Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Massimo Pontesilli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il lunedì di Pasqua del 1282 a Palermo si scatena una rivolta contro il re Carlo [...] ai contendenti: in base al trattato di Anagni (1295) la Sicilia torna agli Angioini. Giacomo in compenso viene investito dal pontefice dei regni di Sardegna e di Corsica.
Il ceto dirigente isolano, tuttavia, si oppone a tale soluzione, offrendo la ...
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MASSIMO, Innocenzo
Stefano Tabacchi
– Nacque a Roma il 16 nov. 1581, quarto degli otto figli di Alessandro, appartenente al ramo della famiglia Massimo detto di Aracoeli, e di Olimpia di Girolamo De [...] ’esistenza di un solido rapporto di fedeltà con la famiglia del pontefice.
Il 20 maggio 1613 il M. fu nominato vescovo di Bertinoro -22 i negoziati avevano già portato a un accordo di massima, ma era rimasta aperta la questione della dispensa papale, ...
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MASSIMO, Domenico.
Valeria Cafà
– Nacque presumibilmente a Roma, intorno al 1460, da Pietro e da Maria, figlia del nobile romano Lorenzo Astalli.
Il M. apparteneva a una delle più antiche famiglie romane, [...] Lee, Roma 2006, ad ind.; F. Cancellieri, Storia de’ solenni possessi de’ sommi pontefici da Leone III a Pio VII, Roma 1802, pp. 93-104; P. Mazio, Della famiglia romana de’ Massimi e carta inedita in proposito, in Il Saggiatore, II (1845), 4, pp. 193 ...
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MASSIMO, Francesco (Camillo VII). – Nacque, presumibilmente a Roma, il 27 sett. 1730 dal marchese Filippo (Camillo VI, 1684-1735) e da Isabella Fiammetta (1699-1744)
Tommaso di Carpegna Falconieri
, [...] riporta Litta, fu in rapporto di familiarità con il pontefice. Ma nel 1775 il suo successore Pio VI ( XVIII e XIX, I, Roma 1885, pp. 329 s.; Ceccarius [G. Ceccarelli], I Massimo, Roma 1954, pp. 29-31; M. Falcidia, Marco Benefial ad Arsoli, in Boll ...
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MASSIMO, Carlo Camillo.
Claudia Terribile
– Nacque a Roma il 20 luglio 1620, primogenito dei tre figli di Giacomo Luigi e di Giulia Serlupi, e fu battezzato con il nome di Carlo. Assunse quello di Camillo [...] città. L’impegno dei due riuscì a conquistare anche il pontefice e il cardinal nepote Paluzzo Altieri, e a evitare, per lo aveva ritratto in veste di cardinale (Roma, collezione Massimo), la commissione dell’affresco con l’Allegoria della Clemenza ( ...
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MASSIMO, Porzia
Raissa Teodori
– Nacque, presumibilmente a Roma, intorno al 1540 da Luca e da Virginia di Giulio Colonna, del ramo romano dei Colonna.
I genitori appartenevano a famiglie giunte ai più [...] Nello stesso luogo, grazie al favore del pontefice verso il consolidamento della presenza domenicana in quell Firenze 1938, pp. 225-227, 229 ss.; Ceccarius (G. Ceccarelli), I Massimo, Roma 1954, p. 23; D. Trosa, Prolegomeni alla spiritualità di s. ...
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MASSIMO, Francesco Saverio
Tommaso di Carpegna Falconieri
– Nacque a Dresda il 25 febbr. 1806, quarto figlio di Massimiliano (Camillo VIII) e di Cristina di Sassonia, figlia del principe Francesco Saverio.
Avviato [...] cultore di belle arti, in stretto rapporto con il pontefice Gregorio XVI, ideò la villa Gregoriana di Tivoli, alla fine del sec. XIX, Ravenna 1898, p. 122; Ceccarius (G. Ceccarelli), I Massimo, Roma 1954, pp. 39 s.; R. Weiss - A. Filippuzzi, Pio IX e ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] cade abbondante soprattutto sulle Alpi e sull’Appennino Settentrionale e raggiunge i massimi sui 2600-2700 m, dove si registrano 6-7 m di di banditismo e dura sino al 1595; contro di esso il pontefice Sisto V (1585-90) usa tutta la sua energia, ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] Constitutio romana afferma i diritti dell’imperatore nella nomina del pontefice.
827: gli Arabi conquistano la Sicilia. A un’E II promulga le Costituzioni melfitane per il regno di Sicilia, massimo codice di leggi laico del Medioevo.
1236: il dominio ...
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Stato dell’Europa sud-orientale, che occupa la parte NE della Penisola Balcanica, tra Romania (N), Serbia e Repubblica della Macedonia del Nord (O), Grecia e Turchia (S) e Mar Nero (E).
Elemento centrale [...] Sofia, cerniera fra i Balcani e i rilievi meridionali del Rila (la massima elevazione del paese, con i 2925 m del Monte Musala), del Pirin condusse al riconoscimento della sua autonomia da parte del pontefice prima del 924 e da parte della corte di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....