ENNODIO, Magno Felice (Magnus Felix Ennodius)
Marc Reydellet
Originario della Gallia, nacque nel 473 o 474, probabilmente ad Arles.
La sua famiglia apparteneva all'aristocrazia ed era imparentata con [...] , i tumulti continuavano, e comparve un libello ostile al pontefice, l'Adversus synodum absolutionis incongruae al quale E. rispose su dell'insediamento dei Goti in Italia (IX, 23); lo scisma romano - a parte la lettera In Christi signo - fala sua ...
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COLOCCI, Angelo
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Nacque a Iesi (prov. di Ancona) da Niccolò, che apparteneva ad antica famiglia cittadina, e da una sorella di Floriano Santoni. Fortunata era il nome che il Lancellotti attribuiva [...] mezzo di un sostituto, si trasferì definitivamente a Roma l'anno successivo, come oratore degli Iesini presso il pontefice. Nel 1505 fu assunto nel patriziato romano e come abbreviatore rimase in carica fino al gennaio del 1510, ma già dal 1503 aveva ...
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GIOVANNI PAOLO I, papa
Giovanni Vian
Albino Luciani nacque il 17 ott. 1912 a Forno di Canale (oggi Canale d'Agordo), in provincia di Belluno, da Giovanni Battista e Bortola Tancon. Trascorse i primi [...] che mantenne nel corso di tutto il suo ministero, da ultimo come pontefice, durante le udienze generali dei mercoledì 6 e 27 sett. 1978. Luciani a Vittorio Veneto, a Venezia e nel breve periodo romano, e a cui dedicò un ampio intervento in vista del ...
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GIOVANNI VIII, papa
Antonio Sennis
Romano di nascita, figlio di Gundo, della sua vita prima dell'elezione a pontefice si sa che fu arcidiacono ed ebbe un ruolo di rilievo al concilio dell'853, nel corso [...] dall'altro il valore legittimante della consacrazione da parte del pontefice. Egli infatti scriveva che Carlo "orandi causa ad limina apostolorum pervenit, ibique a cuncto populo Romano imperator eligitur, et a Iohanne papa in imperatorem consecratur ...
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FOSSOMBRONI, Vittorio
Carlo Pazzagli
Nacque ad Arezzo il 15 sett. 1754 da Giacinto e da Lucilla dei baroni Albergotti Siri, terzo di sette fratelli.
Poco conosciamo degli anni della fanciullezza e della [...] chiamato a presiedere la commissione per il bonificamento dell'Agro romano e delle paludi pontine; nel 1830 l'imperatore d giunse, su imposizione del Reinhard, a invitare formalmente il pontefice a lasciare la Toscana ove si era rifugiato dopo la ...
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GUIDI, Domenico
David Bershad
Nacque il 6 giugno 1625 a Torano, piccolo paese oggi frazione di Carrara. Il padre Giovanni commerciava in marmi e la madre, Angela Finelli, era sorella del celebre scultore [...] "S" che la veste crea sul torace del pontefice. Sulla mozzetta il pontefice indossa una stola decorata con lo stemma di famiglia e Antonio Raggi nel 1686, egli fu considerato il primo scultore romano. Verso la fine degli anni Novanta, lo stile del G. ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] notizia che i suoi nemici avevano saccheggiato il suo palazzo romano, dispersa la sua preziosa raccolta di libri e addirittura cercato ) non era solo uno dei prelati più favoriti dal pontefice, ma fu incaricato da lui anche di compiti particolarmente ...
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GELLÉE, Claude, detto Claude Lorrain (Lorenese)
Monica Grasso
, Claude Nacque a Chamagne nel Ducato di Lorena, da Jean e Anne Padose, terzogenito di sette figli di cui sei maschi e una femmina. L'anno [...] cardinale Fabio Chigi, proprio nell'anno della sua elezione a pontefice con il nome di Alessandro VII, la Marina con York, Arnot Art Museum), eseguita per il gentiluomo romano Francesco Alberini, considerata tra i dipinti più belli della ...
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Adriano VI
Mario Rosa
Adriano Florisz (figlio di Fiorenzo) nacque ad Utrecht il 2 marzo 1459 da Fiorenzo Boeyens, falegname specializzato in costruzioni navali. Mortogli assai presto il padre, fu dalla [...] . è anche in J. Schmidlin, Geschichte der deutschen Nationalkirche in Rom. S. Maria dell'Anima, Freiburg i. B.-Wien 1906, papa Adriano VI nel punto che riguarda la infallibilità de' sommi pontefici in materia di fede, Roma 1822. A. è soltanto ...
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CARVAJAL, Bernardino Lopez de
Gigliola Fragnito
Nacque a Plasencia (Caceres) in Estremadura l'8 sett. 1456 da Francesco e Aldonca de Sande.
Nipote di quell'abilissimo diplomatico ed austero ecclesiastico [...] su Giuliano Della Rovere (Vasoli, pp. 99 s.).
Appena eletto pontefice, Giulio II affidò al C. (dal 30 dic. 1503 patriarca " (ibid., XXXV, col. 197) e beffeggiare un nobile romano che alle porte del conclave lo esortava a eleggere quanto prima un ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...