BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Afflitti). Poiché a questa Risposta fece seguito la dal B. come necessaria nemmeno nel caso di eresia esterna del pontefice, poiché la dichiarazione di eresia - che si dovrebbe fare - può ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Girolamo Savonarola
Gian Carlo Garfagnini
Girolamo Savonarola appartiene a quella schiera di predicatori e riformatori religiosi che segnarono il passaggio della cultura spirituale e politica italiana [...] nuovi provvedimenti messi in opera, il 18 marzo, dal pontefice, ossia l’arresto dei mercanti fiorentini presenti a Roma e realizzarlo.
Un testo che sicuramente deve aver suscitato il massimo interesse nel giovane frate è la Quaestio de prophetia dell ...
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GAZA, Teodoro
Concetta Bianca
Figlio di Antonio, nacque a Salonicco probabilmente intorno al 1408-10. Suoi fratelli furono Andronico, Giorgio e Demetrio.
Se il luogo di nascita del G. è confermato dal [...] del 1454, si apprende che già due anni prima il pontefice Niccolò V aveva promesso allo stesso Guarino di inviargli i Problemata in greco del Somnium Scipionis va ad esempio assegnata a Massimo Planude.
In qualità di traduttore il G. fu inoltre ...
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BOHIER, Pietro (Petrus Boherius, Boherii, Boerii)
Enzo Petrucci
Originario di La Retorte (comune del distretto di Carcassona, dipartimento dell'Aude), nella Francia meridionale, nacque presumibilmente [...] nel quadro della preparazione della città ad accogliere degnamente il pontefice, che vi ritornava per la prima volta, dopo la Roma o i vescovi suffraganei della provincia romana o, al massimo, quelli dell'Italia: ogni contesa al riguardo - conclude ...
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PIER DAMIANI
Umberto Longo
(Petrus Damiani, Petrus peccator), santo. – Nacque tra la fine del 1006 e gli inizi del 1007 a Ravenna. Non si conoscono i nomi dei genitori.
Monaco, cardinale vescovo, diplomatico, [...] il ‘suo’ papa dagli attacchi dei sostenitori di Cadalo, ma il pontefice si lamentò con lui del suo prolungato silenzio (ep. 96, al papa Alessandro II): due testi che esaltano al massimo grado un ascetismo eremitico proteso alla ricerca eroica di una ...
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FRANCESCO II Sforza, duca di Milano
Gino Benzoni
Secondogenito di Ludovico Maria Sforza detto il Moro e di Beatrice d'Este nasce a Milano il 4 febbr. 1495. Orfano ben presto della madre, che muore il [...] 'un Carlo V riappacificato con entrambi coll'avallo benedicente del pontefice. Quel che a F. preme è l'essere rimesso in fatto di prezzi e di guadagni. Di qui la fissazione del massimo esigibile nei prezzi di calze e calzoni. Di qui la pretesa che il ...
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CARLO II d'Angiò, re di Sicilia
August Nitschke
Nacque nel 1254 da Carlo I d'Angiò e da Beatrice contessa di Provenza. Nel 1248 era morto, subito dopo la nascita, il primogenito di nome Ludovico, di [...] diritti, e alla fine egli si trasferì in Italia e fu incoronato dal pontefice la Pentecoste del 1289 (29 maggio) nella cattedrale di Rieti, re di avrebbe restituito agli Angioini, entro il termine massimo di tre anni dalla conclusione della pace; ...
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PIETRO LEOPOLDO d'Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del Sacro Romano Impero come Leopoldo II
Renato Pasta
PIETRO LEOPOLDO d’Asburgo-Lorena, granduca di Toscana, poi imperatore del [...] 1767 consentì la libera esportazione dei grani entro un livello massimo dei prezzi e aprì alla Toscana il mercato internazionale. I In coena Domini, che proclamava la superiorità del pontefice sui poteri laici, la soppressione dell’asilo ecclesiastico ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] In questa occasione il C., tra l'altro, prospettò al pontefice l'utilità dell'elevazione al cardinalato del proprio fratello Pietro, allora la posizione di Maso degli Albizzi come massimo esponente della vita politica cittadina. Ambasciatore a ...
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GRIMANI, Giovanni
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Nasce a Venezia l'8 luglio 1506, concordano, forse ripetitivamente, i genealogisti, laddove, per Paschini, vede la luce attorno al 1500. È figlio di Girolamo [...] che con quest'ultima precisazione la denuncia mira a danneggiare al massimo il Grimani. Ma, dopo la morte, del 10 nov. . si porti a Trento, dove - ammorbiditosi, nel frattempo, il pontefice sino ad accettare che il G. schivi la citazione a Roma -, ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....