TARASIO patriarca di Costantinopoli, santo
Figlio del patrizio e prefetto Giorgio, alla morte del patriarca Paolo IV, T., per quanto laico e funzionario imperiale, fu eletto e consacrato patriarca (25 [...] sua elezione alla conferma di papa Adriano I riconoscendo in S. Pietro "il capo supremo degli Apostoli" e nel ponteficeromano "l'erede della sua cattedra". Adriano lo conferma non senza notare l'irregolarità canonica della sua elezione. Questo fatto ...
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Giovanni Angelo Medici di Marignano (Milano 1499 - Roma 1565). Arcivescovo di Ragusa (1545), cardinale (1549), protetto da Giulio III e avversato invece da Paolo IV perché filospagnolo e contrario alla [...] rigida politica del predecessore; fu eletto pontefice dopo quattro mesi di conclave (1559). Nel processo contro i nipoti di di quello di Paolo IV, iniziò la compilazione del Catechismo romano, la riforma del breviario e del messale, e della musica ...
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INNOCENZO III papa
Raffaello Morghen
Il pontificato d'I. III, non eccessivamente lungo per durata di tempo (1198-1216), segnò uno dei periodi di maggiore importanza per la storia del papato e della [...] attività indefessa, un senso di giustizia che può dirsi romano. E il legame intimo che univa in lui lo V. tav. LXXIX.
Fonti: Per le fonti della storia d' I., oltre alle lettere del pontefice, v. le vite di lui, in Patr. Lat., t. CCXIV, coll. 17-238; e ...
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GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] 'esplodere di un'epidemia nel suo esercito (agosto 1227), il pontefice scomunicò l'imperatore il 29 sett. 1227, nella cattedrale di spietata, come nel caso dello statuto del senatore romano Annibaldo, provvedimento che, se non dettato da G ...
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GIOVANNI XXI, papa
José Francisco Meirinhos
Sono stati identificati diversi Pietro Ispano - nome di G. prima dell'elezione al pontificato - che hanno operato in Portogallo nella prima metà del sec. [...] pontificato di Adriano V. Essi dovevano proporre l'accordo di unificazione, che prevedeva il riconoscimento del primato del ponteficeromano e la sottoscrizione di un simbolo di fede, anch'esso approvato dal concilio di Lione, per sottolineare l ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] redazione della bolla prevalse la linea dottrinale centrata sulla difesa del primato di ordine e di giurisdizione del ponteficeromano e della Chiesa di Roma. Nasceva ora, inoltre, l’argomento polemico del giansenismo causa prima della Rivoluzione ...
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NICCOLO V, papa
Massimo Miglio
NICCOLÒ V, papa. – Tommaso Parentucelli nacque, con ogni probabilità, il 15 novembre 1397 a Sarzana, da Bartolomeo e da Andreola Tomei, di famiglie non secondarie della [...] e imperatore designato, si esprimesse per l’abbandono da parte tedesca della neutralità tra il pontefice eletto da Basilea e quello romano.
L’accordo era stato definito da Enea Silvio Piccolomini, segretario di Federico III e suo ambasciatore ...
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INNOCENZO II, papa
Tommaso Di Carpegna Falconieri
Gregorio, nato a Roma nell'ultimo quarto dell'XI secolo, apparteneva a una famiglia del rione Trastevere, in seguito individuata dal cognome "de Papa" [...] che vi si coglie. Il papa affermò infatti che solo il consenso del ponteficeromano conferisce titolo legittimo alla detenzione degli onori ecclesiastici. Dopo aver attaccato con forti parole i prelati scismatici (la cui presenza al concilio ne ...
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PASQUALE II, papa
Glauco Maria Cantarella
PASQUALE II, papa. – Raniero di Bleda (o Galeata) nacque nell’Esarcato, attuale Romagna (o Romagna Toscana), tra il 1053 e il 1055 da Crescenzio e Alfazia.
Delle [...] . Era anche il primo papa che poteva regnare su Gerusalemme, conquistata dai crociati il 14 luglio 1099: l’ultimo ponteficeromano che l’aveva vista cristiana era stato Onorio I (morto nel 638), quasi mezzo millennio prima. Pasquale poteva ben ...
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PASQUALE III, antipapa
Andrea Antonio Verardi
PASQUALE III, antipapa. – Al secolo Guido da Crema, città nelle cui vicinanze forse nacque sul finire dell’XI secolo o nei primi del XII, Pasquale non è [...] a non trattare la pace o la tregua con il Comune romano senza l’accordo papale, a controllare l’azione dei romani, dove, il 30 luglio, celebrò la sua prima messa solenne da pontefice e, due giorni dopo, incoronò imperatore lo svevo.
La vittoria si ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...