SARDEGNA (A. T., 29 bis)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Gioacchino SERA
Antonio TARAMELLI
Arnaldo MOMIGLIANO
Raffaele CIASCA
Gino BOTTIGLIONI
Raffa GARZIA
Gavino GABRIEL
Enrico [...] d'Oriente lasciò la Sardegna, si rafforzò gradatamente l'autorità del pontefice. La chiesa di Roma, infatti, che fino dal sec. VI quasi tutto il sec. XV e rimangono preponderanti per la massima parte del sec. XVI senza cessare del tutto, così come ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] , con 83.857 kmq.) La sua massima lunghezza da N. a S. è di circa 560 km., e la sua massima larghezza di 218 km. La lunghezza del la sovranità di quelle isole, Alfonso IV scrisse al pontefice (12 febbraio 1345), facendogli osservare che egli, già ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] collegare, insieme con la sua, l'autorità del vecchio pontefice e dei suoi dinnanzi al popolo e ai colleghi del sinedrio della visione intuitiva di Dio. Un'anima che ha ricevuto il massimo dei doni, l'unione ipostatica, non doveva essere priva di un ...
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MILANO
Antonio Calzoni
Giuseppe Caraci
Gaetano Cesari
Paolo D'Ancona
Giuseppe Gallavresi
Antonio Monti
Luigi Sorrento
Alda Levi Spinazzola
Giovanni Antona Traversi
Alessandro Visconti
La seconda [...] il 30% in autunno e appena il 18% in inverno, con due massimi, uno in ottobre-novembre, l'altro in aprile-maggio, che si aggirano ognuno non coloro che il duca avesse prima designati al pontefice. Per questo fatto venne a modificarsi l'intima natura ...
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Il nome classico di Etiopia (dal gr. αἰϑίοψ "che ha la faccia bruciata" da αἴϑω "brucio" e ὄψ "faccia"; toponimo: gr. Αἰϑιοπία[χώρα], lat. Aethiopia [regio]) che già serviva a indicare tutta la parte del [...] lungi da Lalibalà (Lālibalā) e 4000 m. con l'Abuya Miedà; ma le massime elevazioni di questo settore e di tutto l'altipiano sono un po' in dentro, a indirizzare da Gerusalemme a Roma. E il pontefice inviava a sua volta al negus Eskender un' ...
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. Il lat. cohors, chors, o cors (connesso etimologicamente con hortus e col ted. Garten) indica anzitutto il cortile, il terreno adiacente alla villa; da questo significato si è svolto quello di gruppo [...] del mondo. La loro nomina è riservata al pontefice, alla cui morte cessano dall'ufficio, ma vengono sede al tribunale supremo, ciò che basta per dargli il massimo prestigio nell'opinione pubblica. ll tribunale giudica generalmente degli errors ...
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Il nome. I confini naturali. Storia della conoscenza del paese. - Il nome appare per la prima volta alla metà del sec. II d. C. nella Geografia di Tolomeo (III, 12, 20), che ricorda gli 'Αλβανοί, popolo [...] piccoli laghetti; la cima più eccelsa (2764 m.) è anche la massima dell'Albania. Un po' meno elevato è il Deshat (2384 m. di Parma Ranuccio I Farnese e successivamente anche ad alcuni pontefici: ciò che prova da una parte come non fosse affievolito ...
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Scienza che ha per scopo lo studio, il deciframento e l'interpretazione delle iscrizioni.
È una delle più importanti scienze ausiliarie della storia, specialmente per la storia antica, per la quale le [...] centro. È del 139 a. C. la lettera di Q. Fabio Massimo ai Dimei con la severa condanna a morte dei capi di un tentativo in latino, forse a causa dei vincoli che univano questo pontefice con la grande gens Cornelia. Le epigrafi di Ponziano, ...
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Città della repubblica di Turchia, situata a 41° di lat. N. e 28°55′ di long. E. di Greenwich.
Sulle rive della Propontide (Mar di Marmara) all'ingresso del Bosforo i Megaresi fondarono Bisanzio (v.) verso [...] -842), di Basilio I (867-886). Esso raggiunse la massima estensione e il massimo splendore nel sec. X, sotto la dinastia armeno-macedonica. Più patriarchi, e specialmente a quello di Roma, sommo pontefice di tutta la Chiesa, una "lettera sinodica" che ...
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PLATONE (Πλάτων, Plato)
Goffredo COPPOLA
Guido CALOGERO
Bruno NARDI
La vita. - Secondo la datazione più attendibile, che è quella di Apollodoro, P. nacque ad Atene nel primo anno dell'Olimpiade 88ª, [...] Apologia di Socrate e il Critone (che con la massima probabilità dovettero essere composte non molto tempo dopo la a voltare in latino le Leggi e il Parmenide, per desiderio del pontefice Nicolò V, e dedicò la sua traduzione al Cusano.
Venuti in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....