CENTUERI (Centuaria, Centuari), Guglielmo
Marco Palma
Nacque a Cremona intorno al 1340. Molto probabilmente compì i primi studi nel convento francescano della sua città. Era già entrato nell'Ordine [...] a poco più di un anno riuscì ad ottenere dal pontefice il trasferimento del Serazoni a Brescia e la nomina del dagli arch. milanesi, I,Milano 1864, pp. 328, 340 s.; G. Romano, Nuovi docum. viscontei tratti dall'arch. notarile di Pavia, in Arch. stor ...
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GUADAGNINI, Giovanni Battista
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a Esine, in Valcamonica, il 22 ott. 1723, primogenito dell'unione tra Oberto, agrimensore, e la di lui seconda moglie Antonia Zanotti. [...] postumo a Breno nel 1862, a cura di un pronipote: Riflessioni sopra la caduta del temporale principato del romanopontefice e della corte ecclesiastica di Roma, opera inedita… scritta a tranquillizzare la coscienza del popolo, con prefazione di ...
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FRACZON (Fraczos), Jean (detto da Brogny, detto anche d'Allarmet)
François-Charles Uginet
Nato nel 1342 a Petit-Brogny (località nei pressi di Annecy-le-Vieux, dipartimento della Haute-Savoie), all'epoca [...] II, avvenuta nell'aprile 1411, fu l'occasione del primo soggiorno romano del F. (agosto 1411-giugno 1413), che si stabilì nei prodigò per non compromettere del tutto i rapporti con il pontefice, ma la fuga di Giovanni XXIII, avvenuta nella notte fra ...
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MANSI, Giovanni Domenico
Fabrizio Vannini
Nacque a Lucca il 16 febbr. 1692, da Giuseppe e da Maria Rosa Torre, in un ramo collaterale della famiglia patrizia dei Mansi, quello di San Donnino, primo [...] D. Wilkins (London 1737), i Sacra concilia Ecclesiae Romano-Catholica in Regno Hungariae di K. Péterffy (Posonii 1742 al 1742 - ebbero la meglio sulla regola di obbedienza al pontefice: grazie al suo intervento la legge non venne ritirata, come ...
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MALASPINA, Saba
Berardo Pio
Nacque, probabilmente a Roma, nella prima metà del secolo XIII.
L'origine romana è confermata dallo stesso M. che nell'explicit della sua cronaca si dice "de Urbe", nel corso [...] "patrium crimen" l'imboscata organizzata nel 1260 dal nobile romano Raul de Surdis, nipote del cardinale Riccardo Annibaldi, a danno degli ambasciatori bavaresi inviati presso il pontefice da Corradino di Svevia e chiama "concives" i responsabili ...
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FALCONIERI MELLINI (Millini), Chiarissimo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 17 sett. 1794 da Alessandro e da Marianna Lante duchessa di Santa Croce.
La famiglia paterna, ramo dell'importante famiglia [...] godeva di enorme considerazione e prestigio nel patriziato romano, con il quale si era sovente imparentata per solenne consacrazione ebbe luogo il 15 agosto, per mano dello stesso pontefice, nella romana basilica di S. Maria degli Angeli. La diocesi ...
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CAMBI, Bartolomeo (Bartolomeo da Salutio)
Adriano Prosperi
Nato a Socana, nel Casentino, il 3 apr. 1558 da Giacomo e Camilla, contadini, gli venne imposto il nome di Grazia. Trascorse l'infanzia fra [...] religiosa. Completò la sua formazione prima nel convento di S. Romano, alla scuola del padre Ludovico da Colle, poi ad Assisi Striggio, per richiedere appunto l'intervento del pontefice. Clemente VIII rispose manifestando "grandissimo dispiacere et ...
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CRISTALDI, Belisario
Marina Caffiero
Nacque a Roma l'11 luglio 1764 da Ascanio, dell'antica famiglia dei baroni di Noha, e da Marianna Guglielmi, gentildonna frusinate. Il padre, nativo di Nardò in [...] di Roma, e delle numerose lettere in possesso dell'Arch. romano Soc. Iesus e dell'Arch. gen. della Congregaz. . 153; Diario di Roma, 9 marzo 1831; A. F. Artaud de Montor, Storia del pontefice Leone XII, Milano 1843, I, pp. 20-21, 63; II, p. 115; III, ...
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COPPOLI, Francesco
Ugolino Nicolini
Nacque verso la fine del sec. XIV da Raniero, appartenente a un ramo, quello detto di Ugolino, dei Coppoli, una delle più antiche e nobili famiglie di Perugia presenti [...] due di Firenze e una dì Siena.
Completato il semestre del senatorato romano, il C. ritornò a Perugia dove, l'anno successivo, per la i monasteri nei quali operò. Nel 1448 fu inviata dal pontefice Niccolò V a riformare il monastero di S. Maria di ...
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ARSENIO
Armando Petrucci
Questo personaggio, che, con la sua abilità, la sua ambizione, la sua avidità, il suo ardimento, improntò di sé molta parte della storia della Chiesa del IX secolo e ispirò [...] di cui godeva già allora il vescovo di Orte nell'ambiente romano e quanto ne fossero ascoltati i pareri e apprezzato il sapere compiti affidatigli.
Che la fiducia riposta in A. dal pontefice non fosse rimasta per allora scossa lo dimostrano ancora due ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...