GIUNONE (Iuno)
Giulio GIANNELLI
Biagio PACE
Antica divinità latina divenuta, in progresso di tempo, una delle dee principali della religione ufficiale e privata dei Romani. L'identificazione, ammessa [...] fra i culti ufficiali di Roma e affidato alla direzione dei pontefici. Iuno Regina ebbe un suo tempio nel Foro Olitorio, e posta, insieme con Minerva, a lato di Giove Ottimo Massimo, a costituire quella Triade Capitolina, destinata a prendere il ...
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Matematico e idraulico del sec. XVI. Non si ha notizia sicura della data né del luogo di nascita, né di morte; egli stesso si dichiara "da Bologna". I Bombelli, infatti, appartenevano alla nobiltà del [...] pertinenti alla matematica pura nello Studio di Bologna, allora nel massimo suo splendore. Il Bombelli racconta che per l'opera di Chiana tra il 1525 e il 1535 affidarono al pontefice Clemente VII le rispettive porzioni di palude, acciocché, ...
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Della casa degli Hohenstaufen, figlio di Federico I Barbarossa e di Beatrice di Borgogna, nacque nel 1165. Di corpo saldo e di acuta intelligenza, fu coraggioso, ambizioso, ostinato come il padre, pur [...] col titolo di Cesare, quantunque già precedentemente il pontefice Lucio III avesse rifiutato la richiesta coronazione. Il imperatore aveva fatto al papa offerte "che rappresentavano il massimo che da parte dell'Impero fosse mai stato concesso alla ...
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Cospicua città e notevole centro industriale delle Marche, in provincia di Ancona, assai rinomata per la fabbricazione della carta. È situata in un'ampia e irrigua conca, attraversata dall'affluente di [...] vescovile.
I secoli dall'XI al XIV segnano per Fabriano il massimo e più vario sviluppo d'industrie, con larga esportazione: quella anche questo dagli Stati della Chiesa, Fabriano tornò al pontefice, pure reggendosi con le proprie leggi. Il 27 giugno ...
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. La parola, nel senso di appalto generale delle imposte indirette, designa un'istituzione moderna, di origine francese; ma nel senso più ampio, di appalto o affitto della riscossione delle imposte a imprenditori [...] della politica creditizia di principi e di comuni. Come il pontefice, valendosi dei banchieri delle più ricche città italiane per il .
Si capisce quindi come si fosse acuita al massimo l'opposizione (che reclutava aderenti fra gli stessi controllori ...
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SORRENTINO, Paolo
Massimo Causo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Napoli il 31 maggio 1970. Con il suo cinema dallo stile visionario, sempre concentrato su una messa in scena che unisce [...] per il 2016, in cui S. racconta il controverso pontificato di Pio XIII (interpretato da Jude Law), immaginario pontefice americano, tanto giovane quanto conservatore.
Bibliografia: L. Ceretto, R. Chiesi, Una distanza estranea. Il cinema di Emanuele ...
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Uno dei maggiori giureconsulti italiani del Medioevo, nato a Perugia da nobile famiglia nel 1319 o nel 1327. Giovane d'ingegno straordinariamente precoce, dopo avere studiato diritto a Perugia alla scuola [...] col quale ebbe spesso a polemizzare, rappresenta il massimo risultato cui giunse la scuola giuridica detta dei della cambiale. Tanta fu la sua riputazione che anche il pontefice Urbano VI volle conoscere il parere di Baldo sulla questione del ...
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Nacque a Forum Iulii (Fréjus) il 13 giugno del 40 d. C. (Tac., Agr., 44) da Giulio Grecino, condannato a morte da Caligola per essersi rifiutato ad una falsa delazione, e da Giulia Procilla, che, rimasta [...] (ibid., 7). Fu nominato patrizio daVespasiano nel 73; legato nell'Aquitania dal 74 al 76 (ibid., 9); consul suffectus e pontefice nel 77. In quest'anno dà in moglie a Tacito la propria figlia (ibid., 9). Legatus Augusti pro praetore in Britannia ...
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Secondo figlio di Marco, il Cretese (C. Antonius M. f.), fratello perciò di Marco i1 triumviro, e di Lucio il console. Egli nacque, come si può presumere, verso l'80 a. C. In pieno accordo coi fratelli [...] della plebe; ma non sappiamo se realmente lo sia stato. Il massimo della sua carriera è segnato dalla pretura e dal proconsolato di Macedonia, a cui congiunse la dignità di pontefice.
Nel 49, scoppiata la guerra civile, Gaio Antonio fu da Cesare ...
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Console nel 122 a. C., ebbe il comando della Gallia meridionale, e sconfisse gli Allobrogi al passaggio della Sorga, ad oppidum Vindalium, nei primi mesi del 121. Con il console del 121 Q. Fabio Massimo, [...] il suo nome. Censore nel 115 con Metello Delmatico, espulse ben 32 membri del senato e proibì le rappresentazioni teatrali. Era pontefice. Morì poco prima del 104.
Bibl.: F. Münzer, in Pauly-Wissowa Real-Encycl., V, col. 1322; E. Klebs, ibid., III ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....