FARNESE, Alessandro
Stefano Andretta
Nacque a Valentano (od. prov. di Viterbo) il 7 ott. 1520 da Pierluigi e Girolama Orsini del ramo di Pitigliano.
La sua infanzia e prima adolescenza appartengono [...] , unitamente a Pierluigi, di preparare l'incontro tra il pontefice e Carlo V a Busseto nel giugno del 1543 ove venne contro la volontà del fratello Ottavio, finanziò il seminario romano inaugurato nel gennaio 1565, difese i gesuiti dai ricorrenti ...
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CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] Roma, dove si sarebbe scontrata con la Francia, prima che col pontefice. L'atto politico più rilevante per definire la linea politica del C di cordone sanitario intorno al nucleo centrale dello Stato romano, e portando le forze regie e regolari ad ...
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BEMBO, Pietro
Carlo Dionisotti
Nacque a Venezia il 20 maggio 1470 da Bernardo e da Elena Marcello. La personalità del padre, uno degli uomini di maggior rilievo nella storia veneziana di quell'età, [...] dello stile latino: un ritorno insomma al suo decennio romano di segretario e scrittore latino dei brevi. Nel 1534 Gubbio a quello, assai più importante, di Bergamo, e richiamato dal pontefice dovette, nel marzo, tornare a Roma. A Bergamo, non potendo ...
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FERDINANDO II di Borbone, re delle Due Sicilie
Alfonso Scirocco
Nacque il 12 genn. 1810 a Palermo, da Francesco, duca di Calabria, e da Maria Isabella, dei Borboni di Spagna, sua seconda moglie, ed [...] 32, dopo l'intervento francese ad Ancona. Nel '33 avanzò al pontefice e a Carlo Alberto la proposta di una lega tra gli Stati lavorò ad un tronco ferroviario da Capua verso il confine romano.
Pochi furono i pericoli provenienti dall'interno: nel ...
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FEDERICO d'Aragona, re di Napoli
Gino Benzoni
Terzo dei sei figli - quattro maschi e due femmine - dell'allora duca di Calabria Ferdinando, o Ferrante, e della sua prima moglie Isabella Chiaramonte, [...] per Roma per l'atto d'obbedienza al nuovo pontefice Alessandro VI. Ma, al di là di questo G. Pélissier, Sopra ... all'alleanza tra Alessandro VI e Luigi XII, in Arch. della R. Soc. rom. di st. patria, XVII (1894), pp. 306-309, 325, 333 n. 1, 361, 369 ...
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FRANCESCO d'Assisi, santo (Francesco di Pietro di Bernardone)
Roberto Rusconi
Nacque ad Assisi, forse il 24 giugno 1182, da Pietro di Bernardone e da Giovanna (il soprannome di Pica della madre è attestato [...] racconto del De inceptione, secondo cui F., sin dall'incontro romano con papa Innocenzo III, aveva introdotto la consuetudine di tenere III, del 22 nov. 1219, con la quale il pontefice ne aveva energicamente promosso il culto.
Anche la Epistola ad ...
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CASTIGLIONE, Baldassarre
Claudio Mutini
Nacque il 6 dic. 1478 nella "corte" di Casatico, presso Mantova, da Cristoforo e da Aloisa Gonzaga.
Da parte del padre la famiglia discendeva da quella piccola [...] parata militare che si tenne a Roma, al cospetto del pontefice, nell'inverno del 1505; esibendo a Enrico VII, presso cui figurative la maniera raffaellesca veniva gelidamente esibita da Giulio Romano (che il C. ebbe la responsabilità di introdurre ...
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ARETINO, Pietro
Giuliano Innamorati
Nacque ad Arezzo la notte fra il 19 e il 20 apr. 1492. Intorno all'ambiente familiare ed alla giovinezza dell'A. si hanno poche notizie sicure, le quali pur consentono [...] interessi della maggior parte del pubblico italiano riguardo al nuovo pontefice. Ma prima che questi giungesse a Roma, l'A e scrisse sedici sonetti a commento delle figure di Giulio Romano. Scoppiò un nuovo scandalo e al Giberti riuscì bene di ...
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GIOLITTI, Giovanni
Emilio Gentile
Nacque a Mondovì (Cuneo) il 27 ott. 1842, da Giovenale, cancelliere del tribunale di Mondovì, e da Enrichetta Plochiù.
La famiglia paterna, appartenente alla media [...] Verso tale direzione sembrava muovere anche il nuovo pontefice Pio X, eletto il 4 ag. 1903, 'età giolittiana, Milano 1987; A. Aquarone, L'Italia giolittiana, Bologna 1988; S. Romano, G.: lo stile del potere, Milano 1989; G. e la nascita della Banca ...
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F., così chiamato dal nonno paterno Fernando I d'Aragona, era l'unico figlio maschio, illegittimo, di Alfonso V d'Aragona. Essendo F. nato a Valencia, si era supposto che la madre, Gueraldona Carlino, [...] Rovere che, quando il rappresentante dei re offerse al pontefice la bianca chinea al posto del censo feudale (29 e tre lettere inedite di re F. a Sisto IV, in Arch. della Società rom. di storia patria, XXXII (1909), pp. 470 ss.; A. Amelli, F., ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...