LADISLAO d'Angiò Durazzo, re di Sicilia
Andreas Kiesewetter
Secondogenito e primo figlio maschio (la sorella Giovanna era nata nel 1371) di Carlo, successivamente re Carlo III, d'Angiò Durazzo e di [...] di L., perché liberò il re minorenne da un inflessibile e ostinato avversario e pose fine all'innaturale opposizione tra il ponteficeromano e i Durazzo.
Il papa Bonifacio IX (il napoletano Pietro Tomacelli), eletto il 2 nov. 1389, consapevole che la ...
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La donazione di Costantino nel dibattito politico ed ecclesiastico (secoli XIII-XVII)
Riccardo Fubini
Un presupposto sussisteva nelle dotte disquisizioni otto e novecentesche sulla credenza medievale [...] confutata la leggenda, quanto aggirata l’intera moderna dottrina decretalistica, che stabiliva a suo fulcro la figura del ponteficeromano. Il tradizionale, conflittuale binomio del papato e dell’Impero, intorno a cui si era in passato polarizzata la ...
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SCIENZA GIURIDICA, REGNO D'ITALIA
AAntonio Padoa-Schioppa
Premessa. La prima metà del Duecento costituisce per la storia della scienza giuridica un'età d'intenso dinamismo creativo. Il metodo di studio [...] tesi gelasiana sulla pari e distinta dignità delle due supreme autorità in capo, rispettivamente, all'imperatore e al ponteficeromano (Ostiense, Summa aurea, Venetiis 1574 [rist. anast. Torino 1963], tit. qui sint filii legitimi, § qualiter, nrr. 9 ...
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SILVESTRO I, santo
Francesco Scorza Barcellona
Il pontificato di S. si estende dal 31 gennaio del 314 al 31 dicembre del 335: questi i dati che si ricavano dal Catalogo Liberiano e dalla Depositio episcoporum [...] di Cristo in tutto l'Impero, a punire i blasfemi, a confiscare i beni di chi avesse leso i cristiani, a conferire al ponteficeromano il privilegio che tutti i vescovi lo ritenessero il loro capo, come il re è capo di tutti i giudici ("ut in toto ...
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CORSINI, Filippo
Anna Benvenuti Papi
Nato a Firenze nel 1334 da Tommaso di Duccio e da Ghita di Filippo di Lando degli Albizzi, fu avviato, nell'ambito della lungimirante politica familiare del padre [...] , fu osteggiata dai suoi oppositori; la maggioranza, legata com'era alla politica di sostegno al Durazzo e al ponteficeromano, si dichiarò ostile ad ogni ipotesi di trattativa con Clemente VII ed i sovrani francesi, bocciando così la proposta ...
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GIAN GALEAZZO Visconti, duca di Milano
Andrea Gamberini
Figlio di Galeazzo (II) Visconti e di Bianca di Savoia (sorella di Amedeo VI detto il conte Verde), nacque a Milano il 16 ott. 1351. Poco si conosce [...] speciale licenza del dominus. Una proibizione, quest'ultima, che combinata con le pressioni esercitate da G. sul ponteficeromano - sensibile alle istanze di un principe mai apertamente schieratosi rispetto allo scisma -, consentì al Visconti un ...
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ANTONINO Pierozzi, santo
Arnaldo D'Addario
Figlio di ser Niccolò e della seconda moglie di lui Tommasa di Cenni di Nuccio, nacque a Firenze, nel 1389. Il Morçay (S. Antonin..., Paris 1914, p. 13, n. [...] di Niccolò Niccoli, un particolare apprezzamento verso colui che al momento del grande scisma aveva seguito le parti del ponteficeromano e, massimammte, di Gregorio XII.
L'opera è tradizionalmente divisa in tre parti, che comprendono - ed è anche ...
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POLE, Reginald
Davide Romano
POLE, Reginald. – Nacque ai primi di marzo del 1500 a Stourton Castle, Staffordshire, terzogenito maschio di sir Richard Pole e di Margaret, contessa di Salisbury, entrambi [...] Starkey l’opinione del cugino in merito alla liceità del matrimonio con Caterina e alla supremazia spirituale rivendicata dal ponteficeromano. Le esecuzioni del vescovo di Rochester, John Fisher, e di Thomas More spinsero Pole a rompere gli indugi e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Giusnaturalismo
Roberto Lambertini
Secondo Guido Fassò (Giusnaturalismo, in Dizionario di politica, diretto da N. Bobbio, N. Matteucci, G. Pasquino, 1983, ad vocem),
il giusnaturalismo è la dottrina [...] ) che non richiedessero al mutuatario alcuna forma di interesse, sia infine alla richiesta di un intervento in materia del ponteficeromano. Nel 1515, con la bolla Inter multiplices, Leone X si pronunciò a favore della riscossione di un moderato ...
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CASTRO, Paolodi
Giuliana D'Amelio
Nacque a Castro, nel Lazio, tra il 1360 e il 1362, da genitori di umile origine; è noto solo il nome del padre, Angelo. Sulla facciata della cattedrale della città [...] 1403 lasciò l'università fiorentina, chiamato da Giovannello Tomacelli, rettore e capitano generale del Patrimonio e fratello del ponteficeromano Bonifacio IX, come podestà di Viterbo per il semestre 1º febbraio-31 luglio 1404. Poco sappiamo del suo ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...