ERCOLANI, Giuseppe Maria
Giuseppe Miano
Nacque a Pergola (prov. Pesaro e Urbino) il 20 giugno 1672 da Agostino, marchese di Fornovo e Rocca Lanzona, e da Bianca Vincenti, nobile anconitana. Compì i [...] chiese una riforma urbanistica della città marchigiana. Il pontefice, dopo aver ricevuto una relazione del cardinale Iacopo poesia.
Pare impossibile ascrivergli una Vita delle più illustri romite sagre (Venezia 1688) sulla sola base della generica ...
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CESI, Federico
Agostino Borromeo
Figlio di Angelo, avvocato concistoriale, e di Franceschina Cardoli, nipote del celebre condottiero Gattamelata, nacque, probabilmente a Roma, il 1ºluglio 1500.
Questa [...] certo è che dopo la sentenza capitale il cardinale si adoperò presso il pontefice per ottenere un atto di clemenza a favore dei condannati, che però ss.; T. Schreiber, Die antiken Bildwerke der Villa Ludovisi in Rom, Leipzig 1880, pp. 6 ss., 27 s.; R. ...
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LIPPI, Giovanni di Bartolomeo, detto Nanni di Baccio Bigio
Maria Grazia Ercolino
Figlio di Bartolomeo di Giovanni e di Domenica di Clemente del Tasso, nacque a Firenze presumibilmente intorno al 1513, [...] è documentata anche nel cantiere del palazzo Medici-Lante nel rione romano di S. Eustachio. Tornato a Firenze, nel 1522 fu incaricato la destituzione dal cantiere di S. Pietro. Il pontefice, preoccupato per la costruzione della cupola, decise di ...
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FONTANA, Pietro
Giorgio Marini
Primogenito di Giacomo, architetto, e di Elisabetta Crescini, nacque a Bassano del Grappa il 27 marzo 1762 (Bassano, Archivio di S. Maria in colle). La ricostruzione della [...] 1788, per la morte di Carlo III di Spagna, o il ritratto del pontefice Pio VII, inciso nel 1805 da un dipinto di G.B. Wicar, paterni, mentre la figlia Elisabetta sposò l'incisore romano Ignazio Pavon. Il primogenito Francesco, nato nel 1797 ...
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FACCHETTI (Fachetti, Fachetto), Pietro
Antonella Ferri
Nacque a Mantova da Giacomo Antonio tra il 1535 e il 1539. Pittore e incisore, si formò nella città natale presso la bottega dei Costa. Intorno [...] a Roma, ove visse fino alla morte operando al servizio dei pontefici e della nobiltà romana e curando in questa città gli acquisti da un'opera di Raffaello, bensì da un dipinto di Giulio Romano, datato intorno al 1528, conservato a Dresda. L'uso ...
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FEOLI, Vincenzo
Rossella Leone
Nacque a Roma forse attorno al 1760; benché infatti alcuni repertori indichino il 1750 circa come data della sua nascita (Petrucci, 1953, p. 59; Servolini, 1955), considerando [...] il restauro nel 1805 e dedicava la stampa al pontefice suo committente.
La veduta della nuova sistemazione del G. De Rossi aveva recuperato dopo la morte del famoso archeologo romano (E. Q. Visconti, Illustrazioni de' monumenti scelti borghesiani già ...
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CITTADELLA (Lombardi), Alfonso
Silla Zamboni
Figlio di Niccolò da Lucca e di Eleonora Lombardi da Ferrara, nacque a Ferrara nel 1497, o poco dopo.
L'origine del nome Cittadella è connessoall'ufficio [...] il C. ebbe l'incarico di eseguire il monumento del pontefice: dopo aver presentato un modello con figure in cera, sulla di Mantova, più tardi (aprile 1538), spedì a Ferrara Giulio Romano per recuperare teste e marmi non finiti per il monumento di ...
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LENO, Giuliano (Leni, de Lenis, Lena)
Pier Nicola Pagliara
Nacque a Roma da Mariano, di nobile famiglia romana, e da Antonina de Tebaldi, in una data compresa tra il marzo 1467 e il 1477-78, periodo [...] 152, 173-195).
È certamente il L., comunque, il "romano" imprecisato che compare in una fonte fiorentina dell'ottobre 1508, che egli aveva acquisito a Civitavecchia. Nel 1526, il pontefice prima lo inviò con altri architetti a ispezionare le rocche ...
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MAJOLI, Clemente
Susanna Falabella
Non sono noti la data e il luogo di nascita di questo pittore, documentato tra il quarto e l'ottavo decennio del XVII secolo. Da una revisione archivistica, la più [...] " del papa Alessandro VII dell'arazzo con l'Annunciazione donato al pontefice (De Strobel, p. 31) e, nello stesso anno, fu luogo e la data di morte.
La tesi di un suo secondo soggiorno romano nel 1673 (Lo Bianco, p. 100; Fischer Pace), non può infatti ...
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FONTANA, Francesco
Giuseppe Miano
Nacque a Roma nel 1819. Poco si conosce sulla sua formazione: al marzo del 1838 - quando era ancor diciannovenne - risale un suo saggio scolastico, Progetto di ponte, [...] pietra è del 1° sett. 1879 - per volontà del pontefice sorse in area di proprietà della sua famiglia e fu generale di Acque e strade, v. 46, fasc. 129, anno 1854; Carpineto Romano, Arch. della chiesa di S. Leone Magno, Stato delle anime, 1879; ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...