ANGUILLARA, Lorenzo (detto Renzo da Ceri e Renzo Orsini)
Gaspare De Caro
Nato a Ceri (Cerveteri) nel 1475 o nel 1476 da Giovanni, signore di Ceri, e da Giovanna, degli Orsini di Monterotondo, fu considerato [...] tanto da rinunziare, nel 1509, per la proibizione del pontefice, a una offerta dei Veneziani che lo volevano al loro città di Siena, II, Siena 1745, pp. 85, 87-89; C. Massimo, Cenni storici sulla Torre Anguillara in Trastevere, Roma 1847, pp. 17, 19 ...
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CAGNOLATI (Canholatus, Canheolatus, Canolati, Cagnolato), Bartolomeo
Ugo Rozzo
Chierico milanese, figlio di un "dominus Ubertus" che era già morto nel settembre del 1320, il C. è sopravvissuto nella [...] - come fa opportunamente rilevare il Biscaro - la volontà del pontefice di affidare l'intera faccenda a persone che godessero della sua piena fiducia e sapessero agire con la massima riservatezza, testimonia, d'altro canto, la gravità dell'affare e ...
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GIUSTI, Bernardo
Vanna Arrighi
Nacque a Colle Valdelsa (allora nel distretto fiorentino, oggi in provincia di Siena) poco dopo il 1505, anno del matrimonio dei genitori, da Pier Francesco di Giusto, [...] tra Cosimo I e la regina, erano improntate alla massima diffidenza reciproca, soprattutto per il fatto che, tradizionalmente Il compito specifico del G. era quello di dimostrare al pontefice la disponibilità di Cosimo per un accordo con i Francesi. ...
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MARANGO, Domenico
Dario Canzian
Nato probabilmente intorno al secondo decennio del secolo XI, il M. appartenne a una famiglia poco conosciuta nel panorama prosopografico veneziano. Secondo l'Origo civitatum [...] spoglie di s. Volfango e presumibilmente affiancò il pontefice nel sinodo di Mantova del febbraio 1053. In luglio 1073, data della sua legazione in Grecia, e il settembre (o al massimo il dicembre) del 1074.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Venezia, ...
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CARACCIOLO, Ottino
Franca Petrucci
Della nobile famiglia napoletana, del ramo dei Rossi, nacque da Giovanni e da Marella Iarra, nell'ultimo quarto del XIV secolo. Si presume abbia compiuto studi giuridici. [...] e quello dei teologi. Nel frattempo, lontani i due pretendenti, mentre il pontefice continuava ad interferire nelle cose del Regno, ser Gianni, giunto al massimo della sua potenza, che aveva rinsaldato anche per mezzo di parentati, teneva ormai ...
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LORENZI, Giovanni
Massimo Ceresa
Nacque a Venezia intorno al 1440, da Francesco, di famiglia di modeste condizioni; aveva almeno un fratello, di nome Angelo. Il registro di prestito e una lista coeva [...] de prima visione delle lettere apostoliche.
Tra gli inviati di Lorenzo il Magnifico a Roma per congratularsi con il nuovo pontefice vi era anche Angelo Ambrogini, il Poliziano, che entrò subito in contatto con gli eruditi romani. Il L. si mise ...
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PISTORE
Giuseppe Gardoni
(Pistor). – Nato in un anno imprecisabile della prima metà del XII secolo, se ne ignora la famiglia di origine così come nulla è dato sapere sulla sua formazione. Almeno dal [...] tempi non brevi: nel 1192 dovette intervenire, a nome del pontefice, il presule mantovano per far sì che il Comune di -1185, in Roma e il papato nel medioevo. Studi in onore di Massimo Miglio, I, Percezioni, scambi, pratiche, a cura di A. De ...
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FRANGIPANE, Oddone
Matthias Thumser
-Figlio di Leone e nipote di Cencio (II), aveva un fratello di nome Cencio, con cui spesso viene ricordato nelle fonti.
I tentativi fatti finora - basati però solo [...] Benevento, dove assistette al formale atto di sottomissione di Guglielmo al pontefice, suo signore feudale, e ricevette in nome di Adriano IV , e una torre fortificata presso il Circo Massimo; Cencio disponeva inoltre di proprietà nelle località ...
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GRADENIGO, Andrea
Franco Rossi
Forse figlio di Nicolò di Bartolomeo, nacque a Venezia probabilmente entro il primo quarto del XIV secolo e fu un protagonista di rilievo della vita politica e diplomatica [...] i diplomatici veneziani che, oltre a congratularsi con il pontefice per il felice rientro, dovevano tentare di comporre la veneziani, per ordine del Pregadi, dovettero intervenire con il massimo dello sfarzo possibile. Le risposte della Corona, in ...
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BONGHI, Roberto
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Arcidiacono della cattedrale di Bergamo, il 21 marzo 1281 fu eletto dalla maggioranza del Capitolo a succedere al vescovo Guiscardo Suardi, morto nel febbraio precedente.
Appartenente [...] modo la scelta da loro fatta otto anni prima.
Il pontefice vi sottolineava la riconosciuta falsità delle accuse mosse contro l' essa e la sua fazione avessero cercato di trarre il massimo vantaggio dalla lunga vacanza episcopale.
Il B. poté appena ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....