CATERINA de' Medici, regina di Francia
Stephan Skalweit
Nacque il 13 apr. 1519 a Firenze, nel palazzo della via Larga, da Lorenzo II de' Medici, duca di Urbino e da Madeleine de la Tour d'Auvergne, [...] il 28 ott. 1533 furono anche celebrate le nozze dallo stesso pontefice.
Nella sua nuova patria francese la giovane duchessa di Orléans ciò era fermamente deciso ad applicarlo con il massimo rigore. Per farlo accettare e per sorvegliare la ...
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Giulio II
Alessandro Pastore
Giuliano della Rovere nacque ad Albisola il 5 dicembre 1443 di modesta famiglia, da Raffaello e da Teodora di Giovanni Manirola. Ad essi dedicò il 30 aprile 1477 un monumento [...] sé. Il suo ruolo agli inizi del nuovo pontificato fu perciò della massima rilevanza - tanto che di lui si disse "è il papa e sotto le mura, il 20 gennaio 1511 la rocca cadde e il pontefice vi entrò arrampicandosi con gran fatica su una scala a pioli, ...
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DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] 'incarico al D., venne affidata a lui la massima responsabilità nel difendere gli interessi della Curia durante i legittimazione alla sua missione. Solo il 18 genn. 1524 il nuovo pontefice Clemente VII, Giulio de' Medici, eletto il 18 novembre, rese ...
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FARINI, Luigi Carlo
Nicola Raponi
Nacque a Russi (Ravenna), il 22 ott. 1812 da famiglia della media borghesia romagnola - il padre Stefano era farmacista a Russi, la madre Marianna Brunetti veniva da [...] governatore di Russi, al nuovo legato card. F. S. Massimo e al segretario di Stato card. L. Lambruschini protestando e indipendenza dalla Chiesa, pur nell'ossequio alla religione e al pontefice, e un chiaro impegno a porre mano al nuovo ordinamento ...
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MAISTRE, Joseph de
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Chambéry, in Savoia, il 1 apr. 1753.
La famiglia, emigrata da Nizza, era di modeste origini. Le prime notizie archivistiche risalgono all'inizio del XVII [...] della nazione. Da allora per il M. la tradizione divenne il valore massimo, da difendere a ogni costo.
Dopo che nel marzo 1792 la la ricostituzione della Cristianità sotto lo scettro del romano pontefice. Nel 1795 pubblicò ancora a Losanna un libello ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Secondo degli otto figli maschi di Nicolò di Piero e d'Elisabetta di Angelo Priuli, nacque a Venezia il 22 apr. 1617. Salvo il soggiorno romano, nella prima infanzia, del [...] 1667 con ritmo sin incalzante, in singolare coincidenza col massimo degli impegni ecclesiastici. Si può, anzi, dire che proprio e il cardinale Pietro Ottoboni, nipote del defunto pontefice. Poco risulta di tutto questo sotterraneo manovrare dall' ...
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DELLA SCALA, Mastino
Gian Maria Varanini
Secondo figlio di Alboino, signore di Verona e Vicenza, e di Beatrice da Correggio, nacque nel 1308. Come il fratello maggiore Alberto (II), compare citato per [...] Sino ad allora, comunque, il D. aveva tratto il massimo vantaggio possibile, sul piano del prestigio e su quello dell il compito di portare la sua richiesta dinnanzi al sommo pontefice. Le trattative durarono qualche mese. In settembre, dopo aver ...
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BERNINI (Bernino), Gian Lorenzo
Howard Hibbard
Figlio dello scultore fiorentino Pietro e di Angelica Galante, napoletana, nacque a Napoli il 7 dic. 1598.
Il padre si trasferì a Roma nel 1605 o 1606, [...] artistica; dai tempi di Giulio II è questo il massimo esempio di mecenate illuminato che collabori con un artista gran parte dagli allievi del B. (1672-78) dopo la morte del pontefice. La cappella Altieri in S. Francesco a Ripa con la Beata Ludovica ...
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Nacque a Roma l'8 giugno del 1757 dal marchese Giuseppe di Tuscania, e da Claudia dei conti Carandini, ma era di origini plebee: suo nonno Brunacci era stato adottato dai marchesi Consalvi. Perduto il [...] del quale l'esportazione era premiata, a un massimo al di sopra del quale essa era vietata. Furono Roma 1950;E. Consalvi, Mem. sul conclave tenuto in Venezia per la elez. del sommo pontefice Pio VII (dal ms. Vat. lat. 14605), a cura di L. Pásztor, in ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] ma è pure chiaro che il surrogato cesenate non è gradito al pontefice. Inutile il G. rimanga a bisbigliare. Sicché si congeda il 29 padre, confortate da un allargato consenso sembrano prossime al massimo del successo sperabile. Il G. "sta bene" ed ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....