INNOCENZO IX, papa
Giovanni Pizzorusso
Giovanni Antonio Facchinetti nacque a Bologna il 20 luglio 1519 da una famiglia di origine ossolana, i Nocetti o della Noce. Il padre, Antonio, proveniva da Cravegna [...] beneficio della città, provvide a fissare il prezzo massimo delle vettovaglie più comuni (che però ben IV, 1-2, Brescia 1979-88, ad ind.; P. Prodi, Il sovrano pontefice. Un corpo e due anime: la monarchia papale nella prima età moderna, Bologna 1982 ...
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PIO, Alberto
Fabio Forner
PIO, Alberto. – Nacque nel castello avito a Carpi, il 23 luglio 1475, primogenito di Leonello e Caterina Pico, sorella del più famoso Giovanni. Solo due anni dopo, nel 1477, [...] 11 agosto era a Roma con l’incarico di rassicurare il pontefice sulle intenzioni del re di Francia. In seguito svolse importanti Asburgo fu eletto imperatore, segnarono il periodo di massimo splendore del signore di Carpi. Alberto risiedette ...
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GIBERTI, Gian Matteo
Angelo Turchini
Nato a Palermo il 20 sett. 1495, era figlio naturale del mercante genovese Franco Giberti e di una certa Maddalena. Il padre tornò a Genova e quindi si trasferì [...] dandogli altresì l'incarico di curare i rapporti con il pontefice durante le sue assenze da Roma.
Il ruolo gli procurò il pretesto di una missione diplomatica, guadagnando il massimo spazio nella finanza e nella politica pontificie.
Nominato ...
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LOMBARDI, Riccardo
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Napoli il 28 marzo 1908.
Il padre, Luigi (1867-1958), era nato a Dronero in una famiglia di solidi principî cattolici. Allievo di Galileo Ferraris, si [...] armi in piazza, nel caso. Io non ho detto che il massimo impaccio nella predicazione che avevo pensato per l'Italia è il Papa Sacro Palazzo, L. Ciappi, Verso il Concilio in unione col Romano Pontefice (11 genn. 1962), che, solo alla fine, prendeva in ...
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COLONNA, Agapito
M. Dyikmans
Era, come risulta dal suo testamento, figlio di Giacomo detto Sciarra del ramo di Palestrina della famiglia, il noto protagonista dell'oltraggio di Anagni, e non suo nipote [...] nelle continue citazioni da Tito Livio, Vegezio, Valerio Massimo e Seneca, appare assiduo lettore di s. Agostino C. e al vescovo di Todi l'anello che voleva offrire al pontefice: era appartenuto a sua madre Mahault di Boulogne e secondo il C. ...
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DELLE LANZE (De Lances), Carlo Vittorio Amedeo Ignazio
Pietro Stella
Nacque a Torino il 1º sett. 1712 da Carlo Francesco Agostino, conte di Sale e di Vinovo, figlio naturale di Carlo Emanuele II, e [...] con la Chiesa di Utrecht seguendo la linea tracciata dal defunto pontefice (Stella, 1966-74, I, 1, p. 235). All un gruppo di zelanti propose la candidatura del D. raggiungendo un massimo di voti il 25 ott. 1774; ma non fu possibile superare ...
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GIOVANNI XIII, papa
Roland Pauler
Giovanni, figlio di un certo Giovanni Episcopo, appartenne certamente allo strato più alto della nobiltà romana, ma non - come invece sostiene la storiografia più antica [...] 'estate del 965 un'ambasceria dei Romani (il vescovo Massimo di Sutri e il protoscriniario Azzone) aveva richiesto all'imperatore non venne fatto alcun tentativo di eleggere un altro pontefice, sebbene questa infrazione dei canoni offrisse un motivo ...
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FELICI, Periele
Riccardo Burigana
Nacque il 1ºag. 1911 a Segni, in provincia di Roma, primogenito di Luigi, geometra agrimensore, e di Anna Roscioli, casalinga. La sua fanciullezza fu segnata dalla [...] minoranza conciliare e gli ambienti romani si riconoscevano. Il nuovo pontefice Paolo VI riconfermò il F. in tutte le sue cariche , sui quali per il F. si doveva mantenere il massimo riserbb.
Nella seconda intersessione il F. avanzò una proposta ...
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GIACOMELLI, Giacomo
Michele Di Sivo
Nato intorno al 1498 da una famiglia romana di accademici, si laureò in medicina alla Sapienza di Roma, dove insegnò filosofia, sicuramente dal 1539 al 1542, ma probabilmente [...] . 1545 al fratello, che gli faceva da tramite con il pontefice, il G. scriveva invece che con l'apertura del concilio tenace rappresentante del partito della traslazione, e nel momento di massimo scontro tra il papa e Carlo V la possibilità si faceva ...
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GIOVANNI XII, papa
Roland Pauler
Ottaviano, figlio del princeps Romanorum Alberico di Roma e probabilmente di Alda, figlia del re d'Italia Ugo di Provenza, nacque presumibilmente verso il 937. Discendeva [...] non avendo raggiunto l'età canonica: aveva, infatti, al massimo diciotto anni.
La sua elezione era in contrasto con il ipotizzato che vi si sia discusso anche della condotta del giovane pontefice, ma su questo le fonti non si pronunciano.
Fino alla ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....