GENOVA (A. T., 24-25-26)
Giuseppe ANDRIANI
Piero BAROCELLI
Orlando GROSSO
Alfredo SCHIAFFINI
Tammaro DE MARINIS
Francesco TOMMASINI
Claudia MERLO
Vito Antonio Vitale
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Città della Liguria.
Sommario: [...] politica marinara, e, senza rivolgersi contro il pontefice, acquista maggiore libertà di movimento onde si stringono che forma trapasso tra questo e le Alpi (v. appennino); tocca la massima altezza nel M. Reixa (1183 m.) e vi si aprono i passi del ...
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RISORGIMENTO
Walter MATURI
Alberto BALDINI
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. La parola e il concetto. - La parola Risorgimento per designare un periodo della storia italiana fu usata la prima volta dal padre Saverio Bettinelli [...] impedire tale minaccia, assai meglio valeva conferire il massimo vigore alle operazioni nel Lombardo-Veneto; al quale intento in quattro zone, ciascuna agli ordini di un colonnello. Il pontefice, la sera del 19 settembre, considerando, fra l'altro, ...
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il vocabolo codice è usato oggi in due sensi affatto diversi: quello paleografico e quello giuridico: dal significato primitivo di caudex (= codex) "tronco, ceppo" si passa a quello di riunione di tavole [...] periodo di violenta reazione contro le leggi francesi, che furono in massima parte tolte di seggio. Ma la reazione durò poco; già anche di modificarle, con particolare autorizzazione del sommo pontefice. Più tardi furono emanate alcune istruzioni per ...
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TEATRO
Paolo Enrico ARIAS
Biagio PACE
Carlo ROCCATELLI
Ugo Enrico PAOLI
Silvio D'AMICO
Sebastiano Arturo LUCIANI
Silvio D'AMICO
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(gr. ϑέατρον, derivato dal verbo ϑεάομαι "guardo, sono spettatore"; [...] (fig. 32) e nella quale si è raggiunta altresì la distanza massima di m. 55 dal palcoscenico al posto più distante, ove si eccettuino nazionale o religioso, offendano il sovrano, il sommo pontefice, il capo del governo, o le istituzioni dello stato ...
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PETRARCA, Francesco
Enrico Carrara
Nella gloria della poesia italiana è il secondo, dopo Dante e prima del Boccaccio, dei suoi grandi e venerati patriarchi; ma nella storia della formazione spirituale [...] VI che pur gli era stato benevolo, mentre del nuovo pontefice, Innocenzo VI, sapeva già che prestava orecchio a chi gli sul P., 1823), i quali, pur con varia virtù intuitiva - massima nel Foscolo - rivelano l'immagine viva e rinnovatrice del poeta e ...
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MEDIOEVO
Giorgio FALCO
Angelo MONTEVERDI
. Il concetto di Medioevo, cioè di un periodo storico compreso fra l'antichità e l'età contemporanea, nasce tra il Quattro e il Cinquecento nelle grandi [...] che attestano una certa varietà e intensità di vita letteraria: Ennodio, Massimiano, Aratore. Invece, verso la fine del secolo, una sola personalità: S. Gregorio. Il grande pontefice fu nello stesso tempo un grande scrittore, anche se ostentò talora ...
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OTTOMANO, IMPERO
Ettore Rossi
. Stato turco musulmano durato dal 1300 circa al 1922. Il nome di "Impero Ottomano" è dell'uso europeo; i Turchi chiamavano il loro stato devlet-i ‛aliyyeh-i osmāniyyeh [...] le forze cristiane unite in lega per opera del pontefice Eugenio IV e composte di Ungheresi, Polacchi, Valacchi e nella stessa località ove avvenne la battaglia del 1389.
Il massimo ingrandimento dell'Impero. Da Maometto II a Solimano il Magnifico ...
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VATICANO, Stato della Città del
Claudio Ceresa
Claudio Celli
Paolo Liverani
Giovanni Morello
Massimo Stoppa
Sabino Maffeo S.J.
(XXXIV, p. 1032; App. II, II, p. 1091; III, II, p. 1073)
La popolazione [...] la legge fondamentale del 7 giugno 1929, il Sommo Pontefice esercita i poteri legislativo ed esecutivo per mezzo di una metà del 1° secolo d.C.
Necropoli Vaticana. - Il massimo interesse si è focalizzato sui risultati degli scavi condotti a S. ...
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Uomo politico, nato a Russi il 22 ottobre 1812, morto a Quarto il 1° agosto 1866. Uscito da una famiglia di patrioti, già illustrata da suo zio Domenico Antonio (v.), studiò medicina a Bologna, dove primeggiò [...] sanità pubblica e degli ospedali, ed ebbe buona relazione col pontefice. Venuta la guerra, fu mandato al campo di Carlo Alberto Toscana e poi in Piemonte, e fu accolto con amicizia da Massimo d'Azeglio e da Cesare Balbo. A Torino gli promisero una ...
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(A. T., 53-54-55; 56-57).
Geografia: Nome (p. 667); La moderna conoscenza geografica (p. 667); Situazione e confini (p. 668); Composizione litologica del suolo (p. 668); Struttura e forme del terreno [...] ci appare il passaggio dal paleolitico al mesolitico, il cui massimo sviluppo va collocato verso l'8000 a. C. Seguono il concilio vaticano in cui era stata proclamata l'infallibilità del pontefice nelle definizioni solenni su questioni di fede e di ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....