PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo
Alessandro Grandolfo
PARACCA, Giovanni Antonio, detto il Valsoldo. – Nacque in Valsolda da «Alessandro Peracco milanese», come attestano nuovi documenti [...] conoscenza di Domenico Fontana, architetto ticinese di fiducia del pontefice Sisto V, che affidò allo scultore delle commissioni di antica e moderna come capolavoro del sacello e massimo raggiungimento nel percorso artistico dello scultore, tanto da ...
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BARTOLOMEO, LOTERINGIO, ANDREOTTO e GUIDOTTO da Pisa
P.F. Pistilli
Fonditori di campane, appartenenti a un'unica famiglia attiva per tutto il sec. 13° nell'Italia centrale e settentrionale, la cui opera, [...] committenza di Pandolfo Savelli, più volte senatore e fratello del pontefice Onorio IV, due campane (una delle quali è stata della sua officina, i cui manufatti raggiunsero il massimo livello qualitativo nella realizzazione della campana per la ...
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PACE, Pace
Mattia Biffis
PACE (Pase), Pace. – Non si conoscono l’anno e il luogo di nascita di questo pittore, figlio di Filippo, attivo a Venezia a partire dall’ultimo decennio del XVI secolo.
La prima [...] Veronese con Federico Barbarossa di fronte al pontefice realizzato per la sala del Maggior Consiglio Gabriele Caliari. Iconografia e committenza, in Venezia e Venezie…, Studi in onore di Massimo Gemin, a cura di F. Borin - F. Pedrocco, Padova 2003, ...
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GNACCARINI, Filippo
Paola Bianchi
Nacque a Roma il 24 maggio 1804 da Camillo e Geltrude Peruzzi.
Frequentò l'Accademia di S. Luca, distinguendosi nell'arte della scultura. Quattordicenne, vinse una [...] , lo G. eseguiva il Monumento funebre di Camillo Massimo e della moglie CristinadiSassonia (1837-40) presso la grandezza quasi naturale, raffigurante le Provincie che rendono omaggio al pontefice Pio IX reduce da Gaeta, eseguito nel 1850 e murato ...
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CALDERARI, Enrico
Giuseppe Miano
Le prime notizie biografiche di questo architetto, attivo a Roma sotto il pontificato di Gregorio XVI e in parte di quello di Pio IX, risalgono al 20 genn. 1825 quando [...] dell'arco trionfale eretto sulla via Casilina dalla cittadinanza di Segni in occasione del passaggio del pontefice il 10 maggio 1843. L'attribuzione del Massimo è però smentita da A. Atti (1856, p. 291): "il bell'arco trionfale disegnato e diretto ...
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DE POPOLI (Populi), Giacinto
Mario Alberto Pavone
Nacque ad Orta di Atella presso Caserta (De Dominici), o più probabilmente a Caserta nel 1631, sulla base del documento di matrimonio della sorella [...] Innico Caracciolo, che gli permise di ottenere dal pontefice il titolo di cavaliere.
Proprio l'assenza di belle arti fino al 1901, Milano 1818, II, p. 149; C.T. Dalbono, Massimo, i suoi tempi e la sua scuola, Napoli 1874, p. 110; G. Filangieri di ...
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AEDES
G. Carettoni
Un copioso materiale epigrafico ha permesso di precisare il significato del termine ae. spesso confuso, dai Romani stessi, con templum per designare un edificio destinato al culto [...] essendo officiato per il culto, non ha ricevuto la consecratio religiosa del pontefice, ma soltanto l'inauguratio fatta da un augure. L'ae. Foro, Caesarum sul Palatino); e templum era il massimo tempio della città, quello di Giove Capitolino.
Il ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....