GRECO, Emilio
Carlo Pirovano
Figlio di Giuseppe e di Domenica Sambuco nacque a Catania l'11 ott. 1913.
Le scarne notizie sugli anni di formazione del G. ci riportano a un contesto di dignitosa povertà [...] affermato e celebrato, ancorato fermamente all'ambiente romano (anche negli anni dell'insegnamento napoletano si dimensioni che riprende i temi della carità impersonati dal popolare pontefice, sulla cui figura massiccia in movimento verso i derelitti ...
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BAROZZI (Barozio), Iacopo (Giacomo), detto il Vignola
Stefano Bottari
Nacque a Vignola (Modena) da Bartolomeo, il 10 ott. 1507.
Dai più autorevoli biografi (Vasari, Danti), e per sua stessa ammissione, [...] più decisa e concreta, contribuì di certo il primo soggiorno romano, dal 1536 al 1540. A Roma infatti, pur continuando e qui, aiutato dal Vasari, entrò nelle buone grazie del nuovo pontefice, Giulio III, che lo nominò suo architetto, e gli affidò l ...
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METZ
E. Ponzo
(lat. Divodorum, Civitas Mediomatricorum; Mettis, Metis, Mes nei docc. medievali)
Città del Nord della Francia, situata nella regione della Lorena (dip. Moselle), poco a S della confluenza [...] per il regno franco e onorato del pallium nel 754 dal pontefice Stefano II, Crodegango con la sua opera riformatrice trasformò M. basilica di Treviri, eretta da Costantino verso il 305. L'edificio romano, un'aula unica (m 36,8018,50) orientata in ...
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BOLLA
R.H. Bautier
Termine che designa il sigillo di metallo usato in alcune aree culturali o in alcune cancellerie per sigillare gli atti e in tal modo autenticarli, funzione assolta in altre aree [...] Magno, fin dalla sua incoronazione a imperatore del Sacro romano impero, decise di utilizzare una b., come il più righe, il nome del pontefice, seguito dall'appellativo papa. Nel sec. 14°, alcuni pontefici aggiunsero sul verso le proprie armi ...
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MASO di Banco
E. Neri Lusanna
Pittore e scultore fiorentino, attivo a Firenze nella prima metà del sec. 14°, M. si configura come la personalità più eminente e innovativa nella schiera dei maestri strettamente [...] in vista potesse essere stata eseguita prima della morte del pontefice e prima che il suo successore inviasse una bolla di e complesse (per es. Miracolo del drago sullo sfondo del romano Campo Vaccino) che, tenendo fede, sulla traccia giottesca, a ...
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COSTANTINO il Grande
S. Manacorda
Imperatore romano, nato a Naisso (od. Niš, in Serbia) nel 280, Flavio Valerio C. regnò dal 306 al 337. Nel 306 fu acclamato imperatore dall'esercito in Britannia, ma [...] .Soltanto nel 1246, all'apice del conflitto tra il pontefice Innocenzo IV e Federico II, deposto e scomunicato un portico vaticano, in Fragmenta Picta. Affreschi e mosaici staccati del Medioevo romano, cat., Roma 1989, pp. 141-146; A. Iacobini, Il ...
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LIGORIO, Pirro
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Figlio di Achille e di Gismunda, di nobile famiglia partenopea, nacque a Napoli (come ricorda il suo primo biografo Baglione, p. 9) nei primi decenni del Cinquecento. La data di nascita [...] stadio Palatino, a nord.
Sempre nel 1560 divenne cittadino romano.
Con l'elezione di Pio IV Ippolito d'Este fu Porta, su disegno del Ligorio. Il 2 ottobre il corpo del pontefice veniva lì traslato e il 20 marzo 1567 Cassignola veniva pagato per ...
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GIAMBERTI, Francesco, detto Francesco da Sangallo o Il Margotta
Sandro Bellesi
Figlio dello scultore e architetto Giuliano e di Bartolomea Picconi, nacque a Firenze il 1° marzo 1494 nella dimora di [...] identificata, fu scolpita entro il 1521, anno di morte del pontefice destinatario del tondo.
Agli inizi dell'attività del G. , CXXIX (1987), 1017, pp. 784-793; C.L. Frommel, Giulio Romano (catal., Mantova), Milano, 1989, pp. 98 s.; S. Bellesi, Gli ...
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FONTANA, Prospero
Vera Fortunati
Nacque a Bologna nel 1512 e la sua prima formazione è documentata da tutte le fonti a Bologna presso Innocenzo da Imola. Borghini (1584, I) informa di un suo soggiorno [...] artistiche su cui si concentrò l'interesse del nuovo pontefice.
Nella direzione del cantiere di villa Giulia il F , XII, Leipzig 1916, pp. 185 s.; Id., Die Malerei der Spätrenaissance in Rom und Florenz, Berlin 1920, pp. 316, 325 s., 439; R. Galli, ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] coloro che avevano cercato di far pervenire al pontefice una provocatoria richiesta di radicali riforme, abbandonò ined., Roma 1978, ad Ind.), si veda: D. Martelli, Note sul paesista romano Nino C., in L'Arte in Italia, III (1872), 5, p. 1; ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...