BONISOLI, Ognibene (Ognibene da Lonigo, Omnibonus Leonicenus o Leonicensis Vicentinus, Pantagathus Vicentinus, Panágathos Leonikēnos)
Gianni Ballistreri
Nato a Lonigo verso il 1412 da un Enrico, si recò [...] bella immagine miniata dell'umanista nell'atto di consegnare l'opera al pontefice. Nel 1482 B. Celsano, allievo del B., emendò la traduzione ) e i Factorum dictorumque memorabilium libri di Valerio Massimo: di tale commento ci resta quello che il ...
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PANNARTZ, Arnold
Massimiliano Albanese
PANNARTZ, Arnold. – Nacque forse a Praga; sono ignoti la data di nascita e i nomi dei genitori.
All’inizio degli anni Sessanta del Quattrocento, insieme con Conrad [...] sua qualità di referendario presentò la supplica direttamente al pontefice. Non è noto quale esito abbia avuto l’iniziativa . Pannartz proseguì da solo l’attività nel locale dei Massimo, che tornarono a essere menzionati nei colophones. Pubblicò una ...
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CARACCIOLO, Galeazzo
E. William Monter
Nacque a Napoli, unico figlio maschio di Colantonio, marchese di Vico dal 1531, e di Giulia della Lagonessa nel gennaio del 1517.
Il C. venne perciò educato con [...] un nuovo incontro con il padre latore di un'offerta del pontefice in base alla quale gli sarebbe stato concesso di vivere in del concistoro di Ginevra e fece parte ininterrottamente del massimo organo della Chiesa calvinista, fino al suo temporaneo ...
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BELZONI, Giovanni Battista
Romain Rainero
Claudio Barocas
Nacque a Padova il 5 nov. 1778 da umile famiglia di origine romana. Giovanissimo, lavorò nella bottega del padre barbiere; ma ben presto, rivelando [...] La campagna d'Italia del Bonaparte, poi la cacciata da Roma del pontefice Pio VI, interruppero gli studi e la permanenza del B. a archeologo italiano. Certo è che la polemica raggiunse il massimo in occasione della vendita del sarcofago che oggi si ...
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PARISIO, Giovan Paolo
Fabio Stok
(Parrasio, Aulo Giano). – Nacque a Cosenza il 28 dicembre 1470 da Tommaso, giureconsulto e consigliere del Senato napoletano, e Pellegrina Poerio.
Ebbe come primo maestro [...] Parisio fa riferimento Teofilo Calcondila nell’edizione di Valerio Massimo stampata nel 1506 (tip. Giovanni Giacomo da romano (oltre a Calcondila, l’incarico era stato raccomandato al pontefice da Fedra Inghirami e Giano Lascari).
Arrivato a Roma all ...
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SFORZA, Guido Ascanio
Massimo Carlo Giannini
– Nacque il 25 novembre 1518 a Parma, figlio primogenito di Bosio II, conte di Santa Fiora, e di Costanza Farnese, figlia naturale del cardinale Alessandro [...] de’ Medici che, nel dicembre di quello stesso anno, fu eletto papa con il nome di Pio IV. L’avvento del nuovo pontefice, di cui Sforza fu stretto collaboratore mantenendo la carica di camerlengo, fu causa del tracollo delle fortune dei Carafa, con il ...
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BONIFACIO V, papa
Paolo Bertolini
Originario di Napoli, figlio di un Giovanni, fu consacrato papa, dopo oltre un anno di vacanza della Sede apostolica, il 23 dic. 619, succedendo a papa Deusdedit (Adeodato [...] dalla omonima porta urbica (ora sostituita dalla Porta Pia). Il pontefice vi fece eseguire un organico piano di riattamento e di lungo, che andava da un minimo di sei a un massimo di tredici mesi); ma soprattutto dalla dura esperienza maturata ...
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RAMAZZOTTI, Angelo
Patrizia Luciani
RAMAZZOTTI, Angelo. – Nacque il 3 agosto 1800 a Milano da Giuseppe e da Giulia Maderna, secondogenito di una famiglia della piccola borghesia originaria di Saronno. [...] gli tornò utile nel ministero episcopale.
Laureatosi con il massimo dei voti nel 1823 in diritto civile ed ecclesiastico, fronte alla diffusione di tesi antitemporaliste Ramazzotti difese il pontefice; difese anche i preti pavesi accusati di «sleali ...
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SICCARDI, Giuseppe
Michele Rosboch
– Nacque a Verzuolo, nell’allora provincia di Saluzzo, il 13 ottobre 1802 da Gian Nicola e da Cristina Ramusatti, di famiglia agiata, ma non appartenente alla nobiltà.
Svolse [...] di dirimere con il cardinale Giacomo Antonelli e con lo stesso pontefice Pio IX alcune gravi situazioni di attrito con la Chiesa: l 18 dicembre 1849 ministro guardasigilli del governo guidato da Massimo d’Azeglio. Fu quello il periodo più intenso e ...
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VALIER, Bertuccio
Roberto Zago
– Nacque il 1° luglio 1596, unico figlio di Silvestro di Bertuccio da S. Geremia e di Bianca Priuli di Alvise, unitisi in matrimonio il 23 novembre 1594.
Morti il padre [...] era nel pieno svolgimento e oltre al rituale omaggio al pontefice, scopo dell’ambasceria fu di sollecitare aiuti per la guerra di S. Maria Zobenigo detto dei Garzoni. Dall’unione erano nati Massimo (1620) morto giovane a Roma, Silvestro (v. la voce in ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....