GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] e altri hanno indicato come eseguito da G. per questo pontefice un affresco, già nella loggia delle Benedizioni del palazzo lateranense del tutto conformi all'altezza di questa opera massima, soprattutto nel grandioso Giudizio universale, ma anche ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] e convocare il concilio, si concretarono nel convegno di Nizza. Il pontefice, accompagnato da alcuni cardinali tra cui il C., lasciò Roma il il quale - nell'intento di raccogliere il massimo consenso sulla formula concordata, contro le prevedibili ...
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CORDINI (Cordiani? non Condiani, Corolani, Coriolani e neppure Picconi come vuole il Vasari), Antonio, detto Antonio da Sangallo il Giovane
Arnaldo Bruschi
Figlio di Bartolomeo di Antonio di Meo, bottaio, [...] ecc.).
Intanto (1532 c.), a Roma, i tre fratelli Massimo avevano diviso la proprietà paterna sulla via Papale, con l divenire, scrive il Vasari, "non più da cardinale, ma da pontefice", pure se in realtà per il figlio, mediante un nuovo progetto ...
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MANTEGNA, Andrea
Michele Di Monte
Nacque, molto probabilmente nel 1431 - o al massimo alla fine del 1430 - a Isola di Carturo, o Insula de supra, come era allora designata nei documenti, oggi ribattezzata [...] a completare, per un compenso supplementare di 22 ducati e al massimo entro la Pasqua dell'anno seguente, la doratura e la decorazione l’ambiente romano, soprattutto per la scarsa liberalità del pontefice, di cui il pittore si lamenta a più riprese ...
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FONTANA, Carlo
Helmut Hager
Nacque a Rancate (Como) il 22 apr. 1638 da Francesco Amedeo e Cecilia Pizzalmore (Donati, 1942, pp. 263 s., 286 n. 3). Non si conosce con esattezza la data del suo arrivo [...] per il cardinale Girolamo Gastaldi e suo fratello Benedetto. Seguendo le massime del Bernini, il F. seppe usare un sito stretto, uno ospizio di S. Michele (1701-1704).
L'intenzione del pontefice era che i ragazzi durante il periodo di "reclusione" ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] artistica; dai tempi di Giulio II è questo il massimo esempio di mecenate illuminato che collabori con un artista gran parte dagli allievi del B. (1672-78) dopo la morte del pontefice. La cappella Altieri in S. Francesco a Ripa con la Beata Ludovica ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ma è pure chiaro che il surrogato cesenate non è gradito al pontefice. Inutile il G. rimanga a bisbigliare. Sicché si congeda il 29 padre, confortate da un allargato consenso sembrano prossime al massimo del successo sperabile. Il G. "sta bene" ed ...
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PERUZZI, Baldassarre
Alessandro Angelini
Mauro Mussolin
PERUZZI, Baldassarre. – Figlio di Giovanni di Silvestro, tessitore oriundo di Volterra, fu battezzato a Siena il 7 marzo 1481.
Nella biografia [...] di apparati e scenografie per trionfi. L’inclinazione del pontefice al fasto lo indusse a creare apparati come quello per cura di Ch.L. Frommel et al., Venezia 2005; V. Cafà, Palazzo Massimo alle Colonne di B. P., Venezia 2007; M. Quast, B. P. ...
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CAVALLINI, Pietro
Carla Guglielmi Faldi
Pittore romano, attivo tra l'ultimo trentennio circa del XIII secolo, e, con approssimazione, il primo ventennio del XIV.
In un atto di compravendita redatto [...] : Giovanni Cavallini, in una delle sue note a un Valerio Massimo della Biblioteca Vaticana (Vat. lat. 1927: Fedele, 1920), (1942), 8, pp. 169-185; F. Hermanin, Tre ritratti di pontefici, in Rend. della Pont. Accad. di Archeologia, XVIII(1942), p. ...
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DELLA PORTA, Guglielmo
Carrol Brentano
Figlio dello scultore Giovanni Giacomo e di una Caterina, nacque a Porlezza probabilmente attorno al 1515 (Gramberg, 1964, p. 109); pronipote di Antonio detto [...] Perino di eseguire (attorno al 1538) gli stucchi della cappella Massimo (distrutta) nella chiesa di Trinità dei Monti, e dal il complesso sarebbe stata posta la colossale statua bronzea del pontefice seduto come "pacificatore", alta più di 3 m. Due ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....