CHIERICATI (Chierigati, Chericati, Cheregato, Cherigatti, Clericato, Chierigato; Chieregatus, de Chieregatis), Leonello
Anna Foa
Nacque a Vicenza nel 1443 dal conte Niccolò e da Caterina Loschi, figlia [...] risolto e che anzi si facevano sempre più tesi. In nome del pontefice, il C. esortava il re di Francia, erede dei diritti della liberazione di Pico, però, il C. agì con il massimo zelo per impedire almeno la diffusione dell'Apologia, che circolava ...
Leggi Tutto
GONZAGA, Luigi, detto Rodomonte
Gino Benzoni
Nasce il 16 ag. 1500 a Mantova, e non a Gazzuolo residenza ordinaria dei suoi, da Ludovico e dalla genovese Francesca (ma chiamata pure Franchetta) di Gianluigi [...] gli autori da lui "molto bene letti", c'è Valerio Massimo. Sia prima prudente - questo il senso della missiva - sì 1835, pp. 442-446; Della venuta e dimora in Bologna del… pontefice Clemente VII per la coronazione di Carlo V…, a cura di G. Giordani ...
Leggi Tutto
PIO VIII, papa
Giuseppe Monsagrati
PIO VIII, papa. – Terzo di otto figli, e secondo maschio, Francesco Saverio Maria Felice Castiglioni nacque a Cingoli (Macerata) il 20 novembre 1761 dal conte Carlo [...] nepotistiche. Non avendo la figura austera di Leone XII (Massimo d’Azeglio parlerà di un Pio VIII «grasso grasso, colle notoriamente afflitto («ci hanno fatto un gran brutto strucchione de pontefice» era la chiusa). Nessuno più di lui sapeva che il ...
Leggi Tutto
VISCONTI, Giovanni
Alberto Cadili
– Nacque nel 1290 a Milano, da Matteo e Bonacossa di Squarcino Borri (gli altri maschi legittimi erano Galeazzo, Luchino, Marco, Stefano – i primi due futuri signori). [...] enti ecclesiastici locali, domenicani compresi, ponendosi inoltre come massimi promotori della religiosità ambrosiana: in un crescendo che vide alla legittimazione papale. In questo contesto il pontefice elesse nel 1331 Giovanni vescovo di Novara e ...
Leggi Tutto
SANTACROCE, Girolamo
Alessandro Grandolfo
– Le notizie biografiche relative a questo grande scultore, orafo e architetto napoletano sono scarse e di interpretazione problematica. La più antica citazione [...] e il cardinale Niccolò Fieschi sovrapposta al sepolcro del pontefice Innocenzo IV nel duomo di Napoli, al rilievo la contemporaneità delle due opere, mentre suggerisce lo sforzo massimo di avvicinamento di Giovanni da Nola ai modi di Santacroce ...
Leggi Tutto
MUSURO, Marco
Paolo Pellegrini
(Μάρκος Μουσοῦρος). – Nacque da Giovanni a Candia di Creta attorno al 1475. La nascita, tradizionalmente fissata al 1470 sulla base di una testimonianza di Erasmo da Rotterdam, [...] presso il Ginnasio greco recentemente istituito dal Pontefice. Nonostante il nuovo incarico, non sembra Urbana-Chicago-London 1974, pp. 564-608; E. Mioni, L’Antologia greca da Massimo Planude a M. M., in Scritti in onore di Carlo Diano, Bologna 1974, ...
Leggi Tutto
BONARELLI, Giacomo
Mario Natalucci
Di antica ed eminente famiglia anconitana, il B., secondogenito di Pietro (che fu al servizio del papa Martino V) e fratello di Liberio (di cui seguì le orme nelle [...] s. Marco, di cui si compiaceva in un suo breve il pontefice Sisto IV. Il 9 luglio dell'anno successivo la duchessa di Milano nel momento in cui sembrava sul punto di raggiungere il massimo del successo, che la carriera politica del B. venne ...
Leggi Tutto
BECCADELLI, Ludovico
Giuseppe Alberigo
Nacque a Bologna il 29 genn. 1501 in una antica famiglia cittadina da Pomponio e da Prudenza Mammellini, e come primogenito fu avviato allo studio delle leggi, [...] et faccende del mondo disviorno il buon proposito del pontefice dalla esecutione di quelli, proponendosegli, che meglio saria parallela del Pole, scritte entrambe nel 1558, quando infuriavano al massimo "gli intrighi contro i vivi e contro i morti" (H ...
Leggi Tutto
GUGLIELMO I d'Altavilla, re di Sicilia
Francesco Panarelli
Nacque tra il maggio 1120 e il maggio 1121, se si accetta la notizia di Romualdo Guarna, arcivescovo di Salerno, secondo la quale (p. 253) [...] la giustificazione che i figli illegittimi potevano aspirare al massimo a un titolo comitale; provvide invece a investire la successione sancita nel 1151 non aveva il riconoscimento del pontefice, dominus feudale del Regno. Anche i due Imperi ...
Leggi Tutto
DE APIBUS, Venturino (Venturino da Bergamo, Venturinus de Lemine), beato
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Bergamo il 9 apr. 1304 da Lorenzo Domenico e da Caracosa.
I De Apibus "de Lemine" (originari [...] i frati che avevano aderito all'iniziativa (al massimo cinquanta sarebbero dovuti essere, secondo quanto previsto dal pontificia significarono per il D. una svolta importante. Il nuovo pontefice, Pierre Roger, zio di quel Gerardo di Daumar che il ...
Leggi Tutto
massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....