BENEDETTO, santo
Luigi Salvatorelli
Silvana Simonetti
Mentre per la data della morte di B. abbiamo - come si spiegherà in fine - un termine a quo (non prima della fine del 546), nulla di simile possediamo [...] Se Gregorio avesse saputo - e per saperlo, egli, pontefice romano, non avrebbe avuto bisogno dei discepoli di B. - delle ore, variando secondo le stagioni. La durata del sonno, da un massimo di più che nove ore nel cuore dell'inverno, si riduceva ad ...
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DOLFIN, Giovanni
Gino Benzoni
Terzo degli otto figli maschi - dei quali, peraltro, almeno due morirono in tenerissima età - di Giuseppe di Benedetto e di Maria di Dionigi Contarini, nacque a Venezia [...] 7 luglio 1606 ed il capitolo eleggerà al suo posto il canonico Massimo Panciera di lui assai più pieghevole alle esigenze della Serenissima), il D. parte per Roma dove il pontefice lo reclama pressantemente. È così spettatore delle ultime battute del ...
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GUARINI, Guarino (Guarino Veronese, Varino)
Gino Pistilli
Nacque a Verona, in contrada S. Eufemia, nella prima metà del 1374, dal fabbro Bartolomeo e da Libera, figlia del notaio Zanini.
La famiglia [...] In quel tempo stava lavorando su un codice di Valerio Massimo, impegnato a emendarne le citazioni in greco su richiesta Niccolò; nel settembre 1437 a Bologna l'orazione dinanzi al pontefice Eugenio IV, recitata da Leonello.
Del 29 marzo 1436 è ...
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GREGORIO XVI, papa
Giacomo Martina
Ultimo di cinque figli, Bartolomeo Alberto Cappellari nacque a Mussoi, frazione di Belluno e residenza estiva della famiglia, il 18 sett. 1765 da Giovan Battista, [...] , Hannover e Prussia orientale, tentava di facilitare al massimo i matrimoni misti e l'educazione luterana della prole la gravità, colse di sorpresa anche i suoi stretti aiutanti.
Come pontefice G. XVI appare a distanza con un triplice aspetto. È il ...
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GIOVANNI XXIII, papa
Francesco Traniello
GIOVANNI XXIII, papa. – Angelo Giuseppe Roncalli nacque a Sotto il Monte (Bergamo) il 25 nov. 1881, quartogenito di Giovanni Battista e di Marianna Mazzola, [...] con l'apparato di governo della S. Sede e con lo stesso pontefice Benedetto XV, che il 7 maggio 1921 lo nominò prelato domestico, della crisi; e salutò con esultanza il superamento del massimo punto di tensione con il radiomessaggio del 25 ottobre ...
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DOLFIN, Zaccaria
Gino Benzoni
Nato a Venezia, il 30 maggio 1527, da Andrea (morto nel 1548) di Zaccaria di Andrea e Deia di Alvise Mocenigo, "nella ... pueritia" frequentò la "scola et casa" del dottissimo [...] "m'ha detto che non lo leverà di nuntio". Ed è il pontefice stesso ad assicurare il 23 Ferdinando, mentre il 24 suo nipote Carlo stata chiesta quando le sorti dell'assise tridentina esigevano il massimo d'accordo con l'Impero - è stata così grande e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] di "decretali pontificie" può trarre in inganno. Sono, le decretali, propriamente le risposte a quesiti posti alla massima autorità del pontefice che, quindi, assumevano carattere normativo; sono costituzioni (o decreta), decisioni autonome del ...
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CASTRO, Scipio di
Roberto Zapperi
Nacque da un Pietro, del quale non si ha alcuna notizia, intorno al 1521 probabilmente in Policastro, la cittadina sul golfo omonimo, che era una antica sede vescovile [...] , di avere contestato l'autorità del pontefice identificato con l'Anticristo, di avere dichiarato principale cliente e protettore fu infatti il cardinale Luigi d'Este, massimo esponente del partito francese in Curia (la loro corrispondenza ricca di ...
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GONZAGA, Ercole
Giampiero Brunelli
Nacque a Mantova, secondogenito del marchese Francesco II e di Isabella d'Este, il 22 nov. 1505. Ricevette al battesimo il nome Luigi, ma fu chiamato Ercole in onore [...] l'introduzione (seguita nel 1557) di una rota, massimo tribunale d'appello. L'azione del G. acquistò consenso dei legami contratti tra i Gonzaga e la famiglia del pontefice, che secondo l'ambasciatore spagnolo Vargas mostravano la creazione di ...
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BALLERINI, Pietro
Ovidio Capitani
Figlio di Giovan Battista, medico e professore di chirurgia, nacque a Verona il 7 sett. 1698. Compiuti i propri studi presso i gesuiti, nel 1722, dopo aver concluso [...] a Colonia nello stesso 1732, sotto il nome di Massimo degli Afflitti). Poiché a questa Risposta fece seguito la dal B. come necessaria nemmeno nel caso di eresia esterna del pontefice, poiché la dichiarazione di eresia - che si dovrebbe fare - può ...
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massimo
màssimo agg. e s. m. [dal lat. maxĭmus, superl. di magnus «grande»]. – Grandissimo, il più grande. Funge da superlativo di grande (come il lat. maxĭmus rispetto a magnus) e si contrappone direttamente a minimo. 1. a. Si usa, quasi...
pontefice
pontéfice s. m. [dal lat. pontĭfex -fĭcis, che tradizionalmente si ritiene comp. di pons pontis «ponte» e tema di facĕre «fare»: inizialmente il termine designava forse colui che curava la costruzione del ponte sul Tevere]. – 1....