L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. L'Italia: Roma
Letizia Pani Ermini
Roma
Nel mese di agosto del 410 un doloroso avvenimento segnava la fine della lunga pace [...] ripa del Tevere e quanto sopravviveva delle strutture del Circo Massimo, passate già dall’età teodoriciana almeno in parte a di S. Pietro, tra l’880 e l’882, il pontefice Giovanni VIII a intervenire provvedendo all’erezione di un circuito murario ...
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MONTECASSINO, Abbazia di
F. Aceto
Abbazia benedettina del Lazio meridionale (prov. Frosinone), ubicata sulla sommità dell'omonimo monte, sulle cui pendici in età romana sorgeva il municipium di Casinum, [...] l'abate Aligerno, discepolo di Oddone di Cluny, con l'aiuto del pontefice Agapito II (946-955) poté coronare finalmente il sogno di ritornare , nobile beneventano, rappresentò per M. la fase di massimo splendore delle arti, ma anche di più attiva e ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] essendo officiato per il culto, non ha ricevuto la consecratio religiosa del pontefice, ma soltanto l'inauguratio fatta da un augure. L'ae. Foro, Caesarum sul Palatino); e templum era il massimo tempio della città, quello di Giove Capitolino.
Il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....