Il bacio, che è uno dei segni più notevoli con cui si manifestano l'amore, l'affetto e la devozione, prende differenti forme tra i popoli della terra a seconda del sentimento che vuol significare, e dell'impulso [...] delle reliquie, dei Vangeli, della mano del vescovo somministrante la comunione, ecc. Per il bacio del piede al ponteficeromano, v. adorazione.
Troppo lungo certamente, e forse impossibile, sarebbe trattare dei varî significati che assunse l'atto ...
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OTRANTO (A. T., 27-28-29)
Goffredo COPPOLA
Carmelo COLAMONICO
Arturo SOLARI
Raffaele CIASCA
Vincenzo VERGINELLI
Città della provincia di Lecce, che sorge sul Mare Adriatico, e propriamente all'inizio [...] bizantini in Italia; ma solo nel sec. X divenne metropoli, prima dipendente dal patriarca di Costantinopoli, più tardi dal ponteficeromano. I segni della tradizione e del culto greci rimasero a lungo. Nel 926 fu attaccata da flotta saracena, la ...
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Nella terminologia giuridica romana, abdicatio è la rinuncia volontaria ad una cosa. Chi rinuncia a un'eredità, chi vende sé stesso schiavo, chi esce dalla propria gens, compie una abdicatio. Così può [...] Presso di noi non si ebbero altri esempî di abdicazione; altrove furono numerosi. Scarsi invece quelli di rinuncia.
Quanto al PonteficeRomano, non v'ha dubbio ch'egli possa abdicare. In tal caso, perde tutti i diritti, i privilegi, le prerogative, i ...
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Minore osservante, nato a Lucca il 2 ottobre 1686, morto a Roma il 17 febbraio 1768. Letterato, filosofo, teologo e canonista, il B. insegnò teologia a Bologna e a Roma, fu esaminatore del clero romano, [...] , e del modo di correggerli (Roma 1753). La morte lo colse mentre attendeva a un lavoro sul primato del ponteficeromano; e un Tractatus de Romano Pontifice fu trovato tra i manoscritti da lui lasciati. Fu sepolto in Roma, in S. Bartolomeo all'Isola ...
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Vescovo di Porto (n. 816 circa - m. 896), stimato da Niccolò I e Adriano II, che si servirono di lui per convertire i Bulgari. Caduto in disgrazia sotto Giovanni VIII, fu costretto a fuggire da Roma e [...] sinodo del cadavere; il suo cadavere fu gettato nel Tevere (897). Il sinodo romano dell'898 e quello ravennate dello stesso anno riabilitarono la memoria del dotto e fiero pontefice, di cui resta un discorso a difesa dei diritti sovrani del papato. ...
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Cencio Savelli (m. 1227), romano, tesoriere della Santa Sede (1188), nominato da Celestino III canonico di S. Maria Maggiore, poi cardinale diacono di SS. Giovanni e Paolo, fu eletto pontefice il 18 luglio [...] degli Albigesi; approvò definitivamente la regola dell'ordine domenicano (1216) e francescano (1223); conferì (1220) la corona del Sacro Romano Impero a Federico II e accettò l'unione nelle sue mani di Sicilia e Impero nella speranza che Federico si ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] necessità, di cui sarebbe stato giudice il re, e in cui questi avrebbe avuto diritto d'imporre sugli ecclesiastici inconsulto etiam RomanoPontefice. Ma l'ordinanza del re aveva dato occasione a B. di levarsi a giudice della sua opera politica e di ...
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(App. II, i, p. 815; III, i, p. 508; V, ii, p. 20; v. ecumenismo, App. IV, i, p. 623)
Movimento ecumenico è l'espressione generalmente adottata per indicare i molteplici sforzi compiuti dalle Chiese cristiane [...] i loro teologi a instaurare con me e su questo argomento un dialogo fraterno?". La questione del ministero del romanopontefice sarà certamente uno dei problemi che accompagneranno il m. e. nel 21° secolo.
I rapporti ecumenici della Chiesa cattolica ...
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ALIGHIERI La vita. - Condizione sociale e prima educazione. - Nacque in Firenze nel maggio del 1265, di famiglia che si teneva derivata dal gentil seme dei Romani fondatori della città (Inf., XV, 73-78) [...] tre prescelti fu D. Ebbe così occasione di avvicinare il grande pontefice e di praticare la sua corte; e non per breve tempo II,1, 2-3) aveva ordinato a tale ufficio l'Impero romano; ma gl'imperatori in quel tempo, trattenuti da altre cure in ...
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GREGORIO VII papa, santo
Giovanni Soranzo
Si chiamava Ildebrando ed era nato a Rovaco di Soana, borgata senese, tra il 1013 e il 1024. Ebbe per padre tal Bonizone non nobile; col favore di suo zio, [...] , sia pure in buona fede, dalla falsa donazione di Costantino e da false decretali.
Eccone dei saggi: "Solo il romanopontefice sia detto universale. - Solo lui possa deporre o riabilitare i vescovi. - Solo lui possa usare le insegne imperiali. - A ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...