceppo fece coniare fiorini d'oro recanti l'immagine ...
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DELLA ROCCA, Dino
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Figlio di Ranieri. di Ubertino, apparteneva ad una famiglia originaria della Maremma pisana.
Visdomini di Rocca a Palmento - da cui prendevano il nome [...] . 1334 la concessione in affitto per 25 anni, per due marche d'argento l'anno, di un podere nel Valdarno presso Pontedera, nel territorio pisano.
Dopo la morte del conte Bonifazio Novello, alla fine del 1340, Tinuccio Della Rocca, tutore del giovane ...
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DE MARTINO, Giacomo
Silvio De Majo
Nacque a Tunisi nel 1811 da Renato, console borbonico in quella città, e da Maddalena Soler. Avviato come il padre alla carriera diplomatica, fu prima console a Tangeri, [...] per il riscatto della società che, ratificata due anni dopo dal Parlamento, ne decretava la fine.
Il D. morì presso Pontedera (Pisa) il 6 apr. 1879.
Fonti e Bibl.: Brevi e molto sommari cenni biografici sono in: L'Illustrazione italiana, 20 ...
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CAETANI, Ruggero
Paola Supino Martini
Primo di questo nome, nacque intorno al 1390 da Giacomo (III) e da Rogasia da Eboli; suoi fratelli furono Giacomo (IV) primogenito, Francesco (III) e Ludovico. [...] Paolo di Lello Petrone, sarebbe stato fatto prigioniero.
Il C. è anche annoverato, nel 1435, tra i seguaci di Antonio da Pontedera, il quale, come è noto, dalla fuga di Eugenio IV da Roma, nel luglio 1434, fino alla primavera dell'anno successivo ...
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MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] nel secondo Quattrocento, in Annuario della Biblioteca civica di Massa, 1981, pp. 94-96; G. Caciagli, Storia della Lunigiana, Pontedera 1992, pp. 150, 160, 175; M. Traxino, Gian Luigi Fiesco il grande e la sua opera equilibratrice tra le fazioni ...
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MALASPINA, Antonio Alberico
Patrizia Meli
Nacque presumibilmente nell'ultimo quarto del secolo XIV da Spinetta, marchese di Fosdinovo e duca di Gravina e da Margherita da Barbiano, figlia di Francesco [...] il dominio de' Lucchesi, in Giorn. stor. e letterario della Liguria, I (1900), p. 174; G. Caciagli, Storia della Lunigiana, Pontedera 1992, pp. 129, 135 s., 138; P. Litta, Le famiglie celebri italiane, s.v. Malaspina, tav. XIII; Enc. Italiana, XXII ...
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GIACOMINI TEBALDUCCI, Antonio
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze il 1° ag. 1456 da Iacopo di Tommaso, detto Papi, e da Giovanna Giugni. La sua famiglia, il cui nome era stato semplicemente Tebalducci, cominciò [...] del G. di cui si trova traccia nei documenti è la nomina, per il periodo settembre-novembre 1495, a commissario di Pontedera, che costituiva l'estremo baluardo fiorentino verso il territorio pisano (Cascina aveva infatti seguito le sorti di Pisa e fu ...
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LEOPOLDO II di Asburgo Lorena, granduca di Toscana
Fulvio Conti
Nacque a Firenze il 3 ott. 1797 dal granduca Ferdinando III e dalla principessa Maria Luisa di Borbone figlia del re Ferdinando IV delle [...] di strade ferrate, la prima delle quali, fra Pisa e Livorno, fu inaugurata nel 1844, mentre i tronchi successivi, da Pisa a Pontedera e poi a Empoli e a Firenze, vennero aperti fra il 1845 e il 1848. La linea Firenze-Livorno, in onore del granduca ...
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pontederia
pontedèria s. f. [lat. scient. Pontederia, dal nome di G. Pontedera (1688-1757), professore di botanica a Padova]. – Genere di piante acquatiche della famiglia pontederiacee (v.), spontanee in America Settentr. e Centrale.
ponte
pónte s. m. [lat. pōns pŏntis]. – 1. a. Manufatto di legno, di ferro, di muratura o di cemento armato che serve per assicurare la continuità del corpo stradale o ferroviario nell’attraversamento di un corso d’acqua, di un braccio di...