FESTO, Flavio (Flavius Rufus Postumius Festus)
Paolo Bertolini
Probabilmente figlio di Rufio Postumio Festo, che nel 439 fu console per l'Occidente, dovette nascere a Roma nel quarto o nel quinto decennio [...] decidesse della sua sorte. La richiesta non aveva precedenti: non si era mai dato il caso, infatti, di un ponteficeromano chiamato a rispondere dei propri atti davanti ai vescovi suoi suffraganei o comunque sottoposti alla sua autorità.
L'assemblea ...
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COLONNA, Giovanni
Peter Partner
Fu figlio di Stefano (Stefanello) signore di Palestrina, e di Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi.
La prima notizia su di lui risale al 4 luglio 1387, quando [...] Conti, Niccolò, Bucciolo e Francesco Savelli e Tebaldo Annibaldi, tregua che era stata raggiunta in seguito alla mediazione del ponteficeromano, Bonifacio IX, e del Comune di Roma. I firmatari si impegnavano a limitare le loro forze militari. Il 14 ...
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RICCOBALDO DA FERRARA
AA. Teresa Hankey
Nato a Ferrara fra il 1243 e il 1245, probabilmente da una famiglia di notai, R. fu condotto fanciullo ad ascoltare Innocenzo IV predicare, durante la visita [...] riconquistare le proprie terre; le tre opere concordano sul fatto che da questo momento egli diventa il nemico del ponteficeromano. Tale versione degli eventi è prudentemente introdotta, in tutte e tre le opere, da "aiunt quidam", "suggerunt quidam ...
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GATTILUSIO, Francesco
Enrico Basso
Primo di questo nome nacque a Genova nella prima metà del XIV secolo (secondo alcune fonti nel 1326). Non sono noti i nomi dei genitori anche se, sulla base dei nomi [...] a diretto contatto con i territori controllati dai Turchi, andava assumendo non solo agli occhi di Genova, ma anche del ponteficeromano.
Già nel 1356, infatti, gli inviati di papa Innocenzo VI diretti a Costantinopoli per un ennesimo tentativo di ...
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COSTANZA/ANNA, IMPERATRICE DI NICEA
GGian Luca Borghese
Figlia dell'imperatore Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, sorella dunque di Manfredi, futuro re di Sicilia, C. nacque intorno al 1231. [...] dipendenti quali il Regno di Tessalonica ed il principato di Acaia (v. Impero bizantino). In Occidente, il ponteficeromano era ufficialmente il protettore del nuovo sistema politico latino orientale, mentre Federico II lo avversava, tutto teso com ...
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FREZZI, Federico
Simona Foà
Figlio di Freccia, nacque a Foligno, intorno alla metà del XIV secolo, e a Foligno si formò negli anni in cui governavano Ugolino e Trincio Trinci.
Tra i biografi del F. [...] Concili". Notizie più precise si hanno invece sulla fedeltà del F. e più in generale di tutta la Chiesa umbra al ponteficeromano Gregorio XII durante lo scisma d'Occidente, mentre è incerta la sua partecipazione al concilio di Pisa del 1409.
Proprio ...
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CRESCENZIO
Carlo Romeo
Figlio di Benedetto, nacque fra il 965 ed il 975 e appartenne a quel ramo della famiglia dei Crescenzi denominati Stefaniani per la diretta discendenza da Stefania, figlia di [...] al Crescenzio Ottaviano, il quale aveva rilevato C., andò nel 1022, nelle mani sicure dello stesso fratello del pontefice, Romano, quando anche gli Ottaviani caddero in disgrazia. C. tornò ad essere prefetto se, come vogliono gli studiosi, è ...
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CAETANI, Onorato
Edmond René Labande
Figlio primogenito di Nicola, conte di Fondi, e di Giacoma Orsini, nacque verso il 1336. Morto Nicola intorno al 1348, il C. ereditò la contea di Fondi che gli fu [...] montata in oro, ornata di perle e di pietre preziose.
Il C., peraltro, non cessava di tramare contro il ponteficeromano. A partire dal 1395 egli cominciò a scorrere la campagna romana mentre suoi complici, in numero sempre maggiore, congiuravano a ...
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COLONNA, Niccolò
Peter Partner
Del ramo di Palestrina della famiglia, nacque nella seconda metà del XIV secolo da Stefano (Stefanello) e da Sancia, figlia di Onorato Caetani conte di Fondi. Alla morte [...] - sembra godere indisturbato il possesso delle sue proprietà in Roma. Nel 1400, invece, il C. si ribellò contro il ponteficeromano. Il 15 gennaio egli entrò a Roma con 400 cavalieri e altrettanti fanti, ponendo l'assedio al Campidoglio e alla chiesa ...
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CHIAVELLI, Tomasso (Tommaso, Tomaso)
Pier Luigi Falaschi
Appartenente alla famiglia che da tempo dominava a Fabriano, nacque da Nolfo probabilmente intorno al 1360, dato che quando nel 1435 venne trucidato, [...] da tempo era nonno.
Il C. è ricordato nelle fonti per la prima volta nel 1393: il 14 maggio il ponteficeromano Bonifacio IX assolse dalla scomunica, comminata per l'adesione all'obbedienza avignonese, il C., Guido e Chiavello Chiavelli. È probabile ...
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anti-Pontefice
(anti-pontefice), agg. inv. Che si oppone all’influenza esercitata dal Pontefice. ◆ Non c’è incontro che possa suonare come atto distensivo, invece, per gli oppositori del viaggio papale. In testa i «lupi grigi» ultranazionalisti...
pontificale
(ant. ponteficale) agg. e s. m. [dal lat. pontificalis, der. di pontĭfex -fĭcis «pontefice»]. – 1. agg. Dei pontefici, o del pontefice massimo, in Roma antica: l’autorità p.; le insegne p.; comizî p., quelli presieduti dal pontefice...